Calciomercato Palermo, contatti con Barberis
“Nella linea mediana ci sono stati contatti con Andrea Barberis, seguito a gennaio e svincolato dal Monza“. Queste le parole di Tullio Filippone su Repubblica che analizza il mercato rosanero e i colpi in entrata e uscita.
Il 29enne, in rotta col Monza, potrebbe essere l’alternativa di Leo Stulac e conta 204 presenze in B e 73 in A. Sempre nel club biancorosso, interessa Mattia Valoti, figlio dell’ex rosanero Aladino e a sinistra rimane vivo l’interesse per Di Chiara.
Capitolo portieri: Samuele Massolo, che occupa una casella over23, è in uscita. Il Palermo si è fiondato quindi su Sebastiano Desplanches del Vicenza: c’è tanta concorrenza ma il Palermo avrebbe un accordo col giocatore. Il problema rimane la richiesta del Vicenza che cerca di monetizzare chiedendo circa 2 milioni.
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Se consideriamo le risorse finanziarie immense di City Group (CG), le promesse (che per me erano solo illusioni) fatte a giugno dalla proprietà e la necessità di rafforzare una squadra assai deficitaria l’anno scorso (da confermare quali titolari erano realisticamente solo Pigliacelli e Brunori), direi che sta venendo fuori un terzo mercato targato CG che induce quanto meno a molti dubbi, se non deludente.
Tutto ciò tanto più grave perché questo è il secondo anno “arabo”, ovverossia quello in cui – a sentir Galassi, Gardini e c. – si sarebbero dovute metter da parte le prudenze del “serve prima consolidarsi, gettare le basi di una solida struttura necessaria” e menate varie. Certo, già meglio dei due precedenti mercati condotti da loro a Palermo (un solo acquisto risultato poi azzeccato, proprio il portiere scovato in Romania peraltro da Castagnini, mica da Rinaudo) ma era (è) difficile far peggio ed anzi si deve fare molto, molto di più e molto meglio. Anche in prospettiva serie A: se dovesse questa squadra ottenere la promozione (e ne dubito alquanto), sarebbe – ad oggi – costretta ad un’altra rivoluzione per affrontare impegni ben più gravosi nella massima categoria.
A scanso di equivoci: non è arrivato finora nessun calciatore da A e sono – checché una stampa asservita e dei tifosi ciechi cerchino di dimostrare il contrario – molte più le note negative che quelle positive. E la rosa ha molte carenze, allo stato attuale. Ovviamente, pertanto, nessun acquisto che possa minimamente entusiasmare i tifosi, già in larga parte colpiti (e stupiti) da un aumento di prezzi (per singole gare e per l’intera stagione) che appare del tutto immotivato, considerando che la squadra non è reduce da un salto di categoria ma da un modesto nono posto.
Vediamo acquisto per acquisto (finora solo Lucioni e Vasic ufficiali), reparto per reparto, l’attuale situazione, al 6 luglio:
– Lucioni: ha la sua età, ben 35 primavere. Ed uno che faccia tre promozioni in A consecutive non l’ho mai visto (ma come mai in A nessuno lo ha mai tenuto?);
– Ceccaroni: preso a Venezia dal Lecce a gennaio, in A non ha quasi mai giocato. Ed infatti non è stato riscattato dai salentini. Prelevato senza pagare nulla ai veneti (ma il CG ha bisogno di queste situazioni per potere prendere giocatori decenti? Ed oggi leggo pure che i veneziani “non ci stanno”…), vedremo il suo apporto quale sarà.
DIFESA: certo, con Ceccaroni e Lucioni la batteria dei centrali dovrebbe poter essere migliorata ma, d’altronde, si proveniva da due “mezze calzette” quali il rumeno e Marconi, non ci voleva molto. Piuttosto, a destra si punta ancora sulla concorrenza Buttaro/Mateju (e si rischia) mentre a sinistra ne serve uno, visto che il sufficiente Sala ed il mai visto Masciangelo sono rientrati a Sassuolo ed a Benevento e siamo rimasti con il non entusiasmante Aurelio, che fino a 6 mesi fa giocava a Pontedera in C. Servirà, infine, un secondo portiere (giovane, pare) per sostituire il buon Massolo, protagonista dei playoff di un anno fa.
– Vasic: al momento è solo un giovane promettente ma proveniente dalla C. Insomma, una scommessa.
CENTROCAMPO: gli altri nomi che si fanno per questo reparto (Barberis, Valoti, Maita, Terrasi, Collocolo, e via “non piacendo”) non possono entusiasmare nessuno sano di mente. Se vanno via (come sembra) Damiani e Broh e se non “torna” (ormai si è compreso) Verre (nessun rimpianto) siamo fermi, al momento, come rosa, a Gomes, Segre ed ai due di origine slava. Puntare ancora sulla voglia di rivalsa dei pessimi Stulac e Saric è molto più che un azzardo (è un’improvvida scelta) ed infatti si è già capito che Corini se ne priverebbe volentieri. E continua a mancare un vero regista. Sulle fasce siamo persino messi peggio (rispetto all’anno scorso): partito Elia, peraltro quasi sempre fuori l’anno scorso, resta solo Di Mariano, più ombre che luci l’anno scorso. In questo reparto ne servono almeno due nuovi, forse pure tre (per esempio: a sinistra, ad oggi, c’è il deserto).
– Mancuso: negli ultimi due anni ha segnato molto poco. Né il Monza in A ma neanche il Como in B hanno più “creduto” in lui; Rinaudo sì (ma lui è quello che “credette” pure in Tutino e Vido…). Difficile – anche qui – che si riveli peggio di quei due, s’intende. Ma ha le stesse caratteristiche di Brunori (serviva invece – anche – uno alto e forte, visto che ne abbiamo “viste” poche, di palle alte, in area, la scorsa stagione) e non è certo una “promessa”, ormai (31 anni). Anche se non amo i “cavalli di ritorno” avrei preferito, al limite ed in mancanza di meglio, Nestorowski.
ATTACCO: non pare resti Soleri. Quindi, in questo momento, ne servono altri due. Se va bene ne arriva un altro solo. Ma se va bene… Si parla di Insigne (che non è una punta vera) e di Gyasi (anzi non più; e comunque pure lui considerarlo attaccante puro mi pare eccessivo: l’anno scorso, anche se in A e con una squadra modesta e poi retrocessa, soltanto due gol), ma finora nulla di ufficiale.
Staremo a vedere: sono pronto a ricredermi ma ci credo poco.
Dario, mentre leggo la tua arringa, mi tocco, visto che porti attasso
Il portierino piemontese sarebbe, in prospettiva, un bel colpo, ma chiedono tanti soldi e francamente nel reparto portieri non c’è necessità impellente di intervenire. Massolo come secondo portiere va benissimo, e il terzo portiere ovviamente non può essere un problema. Diciamo che la partenza di Massolo ha un senso solo alla luce della necessità di liberare una casella over23, e se c’è la volontà del giocatore di andare a giocare..a centrocampo speriamo si concretizzi per Barberis