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Palermo, Corini e quella carica in più. Prime prove di formazione

In questo ritiro è come se Eugenio Corini si allenasse con i ragazzi. L’allenatore sta spendendo ogni energia per far crescere la squadra, per alzare la famosa asticella, e durante le sedute d’allenamento ‘spinge’ tutti a dare più del massimo. È il suo lavoro, chiaro, ma se anche uno dei calciatori più esperti ti riconosce una voglia speciale di “riportare il Palermo dove merita”, allora lo spogliatoio ti segue.

Fabio Lucioni, uno che sembra già un leader affermato della squadra, ha confermato in conferenza stampa che Corini è stato decisivo per il suo arrivo al Palermo. Sono state parole al miele quelle dell’esperto difensore, che ha affermato di aver trovato il tecnico ancora più carico e con la voglia di portare i rosa in Serie A. Lucioni ha ribadito, come a mandare un messaggio ai compagni, che si vince con uno spogliatoio unito, che segue l’allenatore, e dai primi segnali in allenamento sembra si stia andando verso questa direzione.

Il clima, durante le sedute di questo ritiro, è sereno ma quando si comincia a fare sul serio è Corini a tenere tutti sulla corda. Il tecnico parla tantissimo, spiega nei minimi dettagli (grazie anche al suo staff) i movimenti del 4-3-3 (ormai sembra il modulo di riferimento) e alza la voce in caso di necessità.

I più ‘stimolati’ sono Vasic – chiamato ‘ragazzo’ – e Aurelio, non a caso due tra i più giovani dell’organico. La richiesta principale è quella di leggere le situazioni di gioco in modo tale da avere sempre un’alternativa valida per lo sviluppo dell’azione. Non dogmi ma interpretazioni, per sintetizzare.

E Corini sta cominciando anche le prove per la primissima formazione che sabato potrebbe scendere in campo dall’inizio nell’amichevole contro il Bassa Anaunia, squadra di Promozione. Davanti a Pigliacelli sono sempre stati schierati Buttaro a destra, Lucioni e Ceccaroni al centro, con Aurelio a sinistra.

A centrocampo hanno trovato più continuità Segre come mezzala destra, Gomes ‘regista’ e Vasic (in grande spolvero nella partitella finale del martedì con una doppietta) come mezzala sinistra. In avanti, ai lati di Brunori sono stati provati Valente sulla destra (in attesa di Insigne, che dovrebbe arrivare a Ronzone in giornata) e Di Mariano a sinistra.

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9 thoughts on “Palermo, Corini e quella carica in più. Prime prove di formazione

  1. Gomes regista non si può vedere, e questi primi segnali di confusione di Corini non lasciano ben sperare per il futuro. Meglio cambiare allenatore adesso che farlo alla fine del girone d’andata.

  2. Contento che pare sia sparito il triste 532. Un 433 con squadra corta e dinamica che giochi sugli esterni e soprattutto in verticale. Gioco che favorisce le capacità di Brunori in difficoltà con lanci lunghi e spalle alla porta. Gomes dovrà imparare a sveltire la manovra anche se spero nel recupero pieno di Stulac. Forza Palermo.

  3. C’è sempre il solito d++++++ che insulta chi fa notare che Corino non è adeguato se l’obiettivo è vincere il campionato.

  4. Corini è palesemente non adatto per un campionato da vincere, e rimane inadatto nonostante la squadra che gli ha fatto il City group, con lui sarà un altro anno di calvario.
    Onore a Corini calciatore, e basta!

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