Palermo, calendari a confronto: la matematica unica ancora di salvezza
La cara e dannata matematica. Sempre lei. Solo lei. Dispensatrice di sperare e, in questo caso, acerrima nemica dell’agonia. Lo sa il Palermo, che si è aggrappata a lei per le residue speranze di salvezza. Il pareggio di oggi dei rosanero complicano i piani di rincorsa dei ragazzi, da pochi giorni, di Bortoluzzi. Un pareggio penalizzante in vista dei prossimi impegni per i rosanero, ai limiti del proibitivo visto l’andazzo della stagione: Lazio in trasferta e Fiorentina in casa, non proprio avversari morbidi. Il Palermo può invece fare affidamento sulle gare della 35esima e 36esima giornata: Chievo e Genoa, fuori casa e tra le mura amiche. Due vittorie potrebbero essere il trampolino di lancio per affrontare al meglio i due scontri diretti della ultime due giornate contro Pescara ed Empoli. Gare che potranno avere senso solo le concorrenti compiono vari passi falsi.
Calendario alla portata per l’Empoli, forte della vittoria ne derby contro la Fiorentina e dei 5 punti di distacco dal Crotone. Solo due gli impegni complicati per gli uomini di Martusciello: in casa del Milan la prossima settimana e tra le mura amiche alla penultima contro la lanciatissima Atalanta, in piena corsa per l’Europa. Per il resto, toscani che dovranno vedersela contro Sassuolo e Bologna, squadre già salve e che non hanno più nulla da chiedere al campionato. E poi il finale, al “Barbera”, contro il Palermo. Una gara che poteva essere da dentro o fuori ma che, al momento, sarà come altre. Una passerella.
In salita invece la strada per il Crotone, prima e unica pretendente alla salvezza. Ultime sei gare tutt’altro che benevole per i calabresi, che potranno sperare di rosicchiare qualche punto all’Empoli in concomitanza della 35esima e 36esima giornata (nonostante i toscani abbiano due gare alla portata), quando faranno visita prima al Pescara per poi ospitare l’Udinese. Altre quattro gare che, sulla carta, vedono gli uomini di Nicola sfavoriti. A partire dai prossimi due turni contro Sampdoria (a Marassi) e Milan (allo Scida). Per non parlare degli ultimi due impegni stagionali: Juventus prima e Lazio poi.
Ci crede, ancora, anche il Pescara. Aggrappato, come sempre, alla matematica. Turni potenzialmenti favorevoli per gli abruzzesi dalla 34esima alla 37esima giornata, quando gli uomini di Zeman dovranno vedersela con il Cagliari (già ampiamente salvo) prima degli scontri diretti contro Crotone e Palermo. Proibitive invece la prossima gara contro la Roma e l’ultima contro la Fiorentina.
Incroci, turni favorevoli e gare quasi impossibili. Una corsa salvezza che mantiene, ancora per poco, un lumicino di speranza per chi insegue l’Empoli. Lucrare sui risultati altrui, sperare nel risultato negativo di chi precede dando per scontata una vittoria. Ma il calcio si sa, è imprevedibile. E così un turno favorevole si può tramutare in una sconfitta e gara difficile in un miracolo da raccontare. Il Palermo fa parte del giro, una speranza appesa ad un filo. Sottile, perché la squadra non risponde sul campo e che, invece, mostra sempre problemi continui. Ma il filo, nonostante tutto, continua ad esserci. E grazie a chi resiste? Sì, grazie a lei. La matematica.