Ricciardo: “Palermo è come il Real Madrid. Voci di mercato? Tutte false”
L’attaccante del Palermo, Giovanni Ricciardo, interviene in conferenza stampa per parlare del momento poco positivo suo e della squadra.
ORE 12.45 – “Mi sono sempre messo a disposizione, nonostante questo virus che non mi passava. A Giugliano sono stato in panchina perché avevo fatto pochi allenamenti. Contro l’Acireale, invece, non ho giocato per scelta tecnica. Questa è la verità. Comunque sia andata, bisogna evitare di fare polemica. Tutti vogliamo il bene del Palermo, dobbiamo stare uniti”.
ORE 12.49 – “Non ho segnato? Colpa mia. Ho avuto un momento di calo, succede a tutti gli attaccanti. Anche la squadra ha avuto un calo di rendimento. Le grandi squadre hanno dei periodi. Le dieci vittorie consecutive sono state un po’ illusorie. Io ci avrei messo la firma per questo score a questo punto della stagione. Non dobbiamo allarmarci”.
ORE 12.51 – “I tifosi che tengono tanto al Palermo ci hanno sempre sostenuto, per noi è fondamentale. Noi dobbiamo vincere il campionato, lo sappiamo tutti. Scegliendo questo progetto lo sapevamo. Contro il Castrovillari è fondamentale”.
ORE 12.53 – “Pergolizzi ci ha detto di stare tranquilli, dobbiamo crescere a livello di atteggiamento. Foggia e Cerignola? Non c’è stato nessun contatto, le voci sono tutte false. Palermo equivale al Real Madrid per me. Non capisco perché sono uscite queste voci”.
ORE 12.55 – “La panchina contro l’Acireale? Mi ha dato tanto fastidio, mi sento parte importante di questo progetto. Capisco che fare l’allenatore è una cosa difficile; lui mi ha spiegato tutto e mi ha detto di stare tranquillo. Pergolizzi pensava di aver trovato l’equilibrio con quel modulo. Non ho litigato con l’allenatore”.
ORE 12.57 – “Ora dobbiamo fare quadrato e chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi. Sconfitte negli scontri diretti? Credo che abbiamo incontrato queste Savoia e Acireale in un periodo per noi non brillantissimo. Se l’avessimo sfidate intorno alla sesta giornata avremmo fatto tre gol a entrambe le squadre”.
ORE 13.00 – “Se riusciamo a stare tutti compatti, senza creare polemiche, raggiungeremo l’obiettivo. Santana è fondamentale per noi, fa la differenza sia in campo che nello spogliatoio. Dispiace per l’infortunio, deve essere per noi un motivo in più per lottare”.
ORE 13.02 – “A me piace venire incontro o andare in profondità, come stare dentro l’area di rigore. Cerco di seguire la linea dell’allenatore. È un momento delicato per noi, contro l’Acireale è stata una brutta sconfitta. Può succedere di tutto in qualsiasi partita. A livello numerico siamo ridotti e dobbiamo non sbagliare l’atteggiamento”.
ORE 13.03 – “Ho tantissima voglia di tornare protagonista. Dobbiamo tornare a vincere bene le partite. Le vittorie sono la miglior medicina”.
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Non e’ lui quello che deve essere mandato via, ma qualche altro!!!!!
Ho visto il video della conferenza. Finalmente un calciatore che sa usare bene la testa non soltanto per far gol!
Complimenti a Ricciardo per la trasparente e chiara intelligenza espositiva.
Mi sembra che Pergolizzi abbia detto che lo ha escluso dalla formazione iniziale perchè non stava tanto bene lui invece adesso ha detto sinceramente che è rimasto fuori per scelta tecnica. Pergolizzi può fare quello che crede essendo l’allenatore tranne raccontarci le palle perè. Non è stata una bella cosa-
Concordo con Pit, le cose che ha detto con franchezza e lucidita’ sono per me un buon segnale sul fatto che lo spogliatoio e il gruppo sono sani e uniti, c’e’ solo qualche elemento che ancora non ha capito il clima della serie D e fa fatica ad adattarcisi, speriamo che gia’ da Castrovillari la musica cambi. Forza Palermo e cerchaimo di essere fiduciosi!