Verre: “Palermo, la scelta è stata semplice. Ora sono più maturo”
Valerio Verre si presenta. Il nuovo arrivato in casa Palermo parla in conferenza stampa della lunga trattativa per riportarlo in rosanero dopo più di otto anni. E sarà anche l’occasione per soffermarsi sul grande successo di Ascoli, dove Verre ha esordito nel finale.
ORE 10.02 – “La scelta è stata semplice, la piazza la conosco bene. Non ho avuto dubbi. Sinceramente quando dietro al Palermo c’è una proprietà importante come City Group è ancora più facile venire. Sono passati tanti anni dalla prima volta ma non ho avuto dubbi nel tornare. Esordire con una vittoria, in una trasferta difficile, è ancora meglio”.
ORE 10.04 – “L’obiettivo è quello di consolidare la categoria, poi vediamo di partita in partita, ora c’è la Reggina. Abbiamo fatto bene nell’ultimo periodo. Sento ancora qualche compagno di nove anni fa ma non ho parlato con nessuno in questi giorni. Ultimamente ho giocato da trequartista ma Corini mi conosce, non ci sono ruoli fissi a centrocampo”.
ORE 10.06 – “Prometto ai tifosi impegno e serietà, darò tutto, voglio essere il Verre giocatore e professionista. Il gruppo è spettacolare, ho vissuto due giorni molto intensi e i ragazzi sono stati fantastici, non hanno pensato ai problemi e abbiamo affrontato il ‘contrattempo’ in aeroporto col sorriso. Sono contento di far parte di questa squadra”.
ORE 10.07 – “Rispetto a nove anni fa sono tante le esperienze in più. Sono cresciuto, ero un bambino. Adesso mi sento più maturo”.
ORE 10.08 – “Incidente all’aeroporto? È stata una trasferta movimentata, non ci siamo spaventati perché il comandante è stato bravo a tranquillizzarci”.
ORE 10.09 – “Per un giocatore far parte della famiglia del City Group è un motivo d’orgoglio. Anche per questo i calciatori non ci pensano un attimo a venire qui. La piazza di Palermo poi è speciale. Giocare al “Barbera” è emozionante, mi aspetto tanto calore e pubblico per una partita importante”.
ORE 10.10 – “I ragazzi sono fantastici e fortissimi come giocatori, l’hanno dimostrato anche con l’Ascoli, ci vuole la grinta per portare a casa il risultato in quel modo. La squadra ha gli attributi, siamo forti in tutti i reparti. La trattativa lunga? Quando leggevo che era fatta io non ne sapevo niente, non avevamo parlato del contratto o della formula, solo qualche contatto. Voglio fare un ‘in bocca al lupo’ alla Sampdoria, c’erano le partite di mezzo ed era giusto pensare prima alle partite”.
ORE 10.13 – “Ho 30 anni, ho girato parecchio in prestito e spero un giorno di mettere le radici in un posto. A Palermo mi trovo bene, sento il calore dei tifosi, ho tanti amici che in questi 9 anni ho sentito”.
ORE 10.14 – “Rigorista? So che è Brunori e rimarrà lui finché se la sente di calciare. Ho fatto il vice rigorista a Verona ma penso non ci siano problemi qui. Nazionale? A 30 anni è difficile ma come abbiamo visto ci sono stati altri esempi (di convocazioni ‘tardive’, ndr.) quindi perché no. Al momento penso solo a fare bene a Palermo”.
ORE 10.15 – “Con Corini abbiamo fatto allenamenti tattici in hotel, sul campo non ci sono stato. Mi ha spiegato i movimenti sulla lavagna, questa settimana avremo tempo e modo per capire meglio”.
ORE 10.17 – “Sento la responsabilità ma senza pressione. Se il Palermo mi ha scelto sa cosa posso dare. Scendere dalla Serie A è un passo importante, mi rimetto in gioco con la giusta responsabilità e pressione. In Serie A c’è più qualità, le prime cinque fanno un altro sport. In B ci sono piazze e squadre importante, è sempre difficile”.
