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Palermo, campagna abbonamenti: la prima fase si chiude col botto. Il dato aggiornato

FOTO PEPE / PUGLIA

La prima fase della campagna abbonamenti del Palermo si chiude col botto: superano quota 10 mila gli abbonati 2023/24 che hanno sottoscritto nuovamente la loro tessera confermando (o cambiando) il loro posto al Renzo Barbera. “Le tessere rinnovate sono state 10121: quattro abbonati 2023/24 su cinque hanno quindi sfruttato il proprio diritto di prelazione”, rende noto il Palermo.

Per superare il numero totale raggiunto la scorsa stagione, 12.603 abbonamenti, sono necessari poco meno di 2.500 sottoscrizioni. Un numero certamente raggiungibile nei primi giorni di vendita libera, che aprirà venerdì 1 agosto alle ore 13.00.

Il club rosanero ha comunicato inoltre che martedì 6 agosto partiranno le PROMO UNIPA e PROMO FAMIGLIA. Infine, è stato stilato il calendario per il ritiro delle tessere:

CALENDARIO RITIRO TESSERE (per gli abbonamenti sottoscritti presso i punti vendita Vivaticket):

  • da lunedì 5 agosto 2024 per gli abbonamenti sottoscritti durante le fasi di prelazione (conferma e cambio posto);
  • da lunedì 12 agosto 2024 per gli abbonamenti sottoscritti in fase di vendita libera.

Il ritiro delle tessere e la sottoscrizione degli abbonamenti PROMO UNIPA e PROMO FAMIGLIA avrà luogo presso nei pressi dello Store e Bar Stadio, in un apposito ufficio di biglietteria allestito per l’occasione aperto al pubblico dal lunedì al venerdì (ore 10.00-13.00 e 14.00-18.00 – escluso festivi e venerdì 16 agosto).

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17 thoughts on “Palermo, campagna abbonamenti: la prima fase si chiude col botto. Il dato aggiornato

  1. Il botto. Puff bum l’amore mio sei tuuu.Il grande cuore del popolo rosanero. Ma la Sampdoria sta già oltre i 16mila e Genova è soltanto la sesta città d’Italia. Ed ha due squadre tra Serie A e B. Il vero botto però arriva da Cesena, neanche 100mila abitanti e al momento più di 7mila abbonati. A proposito, attenzione al Cesena, anzi Occhio! Ben due gli ex rosanero, con il ‘dente avvelenato’ Mignani e De Rose. Ocio specialmente a quest’ultimo, calabrisi alla Gattuso. Classico ‘cuoirna rura’*, gambe o pallone è u stissu. Giocatori giusti per la Serie B. Altro che Gomes, tutto passaggetti, Academy e Casa Madre. * si scrive così. giusto?

  2. Finora tutto rigorosamente sulla fiducia (o sulla speranza), perchè la campagna acquisti arranca pietosamente, anche se i giornalisti sportivi locali sembrano non accorgersene , visto che non sollevano dubbi sulle doti del nostro nuovo DS, che a 2 settimane dall’inizio dal campionato pensa a sveltire la rosa, nonostante siamo ancora scoperti in vari ruoli cruciali

  3. Nello scorso mess volevo scrivere “SNELLIRE la rosa”, non, ovviamente, “SVELTIRE la rosa”…maledetto autocompletamento.

  4. Che dire : ancora una volta in dato straordinario nonostante i disastri dell’anno scorso con ben 8 sconfitte . Cresce l’amore per il rosanero e , a mio parere, cambia anche il modo di star vicino alla propria squadra. Adesso tocca a Dionisi e compagnia.

  5. Jguitar dovrebbe comprendere che:
    1) Gomes è il più forte centrocampista del Palermo e della serie B.
    2) Gomes vale mille derose!
    3) derose a quanto pare raggiungerera’ luperini a Catania.
    4) Gomes è bravo anche con passaggi lunghi, verticalizzazioni e assist al bacio.

      1. Falso!
        Come sempre non ne azzecchi una nemmeno per sbaglio!
        I tiri di Gomes sono stati belli e precisi. Uno è finito in rete all’incrocio dei pali, gli altri sono stati parati miracolosamente dal portiere o sono stati deviati dai difensori.

  6. Non seguo il calciomercato, in genere, figuriamoci quello minore, di Serie B e Serie C. De Rose quindi al Catania? Dopo Luperini anche il Capitano, della promozione. Non c’è che dire, stanno mettendo su una bella squadretta. Quindi, occhio al Catania, questi prima o poi arrivano e possono essere dolori, di quelli acuti. Come l’ultima volta, due polpette avvelenate con contorno di insalata amarissima e indigeribile (il raccattapalle, il raccattapalle!). Una delle più vergognose sconfitte del Palermo. Del Nuovo Palermo, s’intende, e sottolineo Nuovo, una storia moderna. Qui mi fermo, ma potrei continuare a lungo. Preferisco però sveltinare il commento.

  7. @Rosanero. ‘Passaggi lunghi, verticalizzazioni e assist al bacio’. Bisogna andare al Vecchio Palermo, Liverani, ad esempio. Anche quando giovane, nella Primavera. Al di là di Palermo, fuoriclasse esclusi, direi Di Bartolomei. Ma anche Cordova, grande giocatore secondo me, ineguagliabile nello stop. Un tipo chiuso, ma simpatico, l’ho conosciuto tempo fa, in un bar in Prati (Roma, tralascio il nome, per evitare pubblicità e ricerchine a sfaccendati, molli rosiconi). Catania nel cuore, ma anche piacevoli ricordi delle frequentazioni palermitane, in casa Barbera. 

  8. E che dobbiamo fare? La Sampdoria ci ha superati…. quinta, sesta, reddito pro capite e altre menate. Da non dormirci la notte. Ma chi se ne fotte? Luperini e De Rose da temere, come fossero Gerrard e Lampard con truci propositi di vendetta cosi come u Gadania su cui riporre la speranza di dare una lezione memorabile all’odiato PALERMO FC (eppure mi ricordo che l’ultima fu una bella polpetta di cavallo cucinata a domicilio dal grande Santana). Che vita sprecata! 10 anni a piangere su Zamparini (che ha gonfiato il Palermo di debiti) e 5 anni a sputare veleno su Mirri, sul CG, sul CFA per motivi illogici, infondati e si celebrano le verticalizzazioni di tizio e di caio senza che, peraltro, si consideri che il meglio (per questo nuovo PALERMO senza debiti né scatole cinesi) può e deve ancora venire. certamente avverrà. Ha definito la sua vecchiaia bellissima. A me sembra inutile, rancorosa vuota. Lariu ri facci e lariu ri cori. (una foto molto chiarificatrice, in tal senso, sciatto, insignificante, sguardo perverso, come ogni riga vergata a matula, da lustri). Sta sempre qua dentro e nei decenni dentro altri siti storici, a disprezzare il PALERMO FC (onore e vanto!) e tutti quanti gli altri – Ils-sont-tous-gigi – in un’unica figura, parto evidente di una follia pura. E c’è pure chi gli risponde e gli da ragione, senza sapere che sponda gli fornisce. Don’t feed the troll raccomandano gli inglesi. Ma come si fa a non ricambiare disprezzo assoluto per questo poveraccio?

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