Palermo Primavera, Di Benedetto: “Il campionato è come un libro”
Risultati che arrivano col bel gioco. Il Palermo Primavera di Stefano Di Benedetto stupisce ed è primo del suo girone. Un cammino luminoso quello dei giovani rosa, ne parla il tecnico in un’intervista rilasciata a Siamo Aquile su Trm.
“Ho paragonato il campionato ad un libro con 18 capitoli – afferma -. Siamo al nono. Ogni capitolo ha delle pagine che sono i nostri allenamenti, fatti di sacrifici e passione. Ancora ne dobbiamo scrivere tante. Abbiamo i piedi per terra ma passo dopo passo vogliamo fare qualcosa di importante. Gli avversari ci temono, ma noi abbiamo fortissime motivazioni perché abbiamo ancora tanto da dimostrare.”
Il tecnico sottolinea anche l’importanza delle sconfitte. “Per esperienza quando perdi le partite rifletti, quando tutto va bene sembra invece tutto perfetto. Ma non è così. Una battuta d’arresto può far fermare e ragionare di più l’allenatore. Un bagno di umiltà e crescita per tutti”.
Infine l’opinione sui tecnici che lo hanno ispirato: “Mi affascinava molto soprattutto Mourinho e il modo di gestire le squadre. E’ diventato un punto di riferimento per le emozioni che trasmetteva al gruppo. Col passare del tempo mi sono poi avvicinato a Guardiola e De Zerbi che è un amico. Ma anche Sarri e Italiano. Però non mi piace copiare: studio molto e cerco di creare le mie idee”.
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Allenatore preparato, ben scelto da Rinaudo Ds. Semplice. Il contrario di quanto accaduto purtroppo con la prima squadra. Consiglio di vederla giocare la Primavera. Una delizia. Gioco fluido , giocatori che sanno come muoversi, difesa attenta attorno a Parisi e attacco rapido e forte con Corona centravanti. Bravo Rinaudo.
Ma De Zerbi no, per favore!