Palermo, c’è un angolo maledetto: in gol Canotto, Ciervo e Reca
Una zona di campo ben precisa del “Renzo Barbera” diventa terra fertile per gli avversari, che trovano la rete dalla stessa mattonella: tiro all’angolino e Pigliacelli battuto.
Da quella porzione del terreno di gioco sono andati in rete Canotto del Cosenza, Ciervo del Sudtirol e Reca dello Spezia. Il primo ha condannato i rosanero alla sconfitta con un tiro a giro di destro al 92′.
Idem Ciervo, anche se la sua rete non ha influito sul risultato grazie a Cecconi e Aurelio. Infine Reca nell’ultimo match che, nonostante sia mancino, ha fatto gol con un destro imprendibile.
Il Giornale di Sicilia sottolinea come quella mattonella sia diventata pericolosa e dice che bisogna porvi rimedio. Inoltre i tre marcatori, nel loro passato, non avevano mai compiuto prodezze del genere.
non è un angolo maledetto, gli avversari nello specifico Canotto, Ciervo e Reca hanno avuto tutto il tempo di pensare aggiustare mirare e tirare, cosa che noi ci sogniamo, i tiri dei nostri attaccanti sono sempre deviati carambolati da piedi gambe e corpo dei difensori che rimangono incollati come patelle!
Leggo davvero con dispiacere articoli che sottolineano certi elementi inutili e fumosi che riguardano la nostra squadra. Mi piacerebbe invece vedere da parte dell’unico quotidiano locale un’attenzione maggiore sui veri problemi attuali e urgenti che riguardano il nostro povero stadio. Uno stadio diventato obsoleto, cadente e pericoloso.
Uno stadio pericoloso agli ingressi , dove si aggrovigliano uomini ,donne e bambini bloccati da tornelli lenti, vecchi , che non leggono i tagliandi stampati da interne provocando ritardi, schiacciamenti e malesseri. Tutto nel silenzio schifoso di comune e società che si rimpallano responsabilità. E vogliamo parlare dell’interno?
Interno dello stadio sporco, abbandonato, sediolini senza numerazioni visibili, addetti ai controlli spariti nel nulla e liti per il posto a sedere . Una porcheria . Caro direttore Guido, te la senti di far sentire la voce di noi poveri tifosi a questi tromboni inutili ? E lasciar perdere gli angoli maledetti o cazzate simili ? Te ne saremmo grati.
O chiamate un esorcista, o dite ai difensori che quando un avversario si avvicina all’area BISOGNA MARCARE!!!!
Il Giornale di Sicilia ci arriva, a scriverlo, mercoledì; io, scrivendolo, l’avevo notato un secondo dopo il gol di lunedì sera.
Ciò detto, è un record mondiale: stesso tiro, stessa porta, dalla stessa posizione, più o meno stesso giro del pallone, sempre sullo 0-0… e sempre da tre non specialisti (anzi: da tre sconosciuti, a dire il vero).
C’è molta sfiga, su questo non c’è dubbio: ma c’è anche che Pigliacelli dorme e sta troppo dentro il campo, ben oltre la linea di porta.
Tornasse a fare il portiere, oltre che il “lanciatore”.
Infine: chi ha elogiato la difesa dovrebbe ricredersi. Nessuno dei centrali (più che Mateju) che sia andato a chiudere, in nessuna delle tre volte…
Concordo con Dario : in tutte e tre le occasioni Pigliacelli troppo oltre la linea di porta !
Ormai gli avversari lo hanno battezzato il.punto debole del Palermo. Lo Spezia con Antonucci, aveva provato più volte quel tiro. Non è un caso se Corini abbia destituito, tutta la corsia di dx del Palermo. Henderson e Insigne che non aiuta, perché a sua volta non si sente supportato?
Tutto nasce dalla zona Mateju, il problema sta lì.
Un grazie a Solo Rosanero, ha sollevato un problema arcaico mai risolto, anzi peggiorato.
C’è un problema PORTIERE.
Sottovalutato e sottaciuto caro Pippo. Un problema diventato gigantesco e pericoloso del quale spero prima o poi qualcuno voglia occuparsi . Scene ripeto drammatiche agli ingressi di gradinata e ancora peggio nelle curve . Con amarezza invece devo dire che la tribuna se la sono sistemata i grandi uomini . Schifo.
Spero che sollevare questo grave problema possa servire e , come detto, spero che anche stadionews possa dire la sua con autorevolezza e con la competenza di sempre . Non possiamo più nascondere la verità: comune e società devono trovare una via d’uscita perché più di va avanti e peggio sarà.
Il problema grave è agli ingressi allo stadio , nei servizi inesistenti caro amico . Non nel portiere che abbiamo, anzi ne abbiamo tre .
Drastico, vai a parare che sono sicuro che lo prendi, . . . Il vento nelle spalle.
il tiratore si lancia a sinistra si accentra velocemente verso il centro e trova strada libera (centrali?) sul secondo palo e non mai sul primo, poi il tiro può risultare bello imparabile o sporco, ma li il portiere per mancanza di centimetri è avanzato e si tuffa in ritardo più a mezz’altezza,,,,
Carissimi portieri, lo sapete che si avanza per chiudere lo specchio della porta che è larga 7,32 m., vero?
Ma Desplanches nemmeno una volta?..