Boscaglia: “Dobbiamo metterci in discussione. Le critiche ci stanno, ma…”
L’allenatore del Palermo, Roberto Boscaglia, interviene in conferenza stampa per presentare la partita contro la Casertana. I rosa vengono dalla pesante sconfitta sul campo del Foggia e vogliono riscattarsi, mentre sono gli avversari sono in piena emergenza Covid.
IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA
ORE 12.03 – “Vedremo con la Casertana se Foggia è stato un episodio isolato. Ci può stare una partita come quella, la squadra ha sempre tenuto alta la concentrazione e giocato a calcio. Stiamo giocando con 4 difensori, 4 centrocampisti, una sottopunta e una punta. Se io fossi sicuro che cambiando struttura avremo risultati migliori lo farei, ma chi è sicuro? L’aspetto tattico è determinato dall’atteggiamento, dal furore e dalla condizione fisica. La squadra, finora, ha retto bene”.
ORE 12.06 – “In settimana dobbiamo lavorare sulle sfumature, sugli avversari, sugli errori, mica facciamo solo la formazione. L’allenatore deve avere delle alternative, poi puoi indovinare o sbagliare. Una partita non può condizionare il nostro percorso. A Foggia non abbiamo avuto un buon approccio, il furore agonistico si è visto solo negli ultimi 10 minuti. Dobbiamo capire i perché, con la Casertana avremo risposte in più”.
ORE 12.09 – “Non ci possiamo permettere di pensare alla prossima partita. Bisogna concentrarci solo sulla Casertana. Sappiamo dove vogliamo andare e abbiamo obiettivi, ma il ragionamento va fatto gara dopo gara. Ora dobbiamo fare un altro filotto di risultati positivi consecutivi. Il risultato è figlio della prestazione, a lunga scadenza. Serve lavorare in un certo modo per migliorare la classifica”.
ORE 12.12 – “Dobbiamo essere bravi a non farci mettere in discussione da nessuno ma siamo noi a doverci mettere in discussione. Qualcuno psicologicamente risente delle critiche, sappiamo che Palermo è troppo importante per non fare bene. Però bisogna stare molto attenti, qui ci sono giovani che non riescono a capire; dobbiamo essere bravi a indirizzarli bene. Noi dobbiamo metterci in discussione ogni giorno, e io lo faccio con il mio staff; dobbiamo trasferire tutto questo ai giocatori, che devono farsi scivolare le critiche”.
ORE 12.15 – “Ho chiesto di non darci notizie sulla Casertana (in relazione all’emergenza Covid che stanno vivendo i campani, ndr.). Dobbiamo essere concentrati sulla partita, non voglio sapere niente. Loro sono una squadra che ha fatto meglio fuori casa; ha giocatori esperti ed è abituata a giocare in queste categorie. Sono temibili, soprattutto in trasferta”.
ORE 12.17 – “Floriano e Santana saranno con noi per la Casertana. Modifiche tattiche? O c’è qualcuno dei giocatori che parla o venite a vedere gli allenamenti (rivolgendosi ai giornalisti, ndr.). Sono sicuro che i giocatori non parlino quindi mi viene qualche dubbio. Noi siamo una squadra che ha un modo di stare in campo, non dobbiamo dimenticare di cosa abbiamo sofferto. Il nostro dicembre non è lo stesso di quello di altre squadre”.
ORE 12.20 – “Corrado ancora non è al 100%, non lo rischiamo, rimane ai box. Tranne Marong, sono tutti disponibili. Morte Paolo Rossi? Mi viene la pelle d’oca. È stato il mio idolo e lo sarà per sempre. Il Mondiale vinto è solo la ciliegina. Per me è il giocatore per eccellenza che mi ha ispirato di più e mi ha fatto avvicinare al calcio. Un calciatore meraviglioso, con grande forza di volontà. Mi sono emozionato tantissimo in questi giorni. Lo ricordo con quel grandissimo sorriso e gentilezza, sempre sorridente e mai scontroso. Mi tocca più della morte di Maradona”.
ORE 12.23 – “La personalità non è solo recuperare un risultato, vado su altri concetti. La squadra ha delle caratteristiche che dobbiamo migliorare. Vorrei sempre undici leader in campo. Lucca è un giovane, l’anno scorso ha fatto pochissime partite. Si affaccia ora a giocare un campionato da pro, deve essere bravo a tirare fuori il suo potenziale, che è tanto. Non bisogna privarlo di quelli che sono i suoi colpi migliori ma dobbiamo insegnargli a lavorare con i compagni”.
ORE 12.26 – “Doda lo abbiamo a disposizione da pochissimo, è stato colpito duramente dal Covid; oggi è un’arma in più che abbiamo, se merita lo possiamo mettere in campo”.
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Forza ragazzi ricominciamo..la strada è lunga e male che vada ci riproveremo il prossimo anno sperando che sia migliore di questo! (covid permettendo).