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Palermo, da Fella a Silipo: quanti ritorni alla base (per ora)

FOTO PEPE / PUGLIA

Sono almeno sette i giocatori che rientreranno a Palermo dal prestito. La società rosanero ne dovrà valutare il futuro in vista della prossima stagione, anche in ottica dei ragionamenti riguardanti gli ‘slot’ e le liste. Alcuni potrebbero andare in ritiro ed essere valutati in corso d’opera mentre per altri la strada sembra già orientata verso l’addio.

Mladen Devetak

Arrivato in estate dal Vojvodina, ha pagato un infortunio che lo ha tenuto fuori per l’inizio della stagione. In rosanero ha giocato sei partite, di cui tre da titolare, poi la società ha scelto di mandarlo in prestito secco alla Viterbese durante la sessione invernale di calciomercato. Con i laziali ha collezionato 17 presenze, tutte dal primo minuto, mettendo a referto un gol e un assist – da esterno sinistro a tutta fascia – che però non sono stati utili a evitare la retrocessione diretta. Il suo futuro andrà ben valutato in ritiro, considerando anche che il suo contratto scade nel 2025; potrebbe essere utile come alternativa.

Giuseppe Fella

C’erano grandi aspettative per il suo ritorno a Monopoli, squadra con la quale aveva segnato 17 gol in 28 partite nella stagione 2019/20. Il suo contributo, però, soprattutto in termini realizzativi, è stato molto modesto. Ha giocato tanto – 34 presenze in campionato, di cui 20 dal primo minuto – ma è riuscito a mettere a referto solo due reti e tre assist. I pugliesi hanno chiuso il campionato al settimo posto, hanno superato il primo turno dei playoff ma poi sono stati eliminati dall’Audace Cerignola; in entrambe le gare degli spareggi Fella non ha brillato. Il suo futuro sarà ancora lontano da Palermo, probabilmente in prestito considerato che ha un contratto fino al 2025.


Roberto Crivello

Sei partite al Palermo, poi a gennaio è andato il prestito in una squadra importante come il Padova. Al netto di qualche problema fisico ha garantito un buon contributo d’esperienza, collezionando 12 presenze durante la regular season (senza sconfitte), terminata dalla squadra al quinto posto. L’avventura ai playoff, vissuta da protagonista in entrambe le sfide, è però finita precocemente in seguito alla sconfitta con la Virtus Verona. Difficilmente rimarrà in rosanero, ha un contratto fino al 2024 e andrà trovata la soluzione migliore.

Andrea Silipo

Luci e ombre, sprazzi di qualità sopraffina alternati a lunghe pause. Si può sintetizzare così la sua stagione alla Juve Stabia, conclusasi con 5 gol (bellissimi quelli con Pescara e Monopoli) e tre assist in 29 presenze. È sempre stato in ballottaggio con Bentivegna, tanto che ha giocato 14 volte da titolare e 15 da subentrato, e non è riuscito a ‘imporsi’, nonostante abbia mostrato buoni colpi. In ritiro dovrà convincere Corini a dargli una chance ma con molta probabilità il suo futuro (il contratto scade nel 2024) sarà lontano da Palermo.

Manuel Peretti

Sei mesi in rosanero senza giocare, poi il prestito alla Recanatese con sette presenze da titolare utili soprattutto a dimostrare che in Serie C può tornare comodo a molte squadre. Il contratto col Palermo, infatti, scade il 30 giugno 2023 e non verrà rinnovato. Termina, quindi, la sua avventura in rosanero dopo 40 partite e un gol (pesantissimo contro la Cittanovese, in Serie D).

Masimiliano Doda

Una stagione da dimenticare. Nei sei mesi in rosanero non ha mai giocato, se non per 70 minuti in Coppa Italia contro la Reggiana. La società, durante il mercato invernale, lo ha quindi mandato in prestito all’Imolese ma dopo due scorci di partita il suo campionato è finito prematuramente a causa di problemi fisici. Il contratto con i rosanero scade nel 2024, il futuro sarà lontano da Palermo.

