​​

Palermo, contro il Chievo senza Nestorovski e in cerca di nuove speranze

I titoli di coda si avvicinano. Le ultime quattro gare in programma, poi si tirano le somme. Conreo la Fiorentina il Palermo ha evitato un verdetto già pronto, scritto. La vittoria contro i viola e la conseguente sconfitta dell’Empoli, ha permesso agli uomini di Bortoluzzi di scongiurare o ritardare la retrocessione in Serie B. Una situazione frutto di una stagione da incubo ma che ancora non ne vuole sapere di concludersi.

E oggi, contro il Chievo, il Palermo si gioca una delle poche chance per tenere vivo il lumicino della salvezza. Nonostante sia un obiettivo che rasenta i limiti dell’impossibile, facendo i conti è ancora possibile sperare di salvarsi. Ad una condizione: vincere tutte e quattro le ultime tappe. Francamente poco realistico per una squadra che ha vinto solamente tre volte in 34 gare complessivamente giocate. Il sussulto visto domenica scorsa lascia però uno spiraglio, in fondo al cuore, per crederci ancora.

Ma a rendere il tutto ancora più complicato sarà l’assenza di Ilija Nestorovski. Il macedone, in diffida e aggravato da cartellino giallo, salta la trasferta di Verona e lascia un vuoto in attacco. Sì perché l’ex Inter Zapresic, oltre ad essere l’unica punta di ruolo dell’intera rosa, ha giocato 34 partite su 34 (28 delle quali per tutti i 90 minuti). Il macedone è inoltre il bomber della squadra con 10 reti segnate, nonostante il digiuno che lo ha colpito da qualche mese visto che la sua ultima rete risale al rigore messo a segno contro la Sampdoria, mentre l’ultimo su azione lo ha siglato nella vittoria casalinga contro il Crotone. Un bel grattacapo per Bortoluzzi, che dovrà fare i conti con delle varianti che non hanno le stesse caratteristiche di Nestorovski.


Sarà, inevitabilmente, un Palermo diverso contro il Chievo. Senza il suo ariete per la prima volta in stagione e costretto alla vittoria. Tre punti da mettere in saccoccia e sperare che nei capitomboli di Empoli e Crotone. Il Palermo, nelle ultime due trasferte, dovrà prendere spunto dalla trasferta dello scorso anno a Frosinone, quando i rosanero si imposero per 2-0 e proseguirono la loro marcia verso quella miracolosa salvezza. Contro il Chievo e Pescara lo spirito dovrà essere quello, cinici e volenterosi. Per chiudere con dignità e mantenere viva la fiamella a forma di Serie A.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *