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Palermo – City Group, il bilancio del primo anno si chiude in attivo: I NUMERI

Il 2022/23 è stato il miglior anno finanziario nella storia di City Football Group e c’è anche lo ‘zampino’ del Palermo. La holding ha reso pubblico il bilancio che si è chiuso a giugno del 2023 e nelle 72 pagine viene approfondita anche l’acquisizione del club rosanero, avvenuta a luglio del 2022, un passaggio importante nel percorso di espansione del gruppo.

Nel documento – ratificato dalla camera di commercio inglese lo scorso 25 marzo – viene fotografato il ‘contributo finanziario’ che il club rosanero ha dato all’intero gruppo. Un anno record per il City Football Group – grazie soprattutto alle vittorie sul campo del Manchester City, che influiscono eccome sul bilancio – con la prospettiva di fare ancora meglio e “accrescere il valore del brand a livello globale“.

L’acquisizione del Palermo

Il documento indica le cifre dell’acquisizione del Palermo, avvenuta il primo luglio 2022. City Group, per l’80% delle quote, ha pagato 12,7 milioni di sterline (circa 14 milioni di euro), di cui 4,3 milioni di sterline al verificarsi di determinate condizioni. Il valore del brand “Palermo”, al momento dell’acquisizione, è stimato in 10,5 milioni di sterline.


Il 20% rimasto al presidente Dario Mirri (la quota è scesa nel novembre 2023, quindi al di fuori del periodo di riferimento) è stato quantificato in 2 milioni di sterline. Nel bilancio sono indicate anche le ragioni che hanno spinto CFG ad acquisire la società di viale del Fante: garantire un futuro solido dentro e fuori dal campo, far diventare il club un posto nel quale i calciatori possano crescere in un campionato competitivo e accrescere il valore del Palermo nel tempo.

Il primo bilancio del Palermo nel City Group

Dall’acquisizione al 30 giugno 2023, il Palermo ha contribuito ai risultati del City Group con entrate per 13 milioni di sterline (circa 15 milioni di euro) e una perdita di 10,8 milioni di sterline. CFG – tra acquisizione, centro sportivo, spese per la squadra e varie – ha già investito circa 50 milioni di euro per il progetto rosanero. La cifra andrà ad aumentare nei prossimi anni, vista la grande considerazione che la holding ha del club siciliano.

Ricavi record per City Group

L’anno finanziario 2022/23 è stato il migliore nella storia di City Football Group. I ricavi della holding inglese ammontano a un miliardo di euro, in crescita rispetto agli 821,3 milioni del 2021/22. Gran parte del merito è sicuramente attribuibile alla storica stagione disputata dal Manchester City. Il club ha registrato ricavi per 830,3 milioni con un utile operativo di 93,2 milioni. La vittoria del Triplete (Premier League, FA Cup e Champions League) è stata decisiva il tal senso. Considerando soltanto la Champions League, il Manchester City ha incassato 134 milioni di euro ed è al primo posto di questa speciale classifica.

Dal documento emergono una perdita totale di 147,8 milioni di euro al lordo delle imposte e un forte aumento delle spese generali, come il costo del personale (+26%). Nel bilancio è dedicato ampio spazio alle acquisizioni: a maggio 2023 City Group ha acquistato il Bahia, un’operazione da 52,2 milioni di sterline. Il CEO, Ferran Soriano, ha però spiegato come il gruppo abbia impegnato 181 milioni di euro per coprire i debiti del club brasiliano.

Le prospettive future di City Group sono quelle di continuare a investire nelle comunità locali in cui è presente e accrescere il marchio su scala globale. Lo sviluppo dei giocatori dell’Academy (qualche giorno fa è stato inaugurato il centro sportivo del Palermo) resta un obiettivo a lungo termine. La holding vuole “garantire la crescita dei talenti locali, fornendo ai calciatori di competere in più continenti”, si legge nel documento.

