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Palermo, che tris! E Baldini smentisce e stupisce. Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE / PUGLIA

Scendiamo da casa solo per forza di inerzia. Guardiamo la classifica. La giriamo. La rileggiamo. E poi pensiamo: ma a noi chi minchia ce lo fa fare? Ma il tifo è così, una malattia da cui ormai non possiamo più guarire. E così, uno sguardo al distacco dalla seconda, un occhio alle prossime partite, diamo un senso a qualsiasi cosa e ci presentiamo puntuali come sempre. Veniamo per vincere. Perché se cercassimo lo spettacolo resteremmo a casa a vedere il Pga tour di golf.

Baldini rimescola di nuovo le carte ed è evidente che lo fa apposta per metterci in difficoltà nello scrivere il pezzo. Per cui per protesta vi diciamo che sono 11 e vestiti di rosanero, sperando ci sia anche una logica (in realtà a vedere che c’è di nuovo Floriano titolare non ne troviamo ma ci adeguiamo). Le squadre si impegnano subito per darci torto perché si affrontano a viso aperto e senza troppi tatticismi.

Il Palermo gioca altissimo e a sinistra attacca con continuità con Giron e Floriano mentre la Juve Stabia ci prova con un paio di puntate offensive veramente pericolose. Ma dopo pochi minuti, su un rovesciamento di fronte, Floriano corre palla al piede e pesca Brunori sulla sinistra, l’attaccante rientra, tira e la palla entra! Non capiamo come, perché c’erano venti giocatori davanti ma si va uno a zero!


Il Palermo come è suo costume non arretra e continua a macinare gioco anche a costo di prendere qualche rischio di troppo. Però l’atteggiamento paga. Su uno dei pochi falli fischiati dall’arbitro, Giron indovina una punizione da antologia (la deviazione della barriera non ci interessa) e raddoppia! Al 33’ l’arbitro impazzisce e dopo aver lasciato correre anche interventi al limite dell’omicidio colposo, commina il secondo giallo – troppo fiscale – a Giron e lo butta fuori. Il giocatore rosanero non ha mostrato grande acume ma sull’arbitro non intendiamo esprimerci per evitare conseguenze nefaste sulla nostra già precaria posizione di giornalisti abusivi.

Non facciamo neanche in tempo a sistemarci sulla sediolina per il secondo tempo che il Palermo fa il terzo meritato gol su un grande intervento in spaccata di Brunori, imbeccato da De Rose su un chiaro schema su punizione da almanacco del gol! Il resto del secondo tempo vede l’arbitro come protagonista con decisioni al limite del ridicolo ma non succede praticamente più nulla perché il Palermo annulla completamente la Juve Stabia sbagliando anche il quarto gol con Fella che tira sul portiere a tu per tu. Poi l’arbitro ci tiene a non smentirsi e dà un rigore alla Juve Stabia quantomeno generoso. Oggi potevano segnare solo così.

Non contavamo sullo spettacolo ma il Palermo di Baldini ci ha voluto smentire. Una partita dominata, giocata bene e vinta anche in inferiorità numerica e contro un arbitraggio degno della serie inferiore. Un risultato che ci sta addirittura stretto e che ci manda a casa felici e soddisfatti. Di questi tempi è tanta roba.

Pelagotti 7 – La Juve Stabia tira poco ma quando tira lui c’è e deve capitolare solo su rigore. Riscatto.

Accardi 6 – La Juve Stabia non fa tanto e lui non va mai in difficoltà. Ordinario.

(dal 29 s.t. Somma) s.v.

Lancini 6 – Partita tranquilla, sopratutto nel secondo tempo fa da muro. Attento.

Perrotta 6.5 – Difende e si trova anche a impostare su una fascia sinistra che oggi funziona a meraviglia. Doppio servizio.

Giron 6.5 – Si mette sulla palla come Cristiano Ronaldo e disegna una parabola da biliardo, con tanto di sponda della barriera, che spiazza il portiere. Avrebbe meritato di più se non fosse cascato nella più classica delle trappole calcistiche, la doppia ammonizione. Mai una gioia.

De Rose 7 – È suo l’assist su punizione per il secondo di Brunori. Per il resto una partita tutta di sostanza come ormai da tempo gli succede. Certezza.

Damiani 6.5 – Torna a fare girare la squadra con convinzione e si vede che prende sempre più confidenza. Poi deve uscire prima dell’intervallo per il cambio di modulo. Interrotto.

(dal 40′ p.t. Odjer) s. v.

(dal 1′ s.t. Soleri) 7.5 –  Entra e fa il diavolo a quattro seminando il panico tra le fila dei canarini. Gatto Silvestro.

Valente 7.5 – Come un diesel parte piano ma nel secondo tempo è devastante e fa rifiatare i compagni nei momenti di difficoltà. Littorina.

Luperini 7.5 – Una partita di quantità come non ne faceva da tempo. La Juve Stabia se lo trova ovunque. Ubiquo.

Floriano 6 – Con Giron accanto sembra funzionare meglio ma con il pallone tra i piedi regala sempre troppe giocate inutili. Esce dopo l’espulsione ma si è saputo sacrificare anche in copertura. Meglio che niente.

