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Dionisi: “Se ci si crede non è mai tardi. La classifica è molto corta”

Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, interviene in conferenza stampa nell’antivigilia della gara contro la Carrarese, in programma il giorno di Pasquetta. Il tecnico ha parlato di diversi argomenti, tra i quali quello riguardante la mancanza di vittorie consecutive, ma anche delle rimonte subite negli ultimi minuti.

Il tecnico ha suonato la carica, dicendo che non è troppo tardi per credere in qualcosa di importante: Dionisi ha sottolineato che la classifica rimane corta e a seconda dell’atteggiamento che avrà il Palermo in campo, sarà possibile per i rosa raggiungere il quinto posto, ma anche arrivare decimo in classifica.

L’andata è stata una partita negativa, persa dal Palermo per 1 – 0: troppo tempo è però passato secondo Dionisi per andare a rivangare su quel risultato. L’allenatore ci ha invece tenuto a sottolineare il valore delle neopromosse, auspicando che l’ambiente non ritenga questa partita già vinta.


Dionisi ha poi parlato della mancanza di equilibrio del suo Palermo: i rosa sono la squadra delle zone alte della classifica con più sconfitte. Il tecnico ha sottolineato come i rosa non siano “uno schiacciasassi” nonostante siano stati in grado di battere il Sassuolo, che ha festeggiato la promozione con ben cinque giornate d’anticipo.

Sulle parentesi trasferte vietate e gol annullato a Pohjnapalo a Bari, Dionisi glissa: sarà certamente uno svantaggio per i rosa ma il tecnico non si permette di mettere bocca sulle decisioni degli organi competenti. Sulla rete annullata il tecnico ha deciso invece di non polemizzare.


ORE 15.15 – “I gol nei minuti finali? La spiegazione è abbastanza ovvia e non riguarda la condizione fisica, bensì quella mentale. Su questo possiamo crescere, le partite non sono mai finite. Alberto Galassi ce lo dice sempre, ‘non è finita finché non è finita’. Per la prima volta da gennaio ci siamo allenati in 20 calciatori di movimenti, l’unico assente sarà Di Francesco. Se ci doveva essere un momento buono per essere molti era proprio questo. I ragazzi si stanno allenando bene, dobbiamo sicuramente avere mentalità in questi 18 giorni”.

ORE 15.16 – “Pochi giorni fa ho detto alla squadra che molto dipenderà da noi: la classifica è molto corta, da noi dipenderà se potremo arrivare decimi o quinti. Ogni partita è difficile, giochiamo contro una neopromossa, Carrarese, Mantova, Cesena e Juve Stabia stanno facendo tutte bene, una è sopra noi in classifica. La Carrarese all’andata ci ha battuto ma è una squadra diversa fuori casa, stanno dimostrando di meritarsi questa categoria”.

ORE 15.18 – “Sappiamo di essere mancati un po’ all’andata ma è passato veramente tanto tempo. La squadra ha sempre risposto a livello di atteggiamento, lunedì vogliamo fare bottino pieno sapendo che la partita non è scontata. La Carrarese è undicesima in classifica e dobbiamo rispettarla, stanno facendo veramente bene. Dobbiamo essere umili e consapevoli dei nostri mezzi”.

ORE 15.20 – “Noi senza tifosi per le trasferte? E’ un peccato, è un toglierci qualcosa. Non mi permetto e non ho le competenze di giudicare le decisioni. Ora però concentriamoci su questa, giochiamo in casa e il supporto dei nostri tifosi ci sarà”.

ORE 15.21 – “Squadra con più sconfitte nelle zone alte? Non mi piace, è sintomo di mancanza di equilibrio. Dobbiamo imparare a stare dentro la partita. Col Mantova in casa per esempio l’avevamo rimessa in piedi e in un attimo è andato a nostro sfavore. Col Sassuolo una situazione che sembrava finita stava ritornando in equilibrio”.

ORE 15.23 – “Ranocchia? Su un suo errore abbiamo subito gol a Bari, ma lui è un giocatore di qualità. Non è più giovane, è un 2001 e va per i 24 anni, deve costruirsi il suo curriculum e ciò passa anche facendo degli errori. Non ho cambiato il suo ruolo, a Monza ed Empoli in Serie A faceva il play. Assist? E’ il battitore più bravo che abbiamo, deve essere consapevole di accettare la partita anche meno positiva”.