ORE 10.18 – “Mi sono trovato bene a Palermo ma non ricordo se nove anni fa c’erano i presupposti per restare”.
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Oh finalmente un giocatore che parla del vero obiettivo di quest’anno, consolidarsi in B.
Bisogna essere sinceri, i tifosi apprezzano la sincerità e la schiettezza.
Meglio Verre che dice come stanno le cose senza illudere i tifosi che altri giocatori che alla prima vittoria parlano di serie A.
il progetto del City group prevede la A tra qualche anno.
Ed è meglio così.
Meglio andare in A tra qualche anno per poi restarci a lungo, piuttosto che andare in A subito e scendere immediatamente o fare la cremonese della serie A (con tutto il rispetto per gli amici di cremona, gran bella tifoseria).
Le grandi società internazionali programmano il futuro, non arrivano in A per poi retrocedere subito.
Prima si consolidano in una serie e poi preparano il salto di categoria.
A inizio campionato la società del City è stata chiarissima e ha sempre ribadito che serve del tempo per la realizzazione del “progetto Serie A”.
Quindi è inutile che qualcuno illude i tifosi parlando di serie A.
Sta diventando stucchevole, per non usare eufemismi.
Ma lo capisce qualche giocatore che se parla di serie A dopo una vittoria ad Ascoli, poi deve mettere in conto i fischi se malauguratamente il palermo non dovesse fare risultato contro reggina, genoa e frosinone?
scusa per curiosità ma chi ha parlato di A? a me sembra che con le dichiarazioni sono sempre stati tutti in linea con quello che ha dichiarato la società, ovvero salvezza e consolidamento. se poi qualcuno dice prima salviamoci e poi vediamo dove riusciamo ad arrivare non ci vedo niente di strano
Questo tale Rosanero ha la caratteristica, oltremodo bizzarra, di seguire una sua realtà parallela che nulla a che fare con quella che vivono gli altri 7 miliardi di persone sul pianeta Terra. E cerca anche di fare opera di proselitismo, provando a convincerti cha ha ragione lui, non gli altri 7 miliardi.
A me diverte, i picchiatelli mi hanno sempre divertito, mi fanno ridere.
Concordo…. e fa anche sbellicare quando parla di tifoserie o cosa pensano le masse
Io non ho mai sentito parlare di serie A, nè dopo la partita di Ascoli, nè prima. Mai.
Concordo…. e fa anche sbellicare quando parla di tifoserie o cosa pensano le masse
x sal: a vivere in una realtà parallela sarai semmai tu.
Infatti io ho riportato dichiarazioni ufficiali della nuova società del City che appena arrivati hanno subito messo in chiaro che l’obiettivo era la salvezza e il consolidamento in B, e che tra qualche anno si poteva puntare alla serie A per restarci non per fare le comparse.
Poi ho commentato Verre che ha riportato che l’obiettivo è la salvezza.
Infine ho ricordato che alcuni giocatori invece hanno parlato di serie A (ci sono i virgolettati, non sogno).
Quindi prova a smentire anche le virgole di quanto ho scritto invece di offendere e ridere (il riso abbonda nella bocca degli…)
x joe:
1) il riso abbonda nella bocca degli…. (continua tu…)
2) parlo di tifoserie perchè vivo la tifoseria (non mi limito a scrivere dietro una tastiera come te). Prova a smentire un solo mio messaggio che ho scritto sulle tifoserie. Non potrai smentirlo perchè non ho mai scritto cose non corrispondenti al vero…
3) di certo non prendo lezioni su tifoserie e altro da te.
x francesco e perplesso ecco un esempio recente di chi ha parlato di serie A:
Brunori, 8 gennaio 2023, tuttomercatoweb: “la Serie A è l’obiettivo di tutti noi”.
Mo ce l’hai anche con Brunori che parla di serie A? Ma fammi il piacere!