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25 thoughts on “Palermo – City Group, il bilancio del primo anno si chiude in attivo: I NUMERI

  1. Abbiamo i colori più belli nel mondo dello sport. E’ ora di sfruttarli in pieno per la crescita del brand Palermo Calcio nel mondo.

  2. Cifre erratiche, per dare un giudizio attendibile. Si può dire però che la cessione del Palermo FC , squadra già di Serie B per promozione datata giugno ‘22, è dunque avvenuta sulla base di poco meno di 9 milioni di Euro. Questa la cifra, per la squadra della quinta Città d’Italia. Presum infatti che le condizioni per la indicata maggiorazione pari ad ulteriori 4/5 milioni Euro non si siano poi verificate ( o non ancora). Cifra oggettivamente non congrua, se non irrisoria. Se consideriamo che 20 anni prima la compravendita Sensi/Zamparini era avvenuta a circa 4 volte tanto, applicando rivalutazione del capitale e inflazione, e tralasciando i debiti occultati. Per i quali lo stesso Zamparini chiederà e otterrà un sequestro di azioni AS Roma così cospicuo da diventarne, per un periodo, azionista di riferimento. E se consideriamo inoltre che i primi tre anni dalla rifondazione erano costati per la sola gestione ben 15 milioni di Euro ai due soci. 6 da parte del dimenticato Di Piazza, più della metà poi dallo stesso lasciati sul parterre della già Dilettantistica Società Palermo.

    1. Non ti ho mai risposto, anche se avrei voluto farlo qualche volta. Ora lo farò… Come professionista della finanza, saprai certamente che oggi, oltre a un pagamento anticipato, nelle operazioni di M&A si concordano molto spesso pagamenti contingenti legati al raggiungimento di tappe fondamentali. Il fatto che questi pagamenti non siano ancora stati eseguiti a meno di due anni dalla transazione non significa che non lo saranno in futuro. Quindi stai già commettendo un errore di valutazione. Il fatto che la quasi totalità del capitale sociale della nuova società sia stata esaurita nel giro di tre anni (perché il calcio è un’attività in perdita a questo livello) deve essere considerato un fattore negativo nella determinazione del valore di vendita (e non il contrario, come tu suggerisci). Inoltre, un professionista della finanza dovrebbe certamente sapere che è il mercato a stabilire il prezzo. Quindi, se il prezzo di vendita era così favorevole (Mirri è così stupido secondo te?!), perché non hai fatto tu un’offerta? Se fosse stato un “free lunch” (come professionista della finanza, sono sicuro che conosci questo termine), avresti certamente trovato altri investitori per l’acquisto, non avresti certamente dovuto finanziare l’intero prezzo di acquisto da solo. Peccato, hai/avete perso un’occasione più unica che rara. Aspetto già con ansia la tua velenosa risposta. Grazie

  3. Sulla base di cosa “Presumi che le condizioni per la indicata maggiorazione ” non si siano verificate? E, soprttutto, perchè fai un riferimento alla vecchia società (peraltro piena di debiti) quando qui si parla di una neonata società, patita dal dilettantismo e senza pregressi di alcun tipo?

    1. ‘Il City Group, per l’80% delle quote, ha pagato 12,7 milioni di sterline (circa 14 milioni di euro), di cui 4,3 milioni di sterline al verificarsi di determinate condizioni.’ Se si fossero verificate queste condizioni si parlerebbe di un pagamento di 12,7 milioni di sterline e stop. (terza) Elementare, Watson. Ps. ‘I pregressi’, una Società acquisita attraverso un bando? E’ la classica ‘spesa intelligente’, non ci vuole un genio come Einstein, per capirlo.