ORE 15.25 – “Siamo in crescita rispetto a mesi fa, non è esponenziale e non ci ha fatto migliorare più di tanto in classifica. Siamo quelli che hanno vinto contro la prima ma anche quelli che possono andare in difficoltà a Bari. La gestione della palla è stata discreta ma non ottima, lo spostamento di Blin in difesa ci toglie qualcosa e ci dà altro. Quando sei in emergenza devi fare di necessità virtù. Fortunatamente sono rientrati Ceccaroni e Nikolaou. Se ci si crede non è mai tardi, certo che poi le parole devono trovare continuità nei fatti. Gol annullato a Pohjanpalo? Era buono, dobbiamo accettare tutto, non mi piace soffermarmi su questo”.

ORE 15.28 – “Se non abbiamo mai vinto cinque partite consecutive significa che non siamo abbastanza maturi per farlo. Gol subiti nei primi minuti? Se parti male devi avere bisogno del sostegno. Non siamo uno schiacciasassi. Responsabile l’allenatore? Anche. Consapevoli che le partite siano importanti? Certo, non siamo mica stupidi. Dobbiamo arrivare ai playoff per giocarci le nostre possibilità, vediamo quanto piccole. Con la Carrarese la partita non è già vinta, i ragazzi devono saperlo”.

ORE 15.34 – “Non bado ai rumors esterni. Mi interessa quello che fanno i ragazzi in campo, di quello che fanno fuori non mi interessa. Settimana spezzettata? Può essere stata una cosa positiva, tutto dipenderà dal risultato”.

ORE 15.35 – “Le Douaron? Non ci possiamo permettere di giocare con tre attaccanti. Il nostro score è migliorato ma concediamo di più. Purtroppo quando stava crescendo ha subito una scelta dell’allenatore. Deve continuare a lavorare, ho parlato con lui, si sta allenando e lo stiamo preparando per giocare in più ruoli. In quel momento come punta c’è Pohjanpalo, quel posto è suo. A livello offensivo dopo il mercato non dico che siamo troppi ma abbiamo più rispetto che ai doppi nello stesso ruolo. Le Douaron ha le qualità per determinare, è un titolare di questa squadra, più di due attaccanti per volta è difficile che giochino”.

ORE 15.38 – “Henry è un giocatore esperto, sa che il momento potrebbe arrivare. A gennaio ha scelto di rimanere e si sta allenando. E’ un giocatore maturo, col Sassuolo quando abbiamo preso due gol si è alzato accanto a me per dare indicazioni, con la Cremonese è stato tra i pochi a trovare delle parole”.

ORE 15.40 – “Verre ci dà delle cose, Segre ce ne da altre. Scelgo in base alle partite e in base al momento. Quando la squadra non fa bene ci si chiede se si poteva fare altro, quando fa bene si pensa che i titolari siano insostituibili, non è così. Segre ci dà delle caratteristiche che nel reparto avanzato ha solo Le Douaron, attacca campo. Questo non è detto che non potrebbero giocare insieme (Verre e Segre, ndr).

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10 thoughts on “Dionisi: “Se ci si crede non è mai tardi. La classifica è molto corta”

  1. Gli arbitri ci hanno tolto cinque/sei punti in classifica un enormità se guardiamo la classifica…e poi vediamo i vari bonacina pairetto in passato la Penna…. Che il cane promuove….assurdo

  2. Ci avete capito qualcosa?…Questo quando parla si capisce solo lui…“Verre ci dà delle cose, Segre ce ne da altre. Scelgo in base alle partite e in base al momento…..appunto…e si vedono i risultati…!!!

  3. Dionisi ha sbagliato. Spesso. Tanto.
    Però questo accanimento continuo, per giunta da parte di gente che passa tutte le sue giornate a scrivere in questo sito…mi pare una cosa becera.

  4. Perdiamo le partite principalmente per i tuoi sbagli di formazione e le tue deleterie correzioni con i cambi che fai.
    Ci vogliamo mettere anche la tua mancanza di gioco?!!
    Ce la potremmo anche fare se ti siedi in panchina legato e con la museruola…e lasciare fare ai ragazzi.

  5. Sta di fatto che delle 12 partite perse, sono tutte causate da scelte becere che hai fatto e continui a fare non ultimo fare giocare Brunori lontano dalla porta!

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