Palermo, Corini prepara la svolta tattica. Troppo prudente?
La ‘virata’ di Corini verso un Palermo magari ‘brutto’ e prudente ma equilibrato e battagliero è sempre più netta. Contro la Spal è arrivato il terzo risultato utile consecutivo, sintesi perfetta del periodo che sta vivendo la squadra: alcuni punti di forza sono stati consolidati ma ancora c’è tanto lavoro da fare, soprattutto quando si mettono i piedi nella metà campo avversaria.
Corini si sta dimostrando un allenatore non integralista, capace di cambiare modo di giocare e piano gara in base all’avversario e alle situazioni. La svolta tattica era arrivata già dopo Terni (QUI ne scrivevamo un mese fa) ma nelle ultime partite si sono viste novità. Il Palermo è in grado di interpretare (con alterne fortune) diversi moduli nei 90 minuti: si è passati da un 4-3-3 ‘ibrido’ nelle due fasi a un 3-5-2 (o 4-4-2, dipende dal contesto) più ‘puro’.
Di Mariano ormai viene schierato stabilmente più vicino possibile a Brunori; in fase di possesso Sala si alza e gioca con i piedi sulla linea laterale per dare ampiezza mentre Mateju (o Bettella, come visto a Ferrara) stringono, sulla destra è Valente che si allarga; in fase difensiva, invece, o Valente percorre tutta la fascia nel 3-5-2 o si vengono a formare due linee da quattro, con un centrocampista ad allargarsi sulla sinistra per ‘proteggere’ Sala (Broh ha fatto bene questo lavoro ma anche Damiani).
Con l’inserimento di Damiani, e Stulac con la Spal, Corini ha provato il doppio play per dare una mano a Gomes in fase di costruzione dato che gli avversari stavano cominciando a marcarlo a uomo. Di questa novità ne ha beneficiato Segre, che ha avanzato il raggio d’azione ed è più libero di inserirsi dentro l’area di rigore, la sua caratteristica migliore: tant’è che è tornato stabilmente tra i migliori nelle ultime gare e ha anche rischiato più volte di segnare.
Le statistiche, che non dicono tutto ma aiutano a comprendere l’evoluzione di una squadra nel corso del campionato, confermano l’impressione di un Palermo più prudente ed equilibrato. Dopo Terni è sceso il possesso palla medio dei rosa, che ora sono al 15° posto in questa speciale classifica con il 48,2%. La squadra di Corini ha totalizzato sette ‘clean sheet’ ed è 4a (solo Frosinone, Ternana e Cittadella hanno fatto meglio); dopo il disastro con la Ternana ha subito solo 8 gol in 9 gare (di cui 6 nelle partite con Pisa e Cosenza). Un aspetto da migliorare è quello dei contrasti vinti: il Palermo è ultimo con 123 (al penultimo posto c’è il Modena con 141…).
I numeri della fase offensiva sono invece da attenzionare. Il Palermo ha segnato 16 gol e la metà portano la firma di Brunori; solo Benevento, Cittadella e Perugia hanno fatto peggio per gol di squadra. I rosa sono quattordicesimi per tiri totali (198) e dodicesimi per tiri nello specchio (68). Il problema è chiaro: stanno arrivando poche reti da esterni offensivi e centrocampisti: solo Brunori non basta. Il quarto posto per cross effettuati (367) testimonia che la squadra di Corini attacca molto sulle fasce laterali ma spesso gli esterni sono imprecisi nelle assistenze e non si riempie a dovere l’area di rigore. C’è quindi un Palermo più equilibrato in fase difensiva ma con margini di miglioramento in quella offensiva.
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Se per equilibrio si intende fare mediamente un punto a partita la retrocessione è sicura. Invece bisogna essere prudenti ma osare con chi si può. Le squadre di bassa classifica dovrebbero essere le preferite del Palermo. Gli ultimi incontri non hanno assicurato questo trend.
A me ricorda molto il Palermo anni 80. Con il tornante , valente, il terzino fluidificante, Sala, la seconda punta , Di Mariano, il regista , Gomez, stopper e libero . Romantico ma antico, molto antico. Niente ritmo, niente pressione , poche verticalizzazioni e occasioni. Insomma, una squadra giusta giusta.
Del resto guardando i mondiali abbiamo assistito al trionfo delle difese, come insegna il buon Ancelotti. Poi qualcosa li davanti qualcuno la crea e magari si vince la gara. Anche il Palermo crea poco ma porta punti a casa, sin qui quelli giusti giusti. Non saprei però dire se questa sia la strada migliore. Lo vedremo più avanti.
