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Gazzetta – Palermo, colpaccio a Cremona: forse abbiamo una favorita…

Colpaccio a Cremona, 79 anni dopo. A nulla servono le proteste dei grigiorossi: il Palermo torna in vetta e lo fa allo stadio Zini dopo un match ruvido, avvincente e ricco di polemiche a fine gara, ma con un prova di grande caraterre e solidità da parte dei rosanero.

La Gazzetta dello Sport analizza il match e soprattuto guarda all’operato di Bruno Tedino, pronosticando il Palermo come possibile vera favorita: “Adesso, dopo la sofferta e contestata vittoria di Cremona, la squadra di Bruno Tedino è veramente la squadra da battere. – scrive Nicola Binda – E se dovesse invertire la tendenza e confermarsi lunedì dopo la gara con il Cittadella, sarebbe un vero certificato per la A”.

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Un match in cui il Palermo ha saputo reagire al vantaggio iniziale dei padroni di casa (siglato da Claiton) con i gol firmati da Rispoli e Chochev e che ha retto l’urto (anche con le cattive) del grande agonismo dello Zini. Al 15′ della ripresa Struna esce dall’area in equilibrio precario e tocca di braccio, ma l’arbitro lascia proseguire; poi nervi tesi con nestorovski accusato di ave provocato giocatori e pubblico avversari.

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Intanto il Palermo (pur messo sotto dalla neopromossa) esce dallo Zini con i 3 punti, salvato da Pomini nel finale e sostenuto dalla forza del gruppo e ora anche dal pubblico: “Ve­do questa vittoria come un pas­saggio importante ma la classi­fica non dice ancora nulla. – afferma Tedino – Alla fine vince chi ha schivato meglio i colpi e chi è stato più fortunato. Per la prima volta, e spero che questo av­venga anche in casa, i nostri ti­fosi ci hanno sostenuto e spinto per tutta la partita. Sono stati decisivi”.

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