Palermo, col Cosenza è come una finale: caccia a una vittoria che manca da 4 gare
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Se non è l’ultima spiaggia, poco ci manca. La gara col Cosenza è come una finale per il Palermo: una vittoria consentirebbe ai rosa di rimanere in corsa per i playoff; un pari o una sconfitta potrebbero pregiudicare anche l’obiettivo minimo della stagione.
Dionisi è in bilico. L’allenatore è finito nell’occhio del ciclone ed è stato bersagliato dai tifosi rosanero, sia sui social che con alcuni striscioni firmati dagli ultras della Curva Nord Inferiore. È chiaro che in caso di mancata vittoria si aprirebbero profonde riflessioni sulla sua posizione.
Il Palermo non vince da quattro partite e ora è scivolato a -5 dalla zona playoff. A questo punto bisogna guardarsi anche dietro: i punti di vantaggio dai playout sono soltanto 3. La gara col Cosenza diventa quindi ancora più importante, alla luce dei risultati delle altre.
L’avversario è il Cosenza ultimo in classifica, che però in casa ha conquistato 15 dei 21 punti totali. Una squadra che sarà affamata di punti salvezza, che giocherà una gara intensa e fisica.
I rosanero dovranno fare a meno degli squalificati Ceccaroni e Diakité e in difesa gli uomini sono ‘contati’, considerata anche l’assenza di Nikolaou.
Il cammino del Cosenza
Il Cosenza di Alvini ha collezionato 21 punti nelle 26 giornate di campionato giocate a fronte di cinque vittorie, dieci pareggi e undici sconfitte (i calabresi hanno quattro punti di penalizzazione), uno score che vale l’attuale ultimo posto in graduatoria.
I ‘Lupi’ hanno vinto una sola volta nelle ultime dieci gare di campionato (una vittoria, due pareggi e sette sconfitte) e in casa hanno raccolto tre vittorie, sei pareggi e quattro sconfitte, mettendo a segno dieci gol e subendone dodici.
L’ultimo successo risale all’8 febbraio scorso, quando il gol di Hristov ha deciso il match interno contro la Carrarese (1 – 0 il finale).
Lo scorso turno di campionato ha messo i rossoblu di fronte alla Juve Stabia, in una partita rivelatasi a senso unico in favore dei campani. La gara è terminata 3 – 0 e la Juve Stabia si è sempre dimostrata in pieno controllo del match, con il Cosenza che ha bussato alla porta solo in un paio di occasioni, una in particolare ha portato Garritano a calciare dall’interno dell’area di rigore, solo una gran parata del portiere avversario ha negato il gol ai ‘Lupi’.
Un giocatore capace di accendere la luce è sicuramente Fumagalli (quattro gol, un assist), fantasista e finalizzatore di un attacco che può contare anche sul contributo di Mazzocchi (tre gol). Il mercato di gennaio ha portato alla corte di Alvini l’ex Juve Stabia Artistico (un gol e un assist da quando veste la nuova casacca) e occhi puntati anche sull’esterno di centrocampo Ricciardi, i suoi inserimenti offensivi hanno già prodotto quattro gol e un assist fin qui.
Sfida salvezza.
Il Palermo ha ormai da un campionato la media da retrocessione, pertanto, tra squadre in lotta per non retrocedere finirà in pareggio. È tutt’ quello che possono ottenere
Speriamo, Salvatore. Un punto sarebbe ottimo per ritrovare un po’ di fiducia. Il campionato entra nel vivo e da sotto un po’ tutte proveranno a risalire . Stando fermi a 32 punti significherebbe farsi avvicinare da tante troppe squadre.
Io scommetterei anche in una vittoria in casa del fanalino di coda. Sicuramente i giocatori del Cosenza sono i meno forti di tutto il campionato cadetto, ma si impegnano più dei nostri “nullagiocanti” e viziatelli dalla fortuna d’oro, quella di essere capitati in una società miliadaria che si fa parassitare masochisticamente.
Finchè ci sarà l’inominabile in panchina la squadra rosanero può solo peggiorare.
DIONISI OUT