Palermo, col Mantova per tornare in zona playoff: Dionisi cambia assetto
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Il Palermo raccoglie i cocci dopo l’incredibile rimonta subita a La Spezia e mette nel mirino il Mantova di Possanzini per ritornare nella zona playoff.
I rosanero hanno grande voglia di rivalsa dopo aver sfiorato il trionfo esterno in un campo complicatissimo e al “Barbera” avranno l’occasione di rifarsi contro un Mantova uscito sconfitto nelle precedenti due gare di campionato. Il Palermo non vince da tre gare, serve un successo per dare una segnale al campionato e all’ambiente.
Nel corso della conferenza stampa della vigilia, Dionisi ha difeso la squadra dalle critiche e ha tutelato il lavoro svolto finora, tuttavia il tecnico ha anche affermato che al Palermo serve un maggiore equilibrio tra difesa e attacco e in settimana ha provato un nuovo schieramento tattico, il 3-4-2-1, con più qualità tra le linee.
Confermata la difesa a tre, le novità principali riguarderebbero l’inserimento tra i titolari di Verre, per dare più ‘fantasia’ alla manovra e l’arretramento sulla linea della trequarti di Brunori, abilissimo nel legare il gioco, lasciando dunque il compito di finalizzare a Pohjanpalo. L’ingresso tra i titolari di Verre spingerebbe verso la panchina Segre, per un Palermo dunque decisamente più a trazione offensiva.
Il cammino del Mantova
Il Mantova ha sin qui collezionato 28 punti in 25 partite di campionato, a fronte di sei vittorie, dieci pareggi e nove sconfitte; uno score che vale l’attuale sedicesimo posto in graduatoria.
I punti conquistati in trasferta sono stati nove, con una sola vittoria messa a referto. I biancorossi hanno segnato sin qui 15 gol lontani dalle mura amiche, mentre ne hanno subiti 23, dati che la rendono la seconda peggiore difesa in trasferta (la Sampdoria ne ha subiti 26).
L’ultima vittoria in campionato risale al 18 gennaio scorso, quando i gol di Mancuso e Ruocco risultarono decisivi nel trionfo per 1 – 2 sul campo del Cittadella.
Lo scorso match di Serie B ha visto la squadra di Possanzini impegnata nella complicatissima sfida contro il Sassuolo. Il risultato finale è stato un secco 0 – 3 in favore dei neroverdi, con il Mantova che ha provato in un paio di occasioni a riaprire la partita, esponendosi inevitabilmente ai contropiedi letali del Sassuolo.
La stella della squadra è stata fino a questo momento proprio una vecchia conoscenza dei tifosi rosanero: Mancuso, che dopo la grigia stagione vissuta con la maglia del Palermo, a Mantova si è riscoperto trascinatore come testimoniano i suoi 8 gol messi a referto. Ad aprirgli gli spazi ci ha pensato il possente centravanti Mensah, anche lui protagonista con ben sei assist. Da tenere sott’occhio anche l’ala Bragantini, il suo talento offensivo ha già prodotto 5 gol e 2 assist sino a questo momento.
Qualsiasi giocatore, anche mediocre, appena va via da Palermo diventa un fenomeno…e facciamocela qualche domanda!!!
Caro Vidimac, è un dato di fatto.
Credo che anche oggi, se dovessimo vincere, sarà solo per un colpo di culo.
Che ben venga caro Pippo. Come con la Juve Stabia . La classifica langue , sotto cominciano a vincere e noi andiamo indietro . Pericolosamente. Siamo primi in supercazzole, questo si.
Sono 6 mesi che scrivete – ad ogni prepartita – di “partita giusta per cambiare passo, per una svolta” ecc.
Ai livelli delle conferenze stampa di Dionisi…
Luchino…quello che nella vita voleva fare il giornalista ma non c’è riuscito. E oggi fa il benzinaio.
Sono d’accordo.
E da 24 giornate che si parla della partita della svolta. Con Dionisi non cambierà nulla.
Le parole, le chiacchiere non possono incidere. Non possono cambiare di una virgola la realtà che è sotto gli occhi di tutti. Sono opinioni o auspici a volte . Poi restano i fatti , il campo e i risultati. Resta Diakite a centrocampo con Lund o Nikolau titolare inamovibile. Ranocchia mediano e Verre trequartista poi regolarmente sostituito perché ritenuto obsoleto.
Resta infine Dionisi e le sue performance dialettali . Ranocchia non può fare il trequartista, anzi lo potrebbe fare . Di Francesco può fare il terzino esterno a tutta fascia ma solo in attacco . Giochiamo a tre ma non abbiamo più i centrali però abbiamo Buttaro . Resta Dionisi quindi e il divertimento è assicurato.
Il campionato e quasi al termine e lo scenziato di dionisi non trova ancora l’assetto giusto. Che vada a c…. Re