Palermo-Chievo, Corini e Sorrentino contro il loro passato
L’ennesimo ribaltone tecnico ha portato sulla panchina rosanero, la più calda d’Italia, un leader di classe, un capitano che a Palermo ha scritto pagine importanti di storia, un “Genio” che alla sua prima uscita da allenatore rosanero ha tirato fuori la grinta e la carica della squadra che, dopo mesi di totale inesistenza, ha lottato, ha combattuto, ed è piaciuta nonostante l’ottava sconfitta consecutiva.
La prestazione offerta contro la Fiorentina, dunque, dovrà rappresentare per questo Palermo un nuovo inizio, un punto di partenza verso un obiettivo che resta, ancora, alla portata degli uomini di Eugenio Corini, che domenica esordirà al “Renzo Barbera” contro il Chievo. Contro quei clivensi con cui nel 2012 ha raggiunto la salvezza con un turno d’anticipo, nonostante la catastrofica classifica. Gli stessi che nonostante l’esonero, due anni dopo, tutt’oggi lo ricordano come l’uomo salvezza.
Come uno scherzo del destino, mister Corini si ritroverà a dover lottare contro il suo passato, in una sfida fondamentale per il suo presente, una sfida in cui il Palermo avrà bisogno del supporto e del calore dei suoi tifosi. Tifosi che, in occasione dell’evento che ha visto protagonista il mister presso lo store ufficiale di Via Maqueda, lo hanno accolto con un vero e proprio bagno di folla. E proprio la Curva Nord superiore, infatti, sta organizzando una coreografia per caricare e incitare la squadra e l’allenatore nel corso di questa partita di fondamentale importanza in cui il Palermo cercherà, a tutti i costi, di conquistare i primi punti tra le mura amiche.
Partita che, inoltre, vedrà il ritorno a Palermo da ex di Stefano Sorrentino, un altro personaggio che ha scritto pezzi importanti di storia rosanero, che ha rappresentato l’anima di una squadra che ha sempre difeso e per cui si è sempre battuto. Grandi emozioni, sia da un lato che dall’altro. Palermo-Chievo deve ancora cominciare ma già si respira l’atmosfera di una partita che avrà molto da raccontare.