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CorSport – Palermo, il closing si allontana

Il Corriere dello Sport di oggi analizza la delicata situazione in campo e fuori dal campo per il Palermo. In occasione della figuraccia contro la Lazio di domenica scorsa (6 a 2 il riultato), gli unici due dirigenti ad accompagnare i rosanero erano Stefano Pedrelli e Roberto Felicori, entrambi a fine mandato e ansiosi di concludere questa allucinante stagione per andare verso altri lidi.

Domenica scorsa, dunque, non c’era nessuno che potesse dare un segnale o prendere un provvedimento ufficiale come un ritiro o una multa per sottolineare la prestazione indecorosa della squadra. Il punto di riferimento rimane solamente il tecnico Bortoluzzi.

Intanto sul fronte closing si addensano le nubi. Il presidente Paul Baccaglini è segnalato a Miami, dovrebbe rientrare a Palermo per le convulse giornate che si avvicinano al 30 aprile. Le parti sono al lavoro per cercare una copertura finanziaria solida e stilare un progetto di rilancio. L’ago della bilancia rimane Zamparini visto che c’è in ballo la ristrutturazione del suo gruppo e lui rimane un protagonista.


Difficile che il closing possa essere anticipato come dichiarato più volte, anzi c’è la possibilità che le operazioni subiscano uno slittamento fino a metà maggio o a fine mese direttamente. “Per non correre rischi il “nuovo” Palermo dovrebbe comunque predisporre un piano di rientro dei debiti, soprattutto nei confronti delle banche, e fornire come già ricordato precise garanzia di solvibilità alle istituzioni calcistiche”, precisa il quotidiano romano.

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