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Repubblica – L’Assocalciatori avverte il Palermo: “Trasparenza sulla proprietà”

In casa Palermo aumenta l’attesa per la conclusione del tanto atteso closing. La data individuata in principio era il 30 aprile. Il tutto però è slittato complici le tante feste verificatasi durante il mese di Aprile. Ma anche a maggio i tempi si sono dilatati, fino ad arrivare ad un comunicato che auspicava la conclusione del tutto entra questa settimana.

I tifosi continuano ad avere dubbi sull’esito della trattativa, mentre le autorità attendono le garanzie. Su tutti l’Assocalciatori, presieduta da Damiani Tommasi. Le nuove proprietà del calcio, come sottoliea La Repubblica, è stato uno degli argomenti dell’ordine del giorno dell’assemblea generale dell’Aic e si è parlato dei club che stanno vivendo un cambio al vertice, in particolare Milan, Palermo e Maceratese.

“Le norme sulla trasparenza delle società dovranno essere ancora più stringenti – afferma Tommasi – . Le squadre devono avere una proprietà certa e una leadership ben identificabile.  abbiamo appoggiato una proposta della Lega Pro per abbassare dal dieci per cento all’un per cento la quota di proprietà che obbliga i presidenti a presentare la certificazione di onorabilità e le garanzia bancarie”.


Il caso Parma ha creato un precedente che non si dovrà più verificare. Ecco perché la nuova proprietà rosanero dovrà fornire tutte le garanzie del caso alle autorità calcistiche nazionali. “Il sistema deve essere trasparente, con obblighi stringenti, perché a presentarsi nel mondo del calcio siano solamente degli imprenditori seri – prosegue Tommasi – . I calciatori che dal punto di vista professionale sono i primi a soffrire in caso di criticità. Ci auguriamo che le squadre che affrontano i campionati più importanti abbiano leadership solide”.

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