​​

Palermo – Cosenza 1 – 1 LE PAGELLE / Bene Di Mariano e Gomes. Ma anche tante insufficienze

Che sofferenza per raggiungere un misero pareggio! Il Palermo ha rischiato di restituire subito, con gli interessi, la fortuna con cui a Cremona era riuscito a portare via i tre punti. Questa volta ha rischiato fino a dieci minuti dalla fine di perdere l’intera posta e sarebbe stata una beffa.

La gara con il Cosenza però ha confermato che giocare in casa per vincere è sempre più difficile, soprattutto se manca – come è mancata – la precisione sotto porta. Il Palermo ha sprecato almeno quattro buone occasioni da gol, finendo con il subire lo svantaggio a fine primo tempo per una giocata da campione di Fumagalli, complice la difesa disattenta. E il Cosenza ha fatto una buona impressione anche nella ripresa, a conferma che non ci sono vittorie ‘scontate’ e che il lavoro da fare è tanto.

Si sono viste cose buone e cose meno buone: a centrocampo c’è stata tanta sofferenza, in attacco si è sprecato ma almeno si è costruito, in difesa c’è ancora tanto da lavorare; si è rischiato troppo in proporzione al tipo di gioco offensivo del Cosenza.


Tra le cose positive salutiamo il ritorno al gol di Di Mariano, l’ottima prestazione di Gomes e il rientro di Segre, che dopo la sosta potrebbe tornare titolare. E per fortuna il campionato è piuttosto equilibrato, nessuna grande decolla e l’attuale quindicesimo posto in classifica ha un valore relativo.

PALERMO (4-3-3): Desplanches 5,5; Diakité 6, Ceccaroni 5, Nikolaou 5, Lund 5,5 (dal 1′ s.t. Pierozzi 6); Blin 5 (dal 23′ s.t. Segre 6), Gomes 6,5, Ranocchia 6 (dal 15′ s.t. Vasic 5,5); Insigne 6, Brunori 5 (dal 15′ s.t. Henry 6), Di Francesco 6,5 (dal 34′ s.t. Di Mariano 7). 

COSENZA (3-4-1-2): Micai 7; Hristov 6,5, Camporese 7, Caporale 6; Ciervo 7, Florenzi 6,5 (dal 15′ s.t. J. Mauri 5.5), Charlys 5,5 (dal 1′ s.t. Kourfalidis 6), D’Orazio 6,5 (dal 43′ s.t. Strizzolo s.v.); Kouan 6, Fumagalli 7 (dal 15′ s.t. Rizzo Pinna 6); Sankoh 6 (dal 30′ s.t. Mazzocchi s.v.). 

Desplanches 5,5: Il gol di Fumagalli può solo guardarlo mentre si insacca vicino all’incrocio dei pali. Non ha grossi problemi nell’ordinaria amministrazione ma deve ancora migliorare molto con i piedi, che con il calcio moderno diventano un fondamentale non trascurabile.

Diakité 6: Se il Palermo attacca prevalentemente a sinistra è perché la catena di destra funziona male, probabilmente per la giornata poco felice di Insigne. Diakitè prova a spingere, va anche vicino al gol con un colpo di testa salvato sulla linea ma deve anche preoccuparsi dell’aspetto difensivo perché la retroguardia balla un po’ troppo.

Ceccaroni 5: Gravi responsabilità sul gol di Fumagalli; prima sbaglia il passaggio per Lund regalando una rimessa laterale in attacco al Cosenza, poi si fa sorprendere dal controllo dell’avversario al quale lascia due metri di spazio per calciare. Nella ripresa in varie circostanze sembra in affanno.

Nikolaou 5: Ancora una volta dà la sensazione di generale insicurezza, si muove senza rapidità e non è sicuro nelle chiusure. A fine primo tempo si fa soffiare un pallone pericolosissimo ma fortunatamente il Cosenza non ne approfitta.