Sarà pure più prudente, ma il Venezia a Palermo ha dominato, col Como abbiamo fatto mezzo tiro in porta, segna solo san Matteo, e di gioco non se ne vede. Solo lanci lunghi di Nedelcearu (!) e Pigliacelli a scavalcare il centrocampo avversario. Miglioriamo …sempre. Fra 400 partite forse si vedrà il vero Palermo….
Le valutazioni fatte in quest’articolo sono vere e condivisibili anche perchè supportate da numeri e statistiche inoppugnabili. Se vogliamo, questa analisi la possiamo leggere anche come una serie di eufemismi per dire che Corini è ancora (ed è stato) in confusione. D’altro lato però siccome in questi frangenti (che capitano all’interno di una stagione più o meno a tutte le squadre) l’unica è o sfasciare o continuare, prendo atto che la proprietà ha scelto quest’ultima opzione. E del resto, fino a prova contraria, se il gruppo è unito, lavorare in sintonia per dare continuità ai risultati con il lavoro è l’unica strada. perchè Corini non sarà Mourinho, ma è una persona onesta e un gran lavoratore, quindi se il gruppo è con lui non vedo perchè si debba cambiare. Rimprovero a Corini solo il fatto di non aver effettuato un “copia e incolla” con le idee tattiche di Baldini (come aveva fatto con Perugia e Bari all’inizio), coinvolto maggiormente coloro che rappresentavano lo zoccolo duro dell’anno scorso, che meglio conoscevano quel canovaccio tecnico tattico, (Damiani in primis) e concesso moltissimo minutaggio a Mateju oltre ogni plausibile rotazione tra gli altri effettivi arruolabili in quella posizione. Comunque c’è poco da scialare. Il campionato di serie B è questo. Non vedo spettacolo da nessuna parte. Ho visto Frosinone-Pisa. Per quasi tutta la partita nessuno sapeva approfittare dei difetti altrui. Questo per dire che le critiche trancianti nei confronti del Palermo sono largamente infondate. Oltre che esagerate. Alla fine hanno detto che bisognava salvarsi quest’anno. L’hanno detto. Non hanno venduto fumo a nessuno. E questo la società sta facendo.
Più prudenza?!? Già siamo la squadra più stitica della B , viaggiando a mezzo gol a partita, se poi Brunori ha un raffreddore semu cunsumati!!!
Ah, se avessimo un centrocampista con i piedi di Piagliacelli…
Non ce gioco, facciamo solo catenaccio e contropiede, si fanno solo 1/3 tiri a partita, media gol di 0,95 a partita, se non ce gioco ne vinceremo poche. Come ho scritto nel mio blog dobbiamo sperare che gli avversari sbagliano la mira
Tutte analisi condivisibili ma resto del parere che Corini sia inadeguato, le svolte tattiche sono dovute alla sua confusione e quasi tutte le squadre finora incontrate ci hanno preso a pallonate. Altre squadre in difficoltà come Pisa, Sudtirol, Modena e Benevento si sono riprese e ci hanno pure sorpassato in classifica.
Vedo nero.
Vedi nero…poverino. Che ci vuoi fare? Sei nato così.
Certo, la colpa è di Corini, mica di un pessimo mercato…
Magari quando (e se…) Corini fosse cacciato, lo capiresti pure tu… meglio tardi che mai…
I lavori in corso sono quasi finiti! aspettiamoci un girone di ritorno straordinario! La serie A arriverà!!
Leggere un articolo su stadio news è impossibile troppe pubblicità rendete più snello questo sito
Proposta per Corini: Pigliacelli regista a distribuire passaggi a centrocampo e Massolo in porta !
Giuste considerazioni, da parte, però, di chi diede “8” al mercato del Palermo. Internet non perdona…
Che Gomez sia un regista è solo utopia, è un discreto distributore di palloni, quando giochi con tre incontristi difficilmente puoi creare una fase d attacco degna di questo termine. Allora sarebbe meglio giocare con i due mediani davanti la difesa. Stulac ha dimostrato di essere di un altra categoria.
Corini non ha dato un gioco, e sono passati 4 mesi, prenderei subito Iachini
Condivido il pensiero di Giancarlo. Stulac o un giocatore di questo tipo servirebbe come il pane . Speriamo pian piano possa inserirsi con fiducia e autorità considerato che i piedi sono buoni .
Solo per il fatto che tieni il nick “Pelagotti “, sta a significare che non capisci niente di calcio.
Sciagurato era lui in porta e sciagurato sei te quando scrivi, cerca di essere propositivo nei commenti piuttosto che scrivere minchiate.
stulac e’ fortissimo appena sara’ in forma vedremo
saric e’ puerile e cosi resta
Corini è in totale confusione che va via via aumentando.
Alla fine del girone di andata non ha capito come deve giocare
Calma ragazzi, Mister Corini pian piano sta trovando la quadra. C’è tutto il girone di ritono, ai play off promozione ci arriviamo!!!