Il Palermo davanti al rettilineo finale | Arcoleo: “Conta il gruppo, non i singoli”
Se qualcuno avesse ancora dei dubbi, ecco la serie B: il Parma lanciatissimo verso il secondo posto, la squadra che tutti indicavano come il pericolo maggiore per il secondo posto, pareggia in casa dopo 4 vittorie consecutive (le ultime due con Palermo e Frosinone) e gli capita contro una delle squadre meno in forma del momento, il Cittadella, che veniva da tre sconfitte consecutive e che ha conquistato 2 punti nelle ultime 5 gare. E così il Palermo (e anche il Frosinone) tira un bel sospiro di sollievo, oggi andrà in campo con mezzo gol di vantaggio anche se la mission non cambia: bisogna conquistare i tre punti e allontanare il più possibile gli avversari perché ancora il campionato è lungo.
E’ la conferma che adesso è tutto è importante ma nulla è ancora decisivo. Nonostante le flessioni di rendimento, nonostante qualche passo falso, nonostante tutto. Tutti i giocatori sono importanti ma nessuno è decisivo. Una chiacchierata pre partita con Ignazio Arcoleo, tecnico e calciatore di mille battaglie, può essere illuminante per capire le tensioni di uno spogliatoio. Arcoleo è semplice nella sua disamina ma mette a fuoco il centro del problema: ci vuole carattere e compattezza.
TEDINO: “ANCHE IO COMMETTO ERRORI”
“Stiamo entrando sul rettilineo finale – dice Ignazio -: è il momento di reagire, di vincere, di compattarsi. Zamparini ha dato una scossa in questa settimana e la squadra deve dare una risposta sul campo. Sono ottimista perché chi fa calcio deve cogliere i segnali positivi che arrivano dal campo: contro il Pescara il Palermo non ha giocato bene ma quel rigore parato è stato un segnale importante perché è arrivato un punto pesante che ha portato il Palermo al secondo posto. Ora il Palermo è davanti agli avversari, non so quanti punti serviranno ma sarà sufficiente fare gli stessi punti degli altri avversari, non è una cosa da poco. Guardare al calendario mi interessa poco, è bene ricordarsi che nel finale di stagione non ci sono gare scontate, per un motivo o per l’altro tutte le squadre inseguono punti pesanti e badano al sodo”.
ZAMPARINI: “CREDO NELLA SERIE A”
Arcoleo punta sull’orgoglio dei giocatori. “Non hanno bisogno di consigli o di particolari motivazioni, tutti sanno di giocarsi un pezzo di storia del Palermo e della propria carriera, ognuno di loro può risultare decisivo con le sue giocate e o con i suoi gol a patto che tutti si ricordino che vince il gruppo e non il singolo. Bisogna dare il 200% di quello che si ha, mettersi tutti al servizio della squadra e giocare con grande determinazione ma senza eccessiva foga. Questa squadra ha sempre dimostrato capacità e personalità, soprattutto ha dimostrato di volere fortemente la promozione riuscendo a fronteggiare tante emergenze: adesso che i giocatori sono arrivati al momento decisivo mi aspetto grandi cose, per questo sono ottimista”.
PALERMO – CREMONESE, PROBABILI FORMAZIONI
E’ stata una settimana “agitata”: il pareggio con il Pescara è servito a centrare il secondo posto ma ha lasciato un po’ di strascichi nel morale e sull’ambiente. Oggi si torna al modulo a una punta, con Nestorovski in campo, e si rinforza il centrocampo. “Tedino sa bene cosa fare e anche i giocatori. Sono certo di una cosa, nessuno è decisivo e giustamente bisogna puntare sul gruppo. I gol possono arrivare da Nestorovski ma anche da Moreo o La Gumina, oppure da Rispoli o Coronado. L’importante è stare uniti, fare squadra e aiutarsi, sarà questo il valore aggiunto”.