(dal 40′ p.t. Crivello) 6 – Entra per coprire e lo fa. Garanzia.

Brunori 9 – Segna due gol e combatte come un leone. Bomberissimo.

(dal 15′ s.t. Fella) 6 –  Sbaglia un gol facile ma si muove bene e il pubblico lo apprezza. Adagio.

Baldini 8 – La Juve Stabia se ne va con il mal di testa. Non rinuncia mai ad attaccare e ci fa divertire. Bravo!

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12 thoughts on “Palermo, che tris! E Baldini smentisce e stupisce. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Anche io non volevo vedere la partita perchè vivo all’estero : Calabria. Ma alle 17,29 involontariamente le dita della mia mano hanno cliccato sull’app di Eleven Sport! . Forza Palermo runnegghiè!!

  2. Dal numero dei commenti, tra ieri sera e oggi, direi che il titolo corretto, più che “smentisce e stupisce” è “smentisce e zittisce”.
    Tutti ammucciati!

    1. Proprio così e……….. se due più due fa quattro, la deduzione è matematica. Ma bastava davvero poco per capire già in passato quanti sono quelli che davvero gioiscono quando il PALERMO vince.

  3. Ma perché non dovreste esprimervi sull’arbitro che merita uno zero tagliato e le orecchie d’asino. Ha fatto benissimo il Presidente a lamentarsi: essere sportivi e accoglienti non vuol dire dover sempre fare la parte dei fessi. Noi paghiamo l’effetto stadio grande e vuoto perché certe cose in certi campi caldi e con il pubblico attaccato alle recinzioni gli arbitri certe cose non le farebbero. Dopo il gol dato e tolto a Campobasso (che ricorda tanto il rigore dato e tolto nella ferale partita di Frosinone, vero turning-point del destino del Palermo), le castronerie in serie dell’arbitro di ieri risultano ancor meno sopportabili. Diciamo che l’espulsione di Giron è eccessiva perché non si ravvisa nell’intervento una veemenza o il rischio di far male all’avversario tali da giustificare secondo giallo e un’espulsione così precoce. Detto questo, credo che in circostanze simili in un campo meno “da fessi” del nostro un arbitro più equo avrebbe mostrato dopo pochi minuti pari severità (o meglio, fiscalità) per cacciare il già ammonito Altobelli per fallo di mano volontario sulla trequarti. L’allenatore della Juve Stabia, che non è un fesso, ha subodorato il rischio è ha pensato bene di farlo uscire poco dopo. Sul rigore letteralmente inventato al 90’ sul 3-0, meglio stendere un velo pietoso. Infine, due parole su Pelagotti che ha risposto alle nostre critiche come si deve: dapprima con il silenzio, poi con un’ottima prestazione sul campo. Bravissimo.

    1. A pensare male si fa peccato ma spesso s’azzecca (cit. Andreotti). Vedendo l’arbitraggio di ieri l’unica cosa che mi è venuto in mente è che anche loro si giocano le scommesse e quello di ieri era palese che si fosse giocato GOL e GOL. E per farlo, quando già eravamo al recupero, vedendo che la juve stabia non segnava neanche a porta libera ha pensato bene di inventarsi il calcio di rigore.

      1. Il commento è autorizzato soltanto in quanto si tratta di una palese battuta non supportata dai fatti. Un modo “folkloristico” di sottolineare che il rigore non c’era (gm)

    2. Aggiungerei anche la disparità di trattamento in due episodi identici avvenuti a pochi minuti di distanza fra loro: la veemente protesta rivolta all’assistente sotto la gradinata da parte di un giocatore ospite, redarguito dall’arbitro soltanto verbalmente e quindi rilevato, e l’ammonizione “tempestiva”, con tanto di corsa e sventolamento di cartellino, su Valente per proteste verso l’altro assistente sotto la tribuna.

  4. ‘Le vittorie fanno i capelli biondi e gli occhi azzurri’, diceva Delio Rossi. E il pubblico indulgente, aggiungo. E i commentatori di SN, anzi il commentatore di SN, pigro. Un pubblico comunque poco numeroso, record negativo e voce ormai flebile. Ha fatto meglio Catania ieri, in proporzione, quasi 3mila spettatori, nonostante i tanti guai che si porta dietro. Quanto alle proteste di Mirri (eppur si muove) sugli arbitraggi, fanno da controcanto a quelle di Baldini, della settimana scorsa. Ci siamo, dunque: gnè gnè. Ps ‘Gli arbitri di Serie C sono scarsi’, ma si dice così anche degli arbitri di Serie A. Mentre per la Serie B, il tifoso rosanero dovrebbe avere ancora bene in mente il Signor La Penna Federico, da Roma. Nel 2018 promosso in Serie A, ma attualmente sospeso, sospensione di mesi 11, pare per una storia di rimborsi gonfiati. Se ho capito bene, dovrebbe ‘tornare in campo’ l’anno prossimo.

  5. Qui non c’è nessuno! Evidentemente c’è più gusto a scrivere MIRRI VATTENE ! piuttosto che ARBITRO CORNUTO ! (ndr: in senso metaforico e “folkloristico” 😉 )

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