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Lupo: “Essere qui è un grande onore, l’obiettivo è riportare la squadra in Serie A”

lupo vede rosanero

Giornata di presentazione in casa Palermo. Fabio Lupo, il nuovo direttore sportivo del club rosanero –  sbarcato ieri all’aeroporto “Falcone e Borsellino” – è felice di iniziare questa nuova avventura in Sicilia: “Essere qui a Palermo – sottolinea Lupo in conferenza stampa – per me è un grande onore, in una squadra con un grande blasone ed una città straordinaria. Spesso in questo tipo di situazioni, quando si ha a che fare con squadre del genere, si rischia di scadere nel banale, ma cercherò di essere il più pragmatico possibile”.

“Questa – continua il neo ds del Palermo – è un occasione professionale per me e per il mister e dobbiamo consentire il massimo attaccamento. Sappiamo bene che è una grande occasione per me e per il mister. Ci avviciniamo a questa avventura con umiltà ma anche con consapevolezza del nostro percorso professionale anche in campi meno interessanti. Abbiamo speso la nostra vita per il calcio, poter fare il nostro lavoro qui a Palermo è una chance indimenticabile che cercheremo di sfruttare nel migliore dei modi. Arriveranno anche altre persone oltre me. Ci sarà il segretario generale Gianni Francavilla con diversi anni di esperienza in Serie B con competenze specifiche sulla normativa federale. Ci sarà anche il nuovo team manager Vincenzo Todaro, mi sono subito reso conto che è una persona carica di entusiasmo”.

L’obiettivo del nuovo staff rosanero è quello di riportare la squadra in Serie A: “Bisogna riportare il Palermo nel calcio nazionale nella posizione che merita. Tutti dobbiamo avere questo obiettivo, chi c’è stato, chi c’è e chi arriverà. L’obiettivo è riportare il Palermo in Serie A. E chi viene a Palermo deve pensare di venire in una realtà importante, nel presente e nel futuro. Un Palermo che stia stabilmente in una grande realtà: penso al Torino, per esempio, che si è stabilizzato dopo anni intermedi con Cairo. Ci può stare anche un piccolo inciampo, penso anche alla Sampdoria dove ho lavorato insieme a Sensibile dopo una retrocessione rocambolesca. Questo deve essere l’approccio di chi viene a Palermo”.


L’idea di Lupo e Tedino è quella di ringiovanire la squadra: “Quando si parla di ringiovanimento non significa portare tutti 18enni e 20enni. Qui devono arrivare giocatori motivati, dobbiamo andare su una fascia di giocatori che ancora deve chiedere tanto al campo. Serve una media più bassi rispetto ai 34-35 anni, anche se il calcio ci insegna che tutto quello che viene detto viene smentito il giorno successivo”.

“Nelle prossime settimane – continua approfondirò le notizie con gli agenti dei calciatori, per una forma di rispetto innanzitutto perché bisogna fare prima il punto con loro. Il dialogo con gli agenti e i giocatori fa parte della mia agenda di lavoro, gli agenti sono già stati avvertiti sulle tematiche delle discussioni che avremo nei prossimi giorni.  Come una buona casalinga prima bisogna vedere cosa si ha in casa per poter fare la spesa. Una volta valutato ciò che si ha, penseremo agli acquisti”.

 

2 thoughts on “Lupo: “Essere qui è un grande onore, l’obiettivo è riportare la squadra in Serie A”

  1. Il prossimo anno quando avrai dimostrato ciò che vali ne riparliamo.
    Per il momento allo stadio ci vai tu e Zamparini, quello che ci ha tolto la passione.

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