Lund 5,5: Sulla sua fascia ingaggia un bel duello con Ciervo, tra i migliori del Cosenza; entrambi sembrano più preoccupati della fase di spinta nella metà campo avversaria. Lund ha una buona intesa con Di Francesco, spesso si proietta sul fondo ma deve imparare ad essere decisivo negli ultimi 15 metri, altrimenti finisce per sprecare quello che lui stesso prova a creare. In fase difensiva spesso in affanno su Ciervo che ha grande tecnica. E Dionisi lo sostituisce nell’intervallo proprio per inserire forze fresche.

(dal 1′ s.t. Pierozzi) 6: Entra bene in partita. Subito in apertura di ripresa va vicino al gol di testa, diventando il terminale offensivo di un’azione partita dalla fascia sinistra. Fa anche una bella diagonale difensiva.

Blin 5: Si divora il gol – una specie di rigore in movimento – sullo 0 a 0 calciando debolmente e centralmente. Errore grave che non gli permette di riscattare una prova un po’ confusionaria a centrocampo dove spesso, nonostante la sua generosità in fase di pressing, è spesso in inferiorità numerica. Non aiuta Ceccaroni sul gol di Fumagalli pur essendo vicino al pallone.

(dal 23′ s.t. Segre 6): Bentornato, è il suo debutto stagionale dopo un lungo infortunio. C’è bisogno di lui e si vede subito. Conquista un calcio d’angolo e sugli sviluppi tira in area a botta sicura, Micai è battuto, sembra gol fatto ma Mazzocchi salva proprio sulla linea. In due minuti insomma ci fa ricordare che i suoi gol e la sua predisposizione agli inserimenti restano un’arma essenziale per sfondare i muri avversari.

Gomes 7: Primo tempo molto buono in entrambe le fasi. Recupera tanti palloni sfruttando il senso della posizione ma spesso rilancia l’azione con giocate in verticale che non gli sono state finora abituali. Prova anche il tiro dal limite che però non è la specialità della casa. Positivo anche nella ripresa, seppur in un contesto di minor ordine, con il Palermo sempre più sbilanciato in avanti. Ma che sia in giornata di grazia lo vedi soprattutto da come va a tappare tutte le falle in difesa.

Ranocchia 6: Si vede più spesso negli ultimi venti metri, fra assist e tiri tentati. Una sua conclusione di collo destro dai venti metri costringe Micai a una parata strepitosa, ha qualche buona intuizione ma non ha ancora continuità. Prova qualcosa anche nella ripresa ma gli lampeggia la spia della benzina ed esce.

(dal 15′ s.t. Vasic) 5,5: Rileva Ranocchia anche nella posizione, quindi stavolta occupa la zona sinistra del campo, quella che in teoria dovrebbe essergli più congeniale. Ma non fa molto per farsi notare.

Insigne 6: Nell’ultimo quarto d’ora riabilita una partita che fino ad allora era stata ampiamente insufficiente. Suo l’assist che manda in porta Di Mariano per l’1 a 1 e si era ripetuto due minuti dopo innescando l’azione del 2 a 1 annullato per fuorigioco. Sarebbe salito sul podio se in pieno recupero non avesse sprecato una buona occasione mandando alto dal limite dell’area. L’esatto contrario di martedì scorso: se a Cremona era stato decisivo subito dopo il suo ingresso stavolta fa fatica a entrare in partita e incide solo alla fine.

Brunori 5: Dopo tanto sbattersi in area con alterne fortune (e qualche caduta di troppo) gli capita l’occasione d’oro alla fine del primo tempo su assist millimetrico di Di Francesco e se la divora con un tiro completamente sballato. Ci riprova ad inizio di ripresa con un diagonale chirurgico sul secondo palo ma Micai è bravo a deviare in angolo. Nulla da dire sull’impegno, meno sulla concretezza. E il cambio a mezz’ora dalla fine non è una ‘carezza’ di Dionisi.

(dal 15′ s.t. Henry) 6: Si fa vedere in occasione del gol dell’1 a 1, è lui che fa la sponda con Di Francesco, accendendo la pericolosità dell’azione. Fa anche l’assist del 2 a 1 ma è in fuorigioco. Non ha ancora il ritmo, cerca di mettere sulla bilancia il proprio peso specifico.

