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Palermo, Carlo Osti è il nuovo direttore sportivo / UFFICIALE

Carlo Osti è il nuovo direttore sportivo del Palermo. La società rosanero ha ufficializzato la firma dell’ex Atalanta e Sampdoria con una nota. Il dirigente prende il posto di Morgan De Sanctis e verrà presentato in conferenza stampa nei prossimi giorni.

CHI È CARLO OSTI

Osti vanta un ottimo rapporto con l’amministratore delegato e direttore generale del Palermo, Giovanni Gardini; i due hanno lavorato insieme a Treviso. Il dirigente sarà subito operativo in sede di calciomercato: la sessione invernale è iniziata il 2 gennaio e si concluderà il 3 febbraio.


Dirigente di grande competenza, Osti torna in pista dopo l’esperienza decennale alla Sampdoria. L’avventura in blucerchiato si è conclusa nel 2023, anno della retrocessione in Serie B. Altra piazza prestigiosa, quindi, per il nuovo direttore sportivo del Palermo, che in passato ha lavorato anche alla Lazio e all’Atalanta.

LA NOTA DEL PALERMO

Il Palermo FC comunica di aver affidato l’incarico di Direttore Sportivo a Carlo Osti.

Il dirigente sarà presentato in conferenza stampa nei prossimi giorni.

A Osti il benvenuto a Palermo da parte del City Football Group, del presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero.

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24 thoughts on “Palermo, Carlo Osti è il nuovo direttore sportivo / UFFICIALE

  1. gli ultimi anni a Genova ha operato in condizioni allucinanti con quel pazzo di Ferrero. Non penso abbia avuto molte colpe col disastro della Sampdoria.

  2. Mi cchiedo come si farà adesso il calciomercato se Dionisi come si dice sia “tempo”. e se tra un mese viene esonerato anche lui? non capisco.

      1. Si Silvio, infatti la dirigenza finora ha dimostrato di averci capito molto sul come gestire la nostra società anzi la loro società perché noi siamo da contorno…

      2. Infatti finora hanno dimostrato quanto sono bravi in Societa’… Basta leccare. Non ti assumono nemmeno come vice spostasegge.

  3. Finalmente il primo grandissimo acquisto del Palermo, sono contentissimo, dirigente molto serio e preparatissimo, lo avessero scelto a giugno 24 ora lassù al posto del Pisa o del Sassuolo ci saremo noi

  4. Ragazzi “pressiamoli e contestaiamoli” questi ci vogliono dare il contentino mandando via solo De Sanctis invece qua i responsabili sono almeno 4 !! Quindi Dionisi deva andarsene qualunque mercato posano fare a gennaio , con Dionisi non andremo da nessuna parte. Caratterialmente ho capito che è zero assoluto!! Spigoloso scontroso e in modo preoccupante anche testardo poco disponibile e questo mi preoccupa tantissimo . La testardaggine di certi manager ha portato al fallimento tantissime aziende

  5. In più vorrei dire un’altra cosa, Osti non è uno yesman, prima di dire si avrà sicuramente chiesto la massima autonomia se no non avrebbe accettato, quindi è l’uomo giusto

  6. De Sanctis via e Dionisi resta? Ma che senso ha?!? Ammesso e concesso che il lavoro di De Sanctis abbia fatto schifo, cosa che non mi sentirei di dire del tutto visti anche i giudizi che il Palermo riscuoteva a inizio anno, e che tutti i nuovi acquisti siano dei flop. Ma di chi è la responsabilità del rendimento assolutamente sottotono di Brunori, Gomes, Ranocchia, Segre, Di Francesco, Lund, Diakitè? Non credo del DS (che sta per De Sanctis). Quindi ora diamo un bel budget (si spera) a Osti che lo utilizzerà per prendere buoni giocatori e li daremo in mano a Dionis(canzi) che così comincia a fare casino tatticamente pure con loro. Benissimo. Direttore Monastra qual è la sua opinione, se posso?

  7. sarà importante capire che obiettivi gli danno, che budget avrà a disposizione e quanta autonomia. servono molti cambiamenti. La sua mission impossible potrebbe essere quella di piazzare i (troppi) giocatori con ingaggi elevati e piedi scarsi. Poi sarà anche più semplice comprare calciatori più bravi. Difficile sarebbe prenderne di più scadenti.

    1. Sono convinti che mandando via de Santis la tifoseria ha il contentino e ferma la contestazione. Ma non sono informati.
      Vi era un ordine di preferenza nei cori di curva nord e settore ospiti sia nello striscione della CNI: la richiesta di mandare via Dionisi veniva prima della richiesta di mandare via De Santis. Mandare via solo uno non calma il malcontento della tifoseria.

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