      1. Hai estrapolato una frase da un articolo che non si sa a quali fonti fa riferimento. Dove sta scritto che queste condizioni non si sono verificate e soprattutto, dove sta scritto che al verificarsi ti devono avvertire?
        Per pregressi in economia si intende una storia fiscale già esistente, ed in questo caso non c’è, bando o non bando.
        Esci dal tuo nido (asilo) perché saper scrivere in perfetta grammatica delle castronerie non ti erge a “mago della finanza”!!! E quando rispondi, fallo magari argomentando, non con tue “personali” argomentazioni!!!

  4. Lascio naturalmente le valutazioni di tipo esclusivamente economico agli esperti e mi esprimo solo sulla parte prettamente sportiva. La proprietà mi sembra in due anni abbia investito abbastanza inbstruttura per allenamento e rosa giocatori. Unico neo mi sembra sia stato il voler insistere su Corini, brava persona ma alla resa sei conti inadatto per noi. Attendiamo fiduciosi le prossime mosse, il completamento della squadra in estate e la creazione dei campi per il settore giovanile. Forza Palermo.

  5. Noi Siciliani abbiamo il mare più bello del mondo le montagne per l inverno la cucina e tanto altro.
    Poi i tedeschi le montagne a sferracavallo le hanno chiamate le Dolomiti sul mare.
    L Italia in generale dovrebbe essere la prima nel mondo ma invece…..
    forza palermo in eterno

  6. Il Manchester City rimarrà sempre per loro il pianeta e tutti gli altri satelliti, ma ci sono satelliti meno e più importanti, noi sicuramente siamo uno dei satelliti più importanti che hanno insieme alla squadra americana che sforna soldi a tutto andare. Il calcio italiano è sceso di valore vero, ma comunque vantiamo 4 titoli mondiali, e società importanti che investono soldi (in perdita) ogni anno, quindi per loro giocarsi la A è una ghiotta occasione di conseguenza lo è anche per noi. Specie ora che le coppe Europee sono aperte a tutti. Sogniamo ci fa bene… ma non come faceva Corini lui sognava male.

  7. Le opinioni di uno, lungi dall’essere supportate da reale competenza in materia finanziaria, (oltretutto parametrate a condizioni e circostanze avvenute oltre venti anni fa, una vita fa e pertanto completamente incongrue e inattendibili) sono unicamente ispirate a un vecchio mantra complottista di bandi tarocchi, di congiure nei confronti del precedente proprietario (deceduto), di allusioni a comportamenti illeciti di chi, invece, il Palermo lo ha consegnato puro come acqua di fonte alla Banca Lazard che ha trovato il miglior acquirente possibile a livello planetario. Roba che Palermo neanche meriterebbe. Una rappresentazione della realtà del tutto rovesciata. Più gli eventi fausti (sessioni di calciomercato ben oltre la sufficienza, centro sportivo inaugurato a meno di due anni dalla posa delle prima pietra, con annessi complimenti di Lega, FIGC ed UEFA, senza alcun ricorso al Credito Sportivo o a soldi pubblici di sorta) convergono con gli obiettivi dichiarati senza tanti strombazzamenti, come avveniva prima, da Soriano & Co.) meno i detrattori hanno margine per inventarsi panzane che (per chi non ha la memoria corta come me) fino a un anno fa erano ai limiti della querela. Non rimane che aspettare ancora altri due anni (se non prima) per vedere del tutto zittita questa platea di pochi nemici giurati dei colori rosanero e del loro leader indiscusso, lui si erratico per i siti panormiti

  8. Leggo tanti esperti di finanza qui. i soliti palermitani onniscienti, in particolare tal GDB (pesuntuosissimo!) che non mette nemmeno la sua vera firma. Ma allora, perché seppure onniscienti avete avuto bisogno dei soldi di un gruppo finanziario straniero per esistere nel calcio? Assistiti, certo, ma presuntuosi.
    E ve la prendete con l’unico che ha scritto con il cervello sgombro dalla sudditanza, cioè L. Guitar..

