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Palermo, convenzione stadio: soluzione vicina. Lagalla: “Servono accordi trasparenti”

La convenzione per lo stadio del Palermo calcio trattata oggi, insieme ad altri temi, da Roberto Lagalla. Il sindaco oggi in tv su TgS parla di una città in ascesa.

Certo, ci sono luci e ombre – dice il sindaco – . C’è una contraddizione perenne fra bene e male, bello e brutto, immaginato e reale. Tutto questo fa parte della nostra storia e del nostro dna”, dice.

Sulla convenzione dello stadio spiega che si è vicini alla soluzione. “Purtroppo dalle nostre parti i privati vengono sempre visti con qualche tara ideologica e con qualche sospettosa malizia. Credo che quando gli accordi vengono fatti in maniera trasparente e corretta si regalano alla comunità soluzioni migliori”.


14 thoughts on “Palermo, convenzione stadio: soluzione vicina. Lagalla: “Servono accordi trasparenti”

  1. Oltre alla convenzione dello stadio (la lentezza degli amministratori italiani è ormai anacronistica e inadeguata per questa epoca), mi soffermerei sulla qualità dell’igiene delle strade e della base dei marciapiedi da parte degli operatori della RAP.
    1. Poiché la base di marciapiedi a Palermo è sudicia, delle 2 l’una: o la frequenza della pulizia è insufficiente oppure la qualità del lavoro svolto dagli operatori RAP è scadente. Che senso ha far passare la spazzatrice meccanica sulla carreggiata, se il mezzo non è preceduto da un operatore munito di soffiatore e scopa che sposta il rifiuti dalla base di marciapiedi dove sono parcheggiate le auto, verso la carreggiata ? Non credo ci voglia un Master in management sull’Ambiente per capire che la spazzatrice meccanica svolge il suo lavoro egregiamente solo là dove non ci sono macchine parcheggiate a fianco dei marciapiedi, come in centro storico, o no ?
    2. Quanti soffiatori ha in dotazione la RAP ? E quanti operatori sono incaricati di utilizzarlì ? IN quali quartieri ?
    3. Capitolo abbandono rifiuti ingombranti: se in alcuni quartieri la povertà educativa spinge cittadini autoctoni e non ad abbandonare i rifiuti e a creare discariche, perché la RAP non si attrezza per passare in quei Quartieri almeno 3 – 4 volte al giorno ? Ciò, in modo da sfiancare il cittadino incivile che prova piacere a creare discariche ?
    Sorvolo sulla frequenza dello svuotamento dei cestini perché mi dilungherei troppo.
    4. E’ ancora il caso di continuare ad affidare il servizio di pulizia alla partecipata RAP oppure non è arrivato il momento di affidare il servizio ai Privati, avendo constatato che la RAP e il suo Presidente hanno dimostrato di non essere in grado di offrire un servizio di pulizia all’altezza delle altre città d’Italia (Roma esclusa) ?

    1. Se vuoi in privato ti dico come stanno le cose.
      Qui mi limito a dire: non sanno che pesci prendere.
      Ed infatti non ha detto nulla di che, nessun dettaglio su come sarà questa convenzione.
      Una cosa posso dirtela: il ricatto di City Group sugli 80 anni i signorotti di Manchester se lo possono scordare… per il resto, ancora è tutto in alto mare.
      Ps non sono “esperto”: sono informato, diverso.

      1. Signor Dario, non so’ che carica copre e come puo’ saperne piu’ di noi(sicuramente ne sapra’ piu’ di me ) ma se i “signorotti di Manchester” come lei li definisce fanno i ricatti….. allora visto che la NOSTRA MITICA POLITICA fatta di gente ONESTA e che rema SEMPRE a favore della collettività…. potrebbe mandarli a F…. a questi arabi della M… e comimciare a fare almeno i lavori ordinari all’impianto perche se i presupposti sono quelli di farlo diventare come il palazzotto dello sport….. mi sa’ che noi comuni e poveri cittadini… per molto tempo non vedremo piu una partita in citta della nostra squadra del cuore! (ripeto: qs sono parole di uno che non ne capisce un cavolo….e che si e’ fatto un idea (sicuramente sbagliata) sui VOSTRI cari POLITICANTI!!!!!

  2. Bhè che un politico parli di trasparenza mi pare ridicolo. Woody Allen definiva il politico, in una sua scala morale e sociale, una tacca sotto il maniaco sessuale.

  3. L’elogio del privato da parte di un sindaco è davvero vergognosa. Invece di difendere quegli affaristi di City Group dica realmente come stanno le cose: dica, per esempio, che a CG interessa solo fare soldi sullo stadio; dica che l’obiettivo degli arabi è solo lucrare con gli Europei del 2032; spieghi infine ai cittadini/tifosi che dare un immobile pubblico – il più grande situato nel comune di Palermo – per 80 anni a soli 400mila l’euro l’anno è una vergogna, un regalo che alla Corte dei Conti interesserebbe molto conoscere nei dettagli…
    Ps poi ci può dire, il caro professore Lagalla, che cosa ne pensano Ragioniere Generale e Segretario Generale di questa immonda operazione?
    Ci dice come CG sta ricattando il Comune?

    1. lei è libero di avere un’opinione positiva o negativa sull’operato dell’amministrazione ma non è corretto giudicare sulla base di dati clamorosamente sbagliati: il canone non sarebbe di 400 mila ma di circa 600 mila (con rivalutazioni periodiche): ma soprattutto ci sarebbero investimenti sullo stadio di almeno 30 milioni di euro. Che è una cosa un po’ diversa. Lo dico a beneficio degli altri che leggono. PS: Gli uffici hanno già fatto relazione, segnalando alcuni punti critici che probabilmente necessitano di un aggiustamento, poi sarà il consiglio comunale a votare il sì o il no alla delibera. PS2: a scanso di equivoci, il mio commento non è in alcun modo politico come spero che non siano di parte gli eventuali commenti sulla vicenda (gm)

  4. Avete mai percorso le laterali della A29 e in particolare quella in direzione Sferracavallo, dove non si riescono più a intravedere i marciapiedi. Ci vorrà un buon escavatore per estirpare l’erba. Assurdo!

  5. Scusami Luca, di quale ricatto parli? A Udine e Bergamo gli stadi sono stai dati in gestione alle società calcistiche per un tempo anche più lungo (99 anni) e queste li hanno ristrutturati trasformado questi due impianti in gioiellini… perché a Palermo non si potrebbe fare?
    Seconda cosa, il City a quanto pare a fronte dei 45 milioni di euro totale di canone che dovrà pagare in 80 anni al comune ne spenderà almeno il doppio per ristrutturare lo stadio ed è GIUSTO che voglia fare profitto da questa operazione costosa, come fanno tutte le società di questo mondo.
    Terza cosa, lo stadio sta cadendo a pezzi e il comune non ha soldi per risistemarlo (e quelli che ha dovrebbe utilizzarli per sistemare strade, marciapiedi, fognature, pulizia), quale alternativa proponi tu per evitare che il Barbera non venga dichiarato inagibile senza gli investimenti del City Group?

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