Il Palermo deve invertire la rotta. Tedino, servono idee e coraggio
Urgono cambiamenti. I pareggi, deludenti, contro Salernitana e Cremonese non hanno fatto altro che rimarcare le crepe già profonde tra squadra e città. Il Palermo a Foggia non può sbagliare, i tifosi attendono una prestazione convincente e la pressione per Tedino e i suoi ragazzi è già alta alla terza giornata.
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Tedino ha fatto le sue scelte, peraltro rischiose. Ha optato per un dietrofront tecnico – tattico dopo un precampionato preparato con un 4-3-1-2 che garantiva densità nel centro del campo e sfogo sulle fasce grazie alle discese di Salvi e Mazzotta. In campionato si è tornati alla difesa a tre, la “cara” vecchia difesa, che il Palermo (non solo con Tedino) si porta dietro” da anni. Il motivo? Forse la inaspettata permanenza di Rispoli e Aleesami. Tedino evidentemente ritiene che i due terzini di fascia non possano giocare in una linea a quattro e sta ridisegnando il Palermo nel tentativo di reinserirli gradualmente: attualmente Rispoli è fuori per motivi muscolari, Aleesami invece potrebbe giocare. E forse questo schema garantisce al tecnico maggiore solidità in mezzo, considerata la penuria di alternative a centrocampo. In ogni caso a Foggia il Palermo si schiererà con il 3-5-1-1.
Ma nel calcio non è solo questione di tecnica o di tattica. C’è molto altro. C’è da dare una scossa all’ambiente e nella conferenza stampa di ieri pomeriggio Tedino è sembrato più deciso del solito, più sicuro di sè e dei mezzi a disposizione: psicologia? Convinzione? Vedremo, di sicuro c’è da ridare fiducia a un ambiente depresso, c’è un difficile equilibrio di spogliatoio da mantenere, c’è tutta un’alchimia da creare che va oltre le questioni puramente numeriche. Ci vuole coraggio e magari un po’ meno prudenza per superare gli ostacoli.
FOGGIA – PALERMO: LE PROBABILI FORMAZIONI
Tedino è stato prodigo di belle parole per gente come Struna e Nestorovski che avevano la valigia in mano, a loro che hanno esperienza e carisma vuole regalare un’altra occasione di riprendersi il Palermo e di trovare insieme la via maestra della vittoria. Che poi resta sempre la medicina migliore per guarire dai mali del calcio, tre punti a Foggia potrebbero cancellare tante preoccupazioni e tanti dubbi, magari eccessivi visto che siamo alla terza giornata ma che sono figli di due anni di insuccessi e di una situazione ambientale non favorevole che ha pure il suo peso sul rendimento complessivo.
SERIE B: IL PROGRAMMA DELLA TERZA GIORNATA
Resta un problema non da poco, quello della mancanza di soluzioni offensive: il gioco del Palermo ha pochi sbocchi, soprattutto se continuerà a svilupparsi con passaggi prevalentemente orizzontali e con un ritmo di gioco estremamente basso. Tedino ha sottolineato che contro la Cremonese siano arrivate numerose conclusioni in porta: il dato è oggettivo ma a volte i numeri, da soli, non spiegano certe cose della partita. Magari la sosta di campionato e un lavoro sul campo più sereno e continuo hanno prodotto il miracolo. Domani sera vedremo.
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Ottima scelta per una squadra che costruisce zero azioni da gol. Voglio vedere dopo la partita di Foggia, se dovesse andare male cosa farà.
Evidentemente la lezione dello scorso anno non gli è servita. Abbiamo perso il campionato per un punto. Per tutti i punti persi quando su accontentava dei pareggini.