  9. Un articolo di pura rendicontazione di quanto economicamente realizzato da uno dei gruppi calcistici più potenti nel mondo diventa motivo di diatribe tra pseudo economisti locali . Il tutto per dimostrare la bontà delle proprie convinzioni in riferimento ai vecchi e ai nuovi proprietari. Vecchio che , dopo inizi folgoranti, purtroppo ci ha portato alla triste cancellazione con la decisiva spinta di governi e potenti locali e nuovo che ha appena appena iniziato un percorso che speriamo un giorno possa portarci ai massimi livelli. Avremo tempo e modi per poi poterli giudicare tenedo presente che Mirri ha avviato la nuova era da zero , mettendoci milioni suoi , dal nulla di una pandemia e ci ha intanto portati in B con nuovo centro sportivo appena inaugurato. Fatto vero , avvenuto.

  10. Sintesi, sintesi, sintesi. Raggruppamento dei commenti, in un paio al massimo, di poche righe ciascuno. Esercizio non complicato, insomma anche in questo caso non serve un genio, basta un Gigi qualsiasi, come quello del Supermercato, la saggezza del buon padre di famiglia. Poi risponderò, ma non oggi, più tardi vorrei andare al cinema. ‘Zamora’, esordio alla regia di Neri Marcorè. Poi una buona pizza, non dal solito Giacomelli, bensì ‘Gatta Mangiona’.

  11. Sudditanza? Era da tempo che non sentivo questa parola. Tornata di moda. GDB non è una firma, come J Guitar, Rubini, Alberto Lupi ecc. Ma di che parliamo.’ Aspettiamo il ritorno dalla pizzeria

  12. Allora? Ripeto, allora, che dobbiamo fare? Ou, sveglia! Le sintesi, il raggruppamento! I riaissunti!  O pensate che il sottoscritto dovrebbe passare l’intera giornata a replicare individualmente alle vostre considerazioni, accuse neanche velate. ‘giemme’, ad esempio, (General Motori, Pallavicino NE, demolizioni auto, – lasciare libbero scarrozzo, giorno e notte e cuinxxtu a cu ricu io- – ). Egli ha scritto, ed è solo l’incipit di un lungo commento: “Le opinioni di uno, lungi dall’essere supportate da reale competenza in materia finanziaria, (oltretutto parametrate a condizioni e circostanze avvenute oltre venti anni fa…)” Come posso replicare? Certo, potrei, ma solo se l’ipotiposi del sentimento personale, prostergando i prolegomeni della mia subcoscienza, fosse capace di reintegrare il proprio subiettivismo alla genesi delle concomitanze. Però m’abbutta. Ps  Vorrei,  in chiusura, segnalare l’intervento di Basito, che mi sembra (l’unico) appropriato. Relativamente all’acquisizione del Bahia da parte del City Group. E’ un grido di dolore, rivolto a Gardini, secondo me. Come a dire, ma come, hai pagato 181milioni per debiti pregressi al Bahia e qua t’annachi tutto per sti 6 o 7 milioni di Centro sportivo, che ti sei pure intestato. A noi mai una carezza e ci vieni a raccontare che subito dopo il Manchester c’è il Palermo CG. Se vabbè, io che amo solo te e non mi perderò per le strade del mondo.

  13. Ah le pizze di una volta! Non la fanno più come prima. Sembrano buone ma poi a ben vedere, impasto crudo, cornicione bruciato, un locale ordinario sulla Gianicolense, trenta euro, soddisfazioni zero, una mala serata. Per forza che ti alzi nervoso, non hai digerito e ricominci a randellare. Oddio, sarebbe avvenuto comunque. Anche con una pizza stellata. 16 righe re-infarcite dì panzane, considerazioni a matula e gli immancabili riferimenti a tal Gigi e a Pallavicino. Deja vu. Ripeto: ancora poco tempo e l’oblio si impossesserà di costui. Costretto dal silenzio al cospetto di un futuro certamente moto più rosa che nero.

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