Di Francesco 6,5: Molto attivo, domina la fascia sinistra, dialoga molto con Lund, può trovare il gol in due occasioni ed è comunque molto pronto a cercare i compagni. Partita positiva ma non riesce a essere decisivo come meriterebbe. Esce stremato a dieci minuti dalla fine.

(dal 34′ s.t. Di Mariano) 7: Entra e segna. Cosa volere di più? Deve ringraziare Insigne per l’assist prezioso ma lui fa il movimento da attaccante puro e finalmente trova la rete che gli mancava dal marzo del 2023, un anno e mezzo fa contro il Cittadella. Aveva segnato anche il raddoppio, due minuti più tardi, con un’altra azione da attaccante puro ma l’arbitro annulla giustamente per fuorigioco. Che sia un nuovo inizio?

LEGGI ANCHE

LA CRONACA DEL MATCH 

IL COMMENTO DI ALESSIO DIONISI

DI MARIANO DOPO LA PARTITA

QUANTI APPLAUSI PER SIRIGU AL “BARBERA”

45 thoughts on “Palermo – Cosenza 1 – 1 LE PAGELLE / Bene Di Mariano e Gomes. Ma anche tante insufficienze

  1. Pareggio in casa col Cosenza non credo sia il massimo, alla luce anche di due sconfitte esterne.
    Il gioco c’è, ma gli uomini della difesa sono scandalosi… Ceccaroni, NIkolaou si muovono con la grazia di rinoceronti, Lund è mediocre, la fase della finalizzazione non va e anche l’assortimento del centrocampo.
    Blin o Gomes, non entrambi.
    Bisogna mettere tecnica, fantasia non solo muscoli.
    Ranocchia va utilizzato non come trequartista, pur avendo qualità importanti, non ha la finezza di piede tale da metterti davanti la porta perfettamente.
    Un vero trequartista comunque manca terribilmente. Un mercato non proprio correttivo delle lacune dell’anno scorso.

  2. gomes almeno 8, insigne 4, segre 6,5.
    Come si fa a dare 6 ad insigne che ha sbagliato l’impossibile in tutta la partita tranne l’assist ?

  3. sguazziamo nella mediocrità, bene Gomes, il resto…
    Insigne se segnava una tripletta forse compensava con una sufficienza un’altra partita orrenda. Malissimo la difesa.

  4. “giornata poco felice di Insigne”? Direi giornata di ordinaria mediocrità. Lui E’ così. Sopravvalutato oltre misura.

  5. Gomes e’ bravo al di là delle critiche dei soliti incompetenti palermitani che pensano di avere inventato il calcio….la partita era difficile il Cosenza aveva battuto la Cremonese e ha giocato reagendo alla penalizzazione dei quattro punti…..ma Dionisi ha tanto da lavorare e deve conoscere meglio i giocatori ….Henry lo farei giocare sempre e dal primo minuto

  6. L’assist per me non è abbastanza a fare guadagnare la sufficienza ad insigne, che fino a quel punto era stato un fantasma, aveva giocato da 3,5. Quindi diciamo 5.
    Migliori in campo Gomes(7,5) Di Francesco (6,5) e Di Mariano (7 per il gol). Gomes finora miglior giocatore stagionale.
    Per il resto 6 politico a Desplanches, 6 ad Henry x il contributo al gol e 6 a Diakitè che sulla sua fascia ha dovuto giocare da solo x via della latitanza di Insigne, poi insufficienze a tappeto.
    Ranocchia è SEMPRE in riserva dopo 50/60 minuti, ci ha rotto i cosiddetti. Che problemi ha? E’ giovane, mica un 40enne. Se questo è il nostro cc più qualitativo livamuci manu. Stendiamo un velo pietoso sui difensori, inutile infierire.

