Corini: “Cerchiamo una sintesi tra follia ed equilibrio”
Eugenio Corini interviene in conferenza stampa. L’allenatore del Palermo parla ai giornalisti per presentare la gara di Serie B al “Barbera” contro il Cosenza di lunedì 10 aprile, valevole per la 32esima giornata e fondamentale per il cammino rosa in ottica playoff.
Lo stesso allenatore conferma l’importanza del match che deve fare da spartiacque con un nuovo tipo di mentalità. “Per me la partita da giocare è sempre la più importante ma può succedere di tutto. Abbiamo voglia di vincere e far ri-entusiasmare il pubblico. Vogliamo finire al meglio”.
Il tecnico poi si è espresso sulle condizioni dei singoli e sul capitolo rigori: la decisione sul primo tiratore verrà presa nell’allenamento di domani. “La nostra sarà una ricerca, una sana sintesi tra la follia e l’equilibrio: dobbiamo fare uno step successivo”.
Ore 17.17 – Inizia la conferenza
Ore 17.20 – “Voglio rivolgere un pensiero per la società. Ho saputo di Mattarella che è venuto a trovarci e che è informatissimo sulle nostre sorti. Per noi è un onore: una motivazione in più e motivo di orgoglio. Cosenza? E’ una squadra che sta bene e mister Viali ha fatto un lavoro profondo. Hanno calciatori di qualità, sono forti sugli esterni ed è una squadra pericolosa. Li abbiamo studiati bene con la consapevolezza di dover fare una grande partita”.
Ore 17.21 -“Se vogliamo provare a raggiungere un grande obiettivo dobbiamo vincere le partite e trovare un equilibrio tra attacco e difesa. Abbiamo l’idea di costruire una squadra con proposizione offensiva. Nell’ultimo periodo pur facendo prestazioni importanti ne abbiamo vinta solo una”.
Ore 17.24 –“Di Mariano stiamo cercando di recuperarlo ma non abbiamo un’idea precisa sui tempi. Sicuramente per altre 2-3 partite non sarà disponibile. Non ho alternativa su Valente. Per fortuna ritroviamo Verre che ha un’attitudine offensiva”.
Ore 17.27 –“Verre non ha fatto la partita ma l’ho visto recuperato: per noi inizierà, non so quanto starà in campo. Nedelcearu ha fatto una settimana piena e ho visto Marconi motivato. A tutti loro manca la partita, soprattutto Ivan. Bettella ieri ha sentito un leggero fastidio e abbiamo preferito fermarlo. Ci prendiamo questi tre giorni e speriamo di recuperarlo per Venezia”.
Ore 17.30 – “Rigorista? Valutiamo soluzioni, anche domani farò provare ai ragazzi e poi deciderò chi sarà il primo a calciare. Ho visto bene Matteo, sciolto, motivato ed equilibrato. Entrare a partita in corso può averlo limitato. Pronto a riprendere il posto in squadra. La nostra sarà una ricerca, una sana sintesi tra la follia e l’equilibrio: dobbiamo fare uno step successivo”.
Ore 17.32 – “Aurelio? Ho visto bene anche Sala, ha recuperato e si è alzato il livello sul ruolo. Anche Masciangelo è un’alternativa. Il Cosenza costruisce tanto e Brecianini per loro è un calciatore importante. Abbiamo capito come intendono pressare e abbiamo lavorato per prenderci un vantaggio dal punto di vista offensivo”.
Ore 17.34 – “A Parma? Non vi nascondo che ero arrabbiato. I ragazzi hanno fatto una gara solida, ma bisogna reagire per fare meglio. C’è stata volontà da parte di tutti e abbiamo la sensazione di poter fare bene in queste sette partite. Lunedì una vittoria aprirebbe qualcosa di importante a livello di mentalità: è una gara che ha tanti significati dentro. Renzo Orihuela è arrivato da un campionato diverso, per me il ragazzo non ha ancora una percezione piena e deve lavorare su qualcosa. Per me è più simile a Mateju e Buttaro”.
Ore 17.36 – “Per me la partita da giocare è sempre la più importante ma può succedere di tutto. Abbiamo voglia di vincere e far rientusiasmare il pubblico. Vogliamo finire al meglio e con tanto entusiasmo. Broh ha lavorato parzialmente in gruppo, l’ho visto meglio. Domani fa rifinitura piena: convocabile ma può fare solo uno spezzone”.
Ore 17.38 – “Giocare in coda è sempre particolare perché sai quello che succede. Ma anche questo fa parte della personalità e della crescita. Innegabile che quando giochi in coda alla giornata qualche emozione in più arriva”.
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Cambi mestiere
La follia è cercare sempre di pareggiare con il risultato di perdere come a Parma e Genova
I primi commenti che si possono leggere su questa conferenza stampa sono come al solito un abisso di infinta ignoranza.
Vista l’assenza di Di Mariano sarebbe meglio cambiare modulo e giocare con un 4-3-1-2:
Pigliacelli
Mateju-Nedelcearu-Marconi-Aurelio
Segre-Damiani-Saric
Verre
Brunori-Soleri.
Visti così da Cosenza
https://labandierarossoblu.wordpress.com/2023/04/09/71-waiting-for-the-barbarians-palermo/
Solite parole copia e incolla…
Mi piace molto il modulo proposto da Forza Palermo. 4312 , 4321 con Soleri più indietro o con l’inserimento di Valente. Peccato Corini nonno abbia mai preso in considerazione.
A Parma se perso non perchè i gialloblu siano più forti di noi ma unicamente per la mancanza di coraggio di chi dirige la rosa e scende in campo,se nella ripresa si entrava in campo con la stesso approccio del 1° tempo sono certo che dal Tardini non saremmo usciti sconfitti.
4-3-1-2 o 4-3-2-1? Moduli troppo spregiudicati. Poi come facciamo a pareggiare? Anzi, a perdere?
Mask, hai ragione, concordo col tuo commento.