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Palermo – Crotone 1 – 0 /LE PAGELLE: Nesto decisivo, Moreo cambia la gara

Buona la prima. Stellone si prende il risultato e magari può guardare al lavoro futuro con meno ansia. Il Palermo non è stato granchè, soprattutto sul piano del ritmo ma non ha rubato nulla perchè ha cercato la vittoria più degli avversari. E quando la gara sembra avviata verso lo 0 a 0, Nestorovski ha trovato l’invenzione decisiva. Tre punti che rilanciano le ambizioni del Palermo ma che non eliminano certe riserve, soprattutto sulla difficoltà di giocare con le due punte.

PALERMO: Brignoli 6, Salvi 5,5, Bellusci 6, Rajkovic 5,5, Aleesami 5,5, Murawski 6, Jajalo 6, Haas 5 (dal 18′ s.t. Rispoli 6), Trajkovski 6,5 (dal 31′ s.t. Falletti s.v.), Nestorovski 7, Puscas 4,5 (dal 25′ s.t. Moreo 6,5). 

CROTONE: Cordaz 6, Sampirisi 6, Vaisanen 5,5, Marchizza 5,5, Martella 6, Barberis 6, Benali 7, Firenze 5,5, Stoian 6,5 (dal 18′ s.t. Nwanko 6), Budimir 5,5 (dal 29′ s.t. Faraoni 5,5), Nalini 6 (dal 31′ p.t. Rohden 6,5). 


LA CRONACA DEL MATCH

Brignoli 6: Svolge bene l’ordinaria amministrazione. Attento quando deve uscire fuori dall’area per spezzare una manovra offensiva, però eccede in confidenza e rischia un dribbling che sarebbe meglio evitare (ma gli va bene).

Salvi 5,5: Timido e impacciato nel nuovo modulo di Stellone ma per la verità questa impressione l’aveva data anche nell’ultimo periodo di Tedino. Anche quando la difesa torna a 3 (con l’ingresso di Rispoli) fatica a trovare la posizione.

Bellusci 6: La cosa più bella della sua partita è un’azione personale con assist per il colpo di testa di Nestorovski nel finale del primo tempo. Da difensore soffre la velocità avversaria e rimedia la solita ammonizione per un fallaccio abbastanza gratuito. Cresce nel finale.

Rajkovic 5,5: Prosegue il suo percorso involutivo. Subito ammonizione per una randellata senza senso nei confronti di un avversario. Commette un altro fallo su Nalini al limite del secondo cartellino giallo, appare lento e incerto in altre situazioni. La cosa migliore la fa venti secondi prima del gol decisivo, quando salva in scivolata su Nwanko.

Aleesami 5,5: Fino alla trequarti fa sentire una certe esuberanza fisica però nel libro nero c’è una diagonale difensiva in evidente ritardo e la solita incapacità di rendersi pericoloso negli ultimi venti metri. Quando prova il tiro dal limite la palla finisce almeno cinque metri fuori dallo specchio.

Murawski 6: Quantità sì, qualità meno. Con Haas a mezzo servizio e Jajalo piuttosto lento gli tocca un grande lavoro e non riesce a sbrigarlo tutto.

Jajalo 6: In fase di filtro è sempre al posto giusto nel momento giusto. Quando c’è da impostare cominciano i dolori perchè la sua spinta è esageratamente lenta e dunque prevedibile. Prova un paio di conclusioni da fuori area che per poco non vanno a bersaglio. L’azione del gol la imposta lui e non è un cosa banale.

Haas 5: Partita da comparsa, il ruolo di protagonista delle prime partite non riesce più a recitarlo. Sul taccuino non c’è nulla che lo riguardi, generalmente è sempre in una zona del campo dove non garantisce nè filtro nè spinta.

(dal 18′ s.t. Rispoli) 6: Entra per l’ultima mezz’ora: obiettivo, dare spinta offensiva a una squadra troppo compassata. Non può fare miracoli ma sembra avere voglia, un buon segnale per il futuro. Sfiora il gol su un cross al veleno deviato da un avversario sulla traversa.

Trajkovski 6,5: Non inventa la giocata decisiva ma è pur sempre un altro giocatore rispetto a quello che abbiamo visto negli ultimi due campionati. Tira cinque volte in porta (a volte esagera), nel primo tempo ha una buona occasione davanti al portiere dopo un triangolo stretto in area, anche nel secondo tempo distribuisce qualche buon pallone. Esce per crampi, stremato.