    Ciò detto un pari col Cosenza in casa non può ASSOLUTAMENTE essere considerato un risultato buono, perlomeno SE ci consideriamo una squadra di vertice. Se invece siamo squadra senza pretese da metà classifica, tutto OK.
    Per ora siamo a 4 punti dopo 4 giornate: 1 vinta, 1 pareggiata e 2 perse, 2 gol fatti e 4 subiti. Sti numeri sono la fotografia di una squadra mediocre sotto tutti i punti di vista: 1) Difensivamente siamo disastrosi, a livello di singoli e di fase di gioco. Le scelte di mercato fatte da De Sanctis nel reparto sono v-e-r-g-o-g-n-o-s-e e folli; 2) in attacco /fase di finalizzazione siamo imprecisi e confusionari; 3) qualitativamente la rosa nel suo complesso è peggiore dell’anno scorso.

    Sarebbe bello se i giornalisti cominciassero a sottolineare questa situazione anziché fare finta che va tutto bene ed è sempre tutto normale, come facevano l’anno scorso. Sempre che, ripeto, non ci consideriamo una squadra da metà classifica, nel qual caso 4 punti in 4 giornate con 2 gol fatti vanno bene. Ma io parlo nel presupposto che dovremmo essere una squadra di vertice.

    Comunque, come dico da quasi un mese, il mercato ha PEGGIORATO il Palermo. Una realtà testimoniata dal rendimento dei singoli e della squadra. Di questo passo pronostico che chiuderemo tra sesto e ottavo posto. Ma non mi stupirei di un tracollo totale (fuori dai playoff).

    1. Aggiungo: oggi Soleri ha segnato. terzo gol stagionale per lui. Noi non solo lo abbiamo venduto, ma non lo abbiamo nemmeno rimpiazzato (comprando una prima punta di ruolo, come si doveva fare, non un’ala da adattare…)C’è i nesciri fuaddi per quello che ha combinato De Sanctis. Un disastro. Di cui però cui Dionisi, che si dice soddisfatto del mercato e della rosa, a sto punto è complice.

      1. L’Italiano!!! Miglioriamo l’Italiano innanzitutto . Poi passiamo subito al Calcio. Due materie ignote. Vai a studiare invece di ingolfare questo sito. A studiare!!!

        1. Enzorosanero, Lei non è nessuno per dirmi cosa fare o meno. Io non mi permetto di dirle cosa scrivere o fare e mi aspetto che lei mi usi la stessa cortesia. Quindi abbassi le penne, eviti di approfittare dell’anonimato offerto dalla rete per fare “lo sperto”, e i consigli li dia ai suoi figli se crede. Ciò premesso, a me è stato insegnato che se non si è d’accordo con quello che legge o ascolta, lo si contesta nel merito. Questione di civiltà e maturità. Chi infastidito da ciò che legge o ascolta (come lei è chiaramente infastidito da quello che scrivo) , e si limita a lanciare frecciatine, è immaturo. E l’immaturità va bene solo se sei un adolescente.
          Ciò detto ribadisco ciò che è ovvio:

          1) Squadra mediocre, peggio dell’anno scorso;
          2) DS dilettante allo sbaraglio;
          3) Calciomercato disastroso;

          1. Bene, se parti da questi tre assiomi puoi finirla li e non attorcigliarti come lo spazio di una varietà riemanniana facendo altri ragionamenti..ti assicuro che sono superflui…

          2. Lei dice un sacco di corbellerie. La prima, più evidente è quella dell’anonimato che lei usa quanto me. Non devo essere qualcuno per dirle che lei scrive cavolate. Scrive da paura e di calcio non ne capisce nulla. Lo dico e basta pur non essendo nessuno per lei, né per questo mi sento ineducato. Piuttosto lei é veramente un signor nessuno per pontificare cosa valga la squadra e per mettere in discussione fior di professionisti che vivono di calcio da decenni. Le sue non sono critiche ma sentenze. Né le ho lanciato offese, che sono un’altra cosa. Del suo eventuale giudizio in senso contrario me ne strafrego. Questa ipocrisia che bisognerebbe rispettare il punto di vista altrui a me mi fa ridere. Rispettare cosa? La posso rispettare come individuo, non per quello che dice. Che sono, ripeto per l’ennesima volta autentiche castronerie. Se questa per lei é ineducazione sono fatti suoi. Oltretutto, equilibrio, saggezza e competenza (cose che a lei mancano del tutto) vorrebbero che si esprimessero dei giudizi almeno a metà del cammino. Tutte queste lenzuolate di cose inesatte che scrive da settimane sono irricevibili. E del resto, abbiamo visto come moltissimi si prendono la briga di scrivere in libertà cose che neanche capiscono, c’é da rassegnarsi. Stia tranquillo. Da ora in poi invece di replicare mi farò solo delle risate. Ovviamente poi a fine campionato mi ricorderò di lei…

          3. P.S. Per quel che riguarda altre cose che lei dice sul mio conto “i suoi figli” ecc. va da se che lei da pizzicato si trasforma in aggressore andando molto oltre rispetto a delle invettive tutto sommato innocue.Dunque le penne le abbassi lei e lo “sperto” lo continui a fare lei che già in questo ruolo la vedo eccellere.
            P.P.S. Quqnto a risponderle sul merito non ci penso neanche. Sarebbe fatica sprecata. E si cambi il nick: è ridicolo

        2. e basta..ma che siete tutti laureati in lettere??..ognuno si esprime come può…non sei d’accordo con quello che dice sul calcio???…va bene ma finitela con ste lezioni di grammatica…avete rotto le scatole….!!1

        3. si le avete rotte le scatole tu e tutti quelli come te…parlate di calcio senza offendere grazie che non tutti hanno avuto la possibilità di andare a scuola ma a travagghiare per portare u pani a casa u capisti o ti faccio un disegnino???

  7. Il Cosenza un tiro in porta soltanto. Due salvataggi sulla linea e tre occasioni con l’uomo solo davanti il portiere. Almeno altre tre parate di Micaj. Partita sfortunata come al solito. L’anno scorso avremmo perso. Consoliamoci…..

  8. Direttore, mi perdoni…un pò “stitiche” queste pagelle per quanto mostrato realmente dei protagonisti in campo… Solo Gomes meriterebbe 8, ma anche tante insufficienze che leggo non mi pare fotografino realmente le prestazioni offerte. E’ vero che si commettono ancora troppi errori, soprattutto in difesa e negli ultimi 15 metri, che poi ci impediscono di fatto di portare a casa i tre punti.. ma, ogni tanto, bisogna anche che i voti assegnati riconoscano l’impegno, la mole di azioni cui si è partecipato, nonchè i miglioramenti rispetto alle precedenti uscite…

    1. mi diverte leggere i commenti. Lei mi sta criticando per… stitichezza, altri si lamentano per la mia generosità. Le pagelle sono una brutta bestia, difficile che due persone si trovino d’accordo su tutte le valutazioni. Ma i commenti – senza insulti e improperi – servono proprio a questo, a fare sentire le singole opinioni. Rispetto le sue ma non cambio idea (gm)

  9. Io guardo i numeri:
    21 tiri in porta
    di cui
    9 nello specchio.
    2 salvataggi sulla linea a portiere battuto

    La squadra ha giocato, con un pizzico di fortuna si vinceva.
    (Gomes da serie A).

    1. Sono d’accordo … il Cosenza ha avuto un culo spropositato! Però i ns. difensori centrali sono due dinosauri! Avremo seri problemi con avversari dotati di attaccanti rapidi.

