Corini: “Zampa, aiutaci sul mercato”, che stoccata a Gnocchi…
Pochi giorni a Palermo e già si vedono i primi frutti. Eugenio Corini sta dando ai rosa quello spirito che è mancato per tutto il girone d’andata, dimostrando di essere pronto per la missione salvezza: “Le nostre speranze erano sopite – ha ammesso Corini a Tiki Taka su Italia 1 – ma si sono risvegliate. Adesso abbiamo capito di avere la possibilità di raggiungere la salvezza. Per certi versi allenare a Palermo può essere più complicato che da altre parti.Allenare a Palermo però è entusiasmante, conosco la piazza avendo avuto un percorso straordinario da calciatore e raggiungere il nostro sogno che è la salvezza sarebbe bellissimo. Sono qui per raggiungere questo obiettivo, mi sono assunto questa responsabilità“.
Mirino puntato sulla salvezza. Nessun volo pindarico, nemmeno dopo la spettacolare rimonta sul campo del Genoa: “Bisogna sempre pensare da che base siamo partiti. Oggettivamente all’inizio c’erano delle difficoltà, ma ho cercato di gettare il cuore oltre l’ostacolo per far sì che anche il presidente possa trovare la spinta sul mercato di gennaio e aiutare la squadra a migliorarsi. Abbiamo cinque punti da recuperare, ma con lo spirito di Genova abbiamo dimostrato che prima di perdere ce ne passa. “. Uno “scudetto” che passa dagli scontri diretti, come quello di giovedì col Pescara: “Le idee sono chiare, la nostra totale concentrazione va alla sfida col Pescara perché è determinante per il nostro futuro, anche in vista del mercato e di tutte quelle esigenze che valuterò con la società. Siamo in quattro iscritte in questo mini campionato e tre retrocederanno. Noi non molliamo nulla e proviamo ad andare oltre i nostri limiti. Facendo così possiamo vincere il nostro campionato“.
Nel mezzo del suo intervento, Corini non s’è risparmiato un siparietto con Gene Gnocchi. Il comico ha più volte punzecchiato il tecnico sul suo rapporto con Zamparini e su una presunta delegittimazione della sua scelta, battute che il tecnico rosanero ha rispedito al mittente così: “L’importante è essere stati scelti. Si sarà informato, dato che avevo le credenziali giuste per essere scelto come allenatore del Palermo avendo salvato due volte il Chievo. Non ci siamo sentiti ancora dopo la partita, però se posso darti un consiglio è quello di evitare le battute sugli allenatori del Palermo. Già è la terza questa sera, sono abbastanza scontate ormai…“. Il tecnico del Palermo, inoltre, s’è soffermato sui temi del campionato. Come la rinascita di Higuain: “I suoi gol fanno la differenza, certificano che Higuain è un giocatore fuori categoria. A parte i tanti gol, è uno che riesce a rompere l’equilibrio con uno spunto. Alla Juventus per vincere in Europa ha già dimostrato di poter competere. Oggettivamente manca qualcosa a centrocampo rispetto alla mediana che arrivò in finale di Champions League, ma sono andati a prendersi una prima punta veramente importante“.
Ad inseguire i bianconeri, s’è rilanciato il Napoli grazie ad un super Mertens: “Quello del Napoli è il progetto più intrigante in Italia. Hanno un allenatore veramente bravo e sfido chiunque a trovare un equilibrio con Mertens in un ruolo inusuale. Hanno qualità straordinarie e per me il Napoli gioca il calcio migliore in Italia. Faranno soffrire il Real Madrid e nei prossimi cinque anni potranno anche vincere qualcosa. Certo, il Real è di un’altra categoria, ma il Napoli ha la possibilità di togliere loro qualche certezza“. Infine, un commento sui giovani lanciati dalla Primavera rosanero: “Nel settore giovanile c’è un lavoro importante dietro. Baccin e Bosi lavorano bene, basti guardare i vari Lo Faso e Bentivegna, in più c’è Bonfiglio che sta segnando tanti gol in Primavera. La situazione non è ideale per lanciare i giovani, ma ognuno di loro deve fare esperienza per dare il contributo in prima squadra. Anche giocando altrove“.