Bubacarr Marong

La società ha scelto di mandarlo in prestito alla Gelbison per permettergli di giocare con continuità ma l’esperienza è stata da dimenticare. Solo in due occasioni è stato schierato dal primo minuto (per la prima e l’ultima della regular season) e in generale ha collezionato 14 presenze, per lo più scorci di partita. Non ha potuto aiutare i compagni a evitare la retrocessione nei playout contro il Messina (è subentrato nella gara di ritorno per l’assedio finale, serviva un saltatore). Anche lui ha il contratto in scadenza nel 2024 e come gli altri lascerà Palermo.

Enrico Mauthe

Nonostante tutte le difficoltà, la sua prima stagione tra i ‘grandi’ può considerarsi positiva. Il suo score con la Sambenedettese, in Serie D, è stato di 23 presenze, ben 18 da titolare. Un bottino niente male per un classe 2004, che ha avuto anche l’opportunità di giocare al torneo di Viareggio con la Primavera della Spal. Potrebbe partire in ritiro col Palermo, il suo futuro passerà anche dalla valutazione di Corini.

Giacomo Corona

Rientrato nell’affare che ha portato Segre in rosanero, è andato in prestito al Torino, confrontandosi con un campionato difficile come la Primavera 1. Ha giocato solo due partite da titolare ma comunque è riuscito a segnare quattro gol, mentre è stato più prolifico al Viareggio, quando ha messo a referto cinque reti in sei presenze (tutte dal primo minuto). La stagione dei granata è ancora in corso, la squadra di Scurto (ex Palermo) si gioca lo Scudetto, quindi il suo futuro è incerto considerato che il club di Cairo vanta il diritto di riscatto.

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9 thoughts on “Palermo, da Fella a Silipo: quanti ritorni alla base (per ora)

  1. Un drappello di nravi ragazzi inadatti , non pronti, per un torneo di B ad alti livelli. Restano sul groppone quali reduci dall’inferno dei campionati minori che abbiamo dovuto purtroppo affrontare. Alla società il difficile compito di trovare loro una adeguata sistemazione per evitare che vadano ad ingolfare le varie liste . Buon lavoro ai tecnici preposti, Rinaudo e Bigon.

  2. La questione è molto semplice: se l’anno prossimo si vuole puntare alla promozione , NESSUNO di questi deve stare in rosa. Di questo gruppo di calciatori Devetak è senz’altro il migliore, io a Gennaio mi sarei tenuto lui anziché andare a pescare lMastrangelo dal Benevento. Ciò detto, in una squadra che mira alla A può tutt’al più essere un rincalzo, ma nel suo ruolo (terzino sinistro) dovremmo essere già coperti (Sala e Aurelio)… se poi la società non vuole riscattare Sala andrebbe acquistato un sostituto buono ALMENO quanto lui. Un reparto terzini sinistri composto da Aurelio e Devetak non mi pare una bella cartolina.
    Fella, Crivello e Peretti sono buoni giocatori da serie C, in B possono tutt’al più essere i panchinari di una squadra che mira a salvarsi. Marong e Doda probabilmente sono buoni/ottimi giocatori di serie D. Dulcis in fundo Silipo…. l’eterno talento sul punto di esplodere…”con molta probabilità” il suo futuro sarà lontano da Palermo??? Io spero che sia SICURAMENTE lontano da Palermo, è un giocatore che in serie C può fare anche molto bene, soprattutto se matura e trova continuità di rendimento, ma il Palermo deve rinforzare il parco attaccanti pigliando un vice-Brunori degno di questo nome, e questi non è certamente Silipo.
    Sui due giovani – Corona e Mauthe- non mi esprimo perché non li conosco. Fare occupare due posti in rosa a ragazzini mi pare difficilmente compatibile con l’obbiettivo di costruire una squadra da promozione; molto meglio lasciarli altrove a maturare. Che Mauthe abbia fatto bene in D vuol dire poco, anche Ricciardo era un bomber implacabile in D, ma non per questo ce lo abbiamo ancora in rosa.

  3. Non ce n’è uno che abbia fatto dei progressi, a detta dell’articolo. Fella è sempre più Fella, Filippo l’eterno incompiuto, Crivello solido e esperto nella sua mediocrità e gli altri…già dimenticati.
    Niente, magari aspettare ancora un anno i primavera Corona e Mauthe per vedere se sboccia la farfalla o rimangono bruchi anche loro (che metafora….).

  4. Uno con i piedi di Silipo in realtà rende meglio in B, piuttosto che in C. Questo, per chi ne mastica un po’, è scontato…

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