  10. Sicuramente non è il risultato e neanche la prestazione che ci aspertavamo alla prima in casa. Proprio come nella scorsa stagione questa squadra fa una fatica tremenda a tenere il controllo del gioco e ad impastire trame di gioco, in tal senso non capisco perché si sono cercati, su stessa ammissione del nostro DS, giocatori grossi e strutturati quando già eravamo messi bene da quel punto di vista essendo pure la squadra in Europa con più gol di testa. La prestazione dei piccoletti Florenzi e José Mauri, oltre che del nostro Gomes, dimostra ancora una volta che nel calcio più che i centimetri e la prestanza fisica serve saper far girare il pallone e sapersi posizionare tatticamente. Adesso non abbiamo neanche più un portiere che sa giocare bene coi piedi, quindi senza Lucioni, Verre e Ranocchia (sostituito a mio avviso troppo presto) la vedo dura riuscire ad arrivare in porta con azioni costruite. Il nostro allenatore avrà da riflettere, i gol di ruffa e di raffa a schemi saltati sono solo un piano B che non può essere consuetudine per chi vuol ambire alla promozione. Nota positiva della serata, l’empatia tra squadra e tifosi, questi ragazzi stanno forse capendo che il Barbera ed in generale tifosi rosanero sono una poderosa “bestia” che non devono temere ma che anzi devono sapersi fare amica attraverso le prestazioni con sudore e sacrificio.

  11. concordo, stasera cose buone e meno buone e in B nessuna partita è scontata, è un campionato difficilissimo. anche se avremmo meritato noi il Cosenza ha comunque giocato bene e con personalità. capisco la voglia di vincere alla prima in casa ma attaccando a testa bassa nel primo tempo abbiamo gestito male le energie e questa cosa secondo me l’abbiamo pagata. un po’ come la cremonese contro di noi. per quello che riguarda il gioco però ci sono stati dei miglioramenti, un ranocchia più presente e più incisivo ma ancora non decisivo. speriamo sia un crescendo. di gomes è già stato detto, partita eccezionale, ha fatto finalmente vedere quali sono le sue qualità (e non parlo del tiro 😂). alla faccia di chi lo ha sempre dipinto come un medianaccio capace solo di correre dietro agli avversari. oggi ha mostrato anche grandissima tecnica. speriamo continui così e che Dionisi abbia trovato l’interruttore per accenderlo e che diventi davvero il nostro kantè. ora le note dolenti: la difesa. siamo messi male con lucioni, Nedelcearu e Baniya infortunati ma vorrei soffermarmi su nikolau. stasera mi ha un po’ confermato quello che si era visto finora, non mi sembra un giocatore all’altezza. l’ho trovato carente sotto ogni aspetto. basti vedere come nonostante la sua stazza, che dovrebbe essere il suo punto di forza, si faccia anticipare in tutti i modi possibili ed immaginabili. altra cosa che dispiace dire è che penso che in attacco debba giocare henry e non brunori. mi piacerebbe molto vederli insieme ma se devo fare una scelta preferisco il francese nella logica di un gioco di squadra. poi vabbè oggi il portiere avversario ha fatto lo show e quella respinta sulla linea sul tiro di Segre grida ancora vendetta. lasciamo stare l’errore sanguinoso di insigne al 94esimo…guardiamo il alto positivo, come ha detto un altro utente l’anno scorso una partita così l’avremmo persa.
    sempre forza palermo

  12. Le mie pagelle:

    Desplanches 5,5
    Diakité 7
    Ceccaroni 4
    Nikolaou 5
    Lund 5,5
    (dal 1′ s.t. Pierozzi 6)
    Blin 5
    (dal 23′ s.t. Segre 6)
    Gomes 9
    Ranocchia 6
    (dal 15′ s.t. Vasic 6,5)
    Insigne 6,
    Brunori 5
    (dal 15′ s.t. Henry 6)
    Di Francesco 6
    (dal 34′ s.t. Di Mariano 8).

  13. “La colpa è solo di Corini”; “ora sì che con Dionisi abbiamo un allenatore”; “siete nemici della contentezza”; “questa società è solida, vi meritate Tuttolomondo”; “voi che criticate non siete veri tifosi, siete tifosi delle squadre del nord”; “il mercato è da 8”; “ok, quest’anno il mercato è da 6,5”…
    Quante minchiate ho sentito – e letto – in questi anni…
    Pseudo-tifosi (e giornalisti) decerebrati incompetenti di calcio: invece di disertare lo stadio in segno di protesta, andate in 25mila a vedere una squadra di pippe, guidate da un allenatore incompetente… almeno il Palermo – ugualmente con giocatori scarsi – negli ultimi due anni si era salvata tranquillamente ed ogni tanto giocava pure un buon calcio… e spesso segnava…
    Ora che questi arabi ci avranno invece portati in Serie C la finirete di scrivere simili scemenze? Almeno questo, di grazia…
    Finalmente ce la farete a capire che essere finiti in mano a questi qui è stata la peggiore cosa che ci potesse capitare?
    Dionisi neanche la Festa dei morti fa a Palermo, altro che “mangiare il panettone”… oppure no, lo fanno restare, tanto a City Group se finiamo in C non frega un emerito c…
    Vergognatevi tutti, a cominciare da Mirri che, esclusivamente per personale interesse economico, ha svenduto la storia ed i colori di questa società a gente che non ha un minimo di passione per Palermo città e Palermo squadra di calcio.
    E finendo con giornalisti compiacenti e remissivi che non hanno mai scritto la verità su City Group, preferendo illudere la gente.

    1. Questo è il suo punto di vista. E ci può stare. Ma perché chi la pensa diversamente deve essere tacciato di “dire minchiate”, perché deridere chi segue con passione allo stadio la propria squadra del calcio. Perché parlare di vergogna? Chi sarebbero i giornalisti compiacenti e remissivi? Non mi sembra un modo elegante per alimentare il dibattito ed esprimere una propria opinione (gm)

      1. Direttore, mi scusi, il vero perché è perché dare conto a uno scellerato e volgare del genere, meglio ignorarlo. Ma poi quale sarebbe sul City Group questa verità basata su qualche elemento sensato?!?

    2. “pseudo tifosi decerebrati”, “giornalisti compiacenti e remissivi”. cosa ha a che fare col calcio? ma non dovevano essere filtrati sti commenti?

    3. Ma vedi che cose! Come possono essere ribaltati i punti di vista! Per me se tu sei quello scarsamente dotato di intelligenza, di civiltà e di competenza. E soprattutto quello che si dovrebbe vergognare nascondendo la testa sotto la sabbia. Oltretutto parli come se fossimo in serie C a trentaquattro partite dalla fine del campionato. Il tuo commento è infamante, diffamatorio, destituito da ogni fondamento logico e storico. Non c’è da prendere nulla. Solo i virgolettati che ironicamente scrivi per scrollarti di dosso ciò che è la verità. Quelle cose ti riguardano in pieno. L’ attacco a Mirri è la tua perla. Si tratta dell’unico imprenditore della terra a cui non è concesso, da soggetti come te, di agire per interesse. A parte che dovresti documentare cosa e quanto ha lucrato da quando ha preso il Palermo, ti dovresti sciacquare la bocca quando parli di chi ci mette passione e non solo soldi. Tu e altri non siete tifosi di niente, solo di piccioli (degli altri però) e pretendete che si spenda senza limiti per potere dire: ecco, adesso sono anch’io tifoso del Palermo. Ma vergognati tu

      1. ah ah ah ah
        come sempre non ne azzecchi una nemmeno per sbaglio!
        Gomes è stato bravissimo a impostare, costruire gioco, dettare i tempi, oltre che a recuperare palloni e impedire azioni avversarie.
        Partita perfetta di un giocatore completo, elogiato da tutti, tifosi, stampa, esperti!

  14. Le occasioni da goal si sono create, quindi il mister lavora bene, peccato che non abbiamo il Paolo Rossi della situazione, uno che è sempre al posto giusto al momento giusto e sotto porta è spietato.

  15. Gomes 7 come Di Mariano…, Insigne 6 con i punti della vittoria sulla coscienza ? Per non dire di Di Francesco 6,5 ! quasi a livello di Gomes…! ma stiamo scherzando ?

  16. Errori, lentezza, distrazioni, superficialità, ruggine, mancanza di fantasia e di concretezza. E’ andata storta, non il debutto che speravamo, cosenza gioca da squadra e il portiere aveva bevuto la pozione magica. La cosa bella da sottolineare l’abbraccio di gruppo della Squadra al fin della tenzone… a volte succede che un gruppo incompleto diventi granitico. Ancora la strada é lunga. Forza Palermo Sempre

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *