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Palermo, Di Francesco non spicca il volo: solo cinque reti in rosanero. E gli assist non bastano

Da pezzo da novanta acquistato per il salto di qualità a talento inespresso. E adesso le prestazioni sono di gran lunga al di sotto di quanto pronosticato.

Federico Di Francesco al Palermo non ha stupito. Non è mai stato eccessivamente prolifico in passato, ma le cinque marcature realizzate fino ad ora nella sua storia rosanero sono troppo poche.

L’ultima rete realizzata risale a marzo, alla sfida persa contro il Brescia. Per il resto, solo assist. Ben cinque fino a questo momento della stagione, ma non basta.


Due passaggi decisivi sono arrivati, infatti, in maniere fortuita, sottolinea il Giornale di Sicilia, e l’ex Sassuolo rischia di uscire fuori dai radar. Dionisi gli ha preferito contro Mantova e Frosinone Di Mariano. Che accada anche in futuro?

12 thoughts on “Palermo, Di Francesco non spicca il volo: solo cinque reti in rosanero. E gli assist non bastano

  1. È la fase d attacco e la costruzione che sono inesistenti, per qualsiasi attaccante, che si chiami Brunori o qualsiasi giocatore. Siamo tornati all era di Zenga ovvero andate e giocate.

      1. Ahahah “Zenga ha lanciato Pastore e valorizzato Cavani”. Quelli erano due talenti puri e sarebbero esplosi con qualsiasi allenatore. Sei il solito mistificatore.

        1. Ti era stato suggerito di non nominare più il nome di nessuno invano. Questo dopo che, l’altro giorno, era bastato il tuo endorsement a favore di Corini grande allenatore del Palermo perché, due minuti dopo la pubblicazione su stadionews, il tuo post si rivelasse jettatorio stante l’improvviso esonero di Genio da parte della Cremonese. Ma tu, invece di osservare l’autoconsegna del silenzio, che t’inventi? Citi, a muzzu, Pastore e Cavani. Ma iddi, mischineddi, che male t’aviano fatto quanno jucavano a Palermo? Comu t’arrisicasti a citare Javier e Edison? Beh, te lo dico: sono seriamente preoccupato che, a seguito della tua evocazione, capiti qualcosa di spiacevole a Pastore e Cavani nelle prossime 24 ore. Speriamo di no. Ti ricordo, intanto, che Javier e Edinson, talenti purissimi, come, giustamente, li hai definiti, furono scoperti e acquistati da Zamparini. Quel tale Maurizio, cioè, su cