Palermo, col Frosinone non si può sbagliare: occorre rimettersi in piedi
Una gara da non sbagliare. Il Palermo affronta il Frosinone per riscattare la pesante sconfitta casalinga contro il Cittadella: occorre rimettersi in piedi. Serve il bottino pieno perché anche un pareggio – prima della sosta – complicherebbe piani più ambiziosi.
Il Frosinone, retrocesso nella scorsa stagione, è ultimo in classifica e per di più con diversi giocatori importanti indisponibili (Tsadjout, Partipilo e Distefano). La squadra di Leandro Greco (subentrato a Vivarini dopo la sconfitta contro la Reggiana della 9a giornata) ha raccolto tre pareggi nelle ultime tre gare di campionato e l’ultima (e unica) vittoria risale al 27 settembre, dunque sotto la precedente gestione.
Il cammino del Frosinone
Il Frosinone ha raccolto nove punti nelle dodici giornate di campionato giocate sino ad ora, alla luce di una vittoria, sei pareggi e cinque sconfitte. Uno score che vale l’ultimo posto in graduatoria a due lunghezze dal Modena penultimo.
Nell’ultimo turno di campionato, il Frosinone ha fatto visita al Catanzaro in una partita terminata 0 – 0 (terzo pareggio su altrettante partite sotto la gestione Greco). I gialloblu hanno sofferto i tentativi dei padroni di casa ma sono comunque riusciti a rendersi pericolosi in due occasioni in particolare: la prima nel primo tempo con Vural che, imbeccato perfettamente in area di rigore da Canotto, ha sprecato malamente la chance di portare in vantaggio i suoi con un colpo di testa impreciso; nel secondo tempo l’occasione della partita capita sul destro di Garritano che mette tanta potenza ma non abbastanza precisione nella sua conclusione che viene così respinta da Pigliacelli.
Nel complesso il Frosinone sembra aver trovato linfa nuova con l’avvento di Greco, che nelle ultime settimane ha provato a sistemare la fase difensiva: sotto la sua gestione i ciociari hanno subito un solo gol. Il tecnico ha sempre avuto a che fare con assenze importanti che ne hanno condizionato le scelte.
Al Frosinone serve una scossa per lasciare l’ultimo posto e il Palermo non può più accontentarsi soltanto della prestazione.
Vabbè non c è problema, noi risuscitiamo i morti.