(dal 31′ s.t. Falletti) s.v.: Ha il merito di entrare subito in partita. In un quarto d’ora deve giocare molti palloni ma non ha il guizzo giusto.

Nestorovski 7: Segna il gol decisivo nel finale (uno gli era stato annullato per dubbio fuorigioco) grazie anche a una piccola deviazione di Marchizza ed è un premio meritato per la sua partita molto generosa. E’ sempre nel vivo dell’azione quando la palla viaggia dalle sue parti. Arretra per recuperare palloni, guadagna punizioni, dà l’esempio alla squadra. Di testa va a un passo dal gol nel finale del primo tempo e nella ripresa non è lucidissimo su un bel servizio di Puscas. Ma fa quello che può in rapporto alla qualità dei palloni che gli vengono recapitati. E se segna il gol decisivo la sua sufficienza diventa molto ampia.

Puscas 4,5: Nel primo tempo non si vede mai. Ma proprio mai. Nè davanti nè dietro, mentre scrivo mi viene il sospetto che non abbia nemmeno toccato il pallone. Un po’ meglio nella ripresa, se non altro costruisce una palla gol per Nestorovski. Moreo, che lo sostituisce, in pochi minuti fa molto più di lui.

(dal 25′ s.t. Moreo) 6,5: Il suo peso offensivo è molto superiore rispetto a Puscas. Non che abbia grande qualità, ma almeno va al tiro dal limite, conclude anche di testa e sembra calamitare il pallone. Il suo sacrificio rende anche meno pesante il lavoro di Nestorovski e forse non è un caso che il macedone segna quando in campo c’è Moreo.

PONTE: “NON SONO UN INTERMEDIARIO”

RISPOLI: “VITTORIA IMPORTANTE”

PONTE: “SENZA L’ACCORDO CON ZAMPARINI…”

 

9 thoughts on “Palermo – Crotone 1 – 0 /LE PAGELLE: Nesto decisivo, Moreo cambia la gara

  1. Voti troppo bassi, il Crotone l’anno scorso giocava in serie A..
    Forza Palermoooooooooooooooooooooooooo

  2. ottimo risultato per la classifica ed il morale. Forza Stellone….adesso qualche giorno in piu per perfezionare la squadra a tua immagine.

  3. Guido, troppo severo!…voti decisamente bassi!…da un’altra parte ho letto voti decisamente piu’ vicini al mio pensiero!

  4. Voti giusti ma che partite vi vedete e questa sarebbe più forte dell’anno scorso in attacco poi ….. Nestoroski ha un atteggiamento che non mi piace a ogni fallo cerca l’aggaddatina tra l’altro ha la fascia di capitano a me questo Palermo non piace spero che Stellone lo migliori.

  5. Abbiamo vinto e tutti i salmi finiscono in Gloria, ma questa accozzaglia di scarponi non ha niente per essere definita “squadra”. Mi domando di che tenore sarebbero stati i commenti se il tiro finale di Nesto fosse finito dove doveva, ossia più vicino alla bandierina che alla porta. Continuiamo a ritenere questi giocatori come “fuori-categoria”, ma per me sono semplicemente modesti. Rajkovic ha rischiato seriamente l’espulsione ed entra regolarmente in ritardo a causa di una lentezza nei movimenti esasperante. Aleesami corre e basta (non dobbiamo parlare di saltare l’uomo o mettere al centro un cross). Il Del Piero de’noartri vorrebbe un pallone solo per sé, si incaponisce in mille saltelli e spesso dimentica la palla. Nesto pensa a sbracciarsi e a litigare e segna solo per un colpo di culo. Jajalo fa rimpiangere il Favo dei tempi belli; mette un tiro da fuori nello specchio della porta (ieri ne ha tentato uno Piazza Don Bosco) ogni cinquanta (e non la smatte). Puscas non pervenuto. Salvi e Haas in fase involutiva. Davvero, vittoria a parte, c’è poco da stare allegri se si giudica la partita e la prestazione con sana obiettività. Speriamo che Stellone possa aggiustare qualcosa, ma il problema è la qualità della “materia prima”.

  6. i voti sono giusti ed equlibrati, Monastra e’ un palermitano atipico che non oscilla tra esaltazione e depressione come il 90% dei tifosi palermitani, e quindi merito a lui, mi e’ sembrato un po’ troppo severo il voto a Puscas che comunque va incoraggiato, mentre un po’ troppo accondiscente con i due macedoni (io avrei messo 5 a Trajkosvki e 6,5 a Nesto ma solo per il gol) mentre Aleesami continua ad esser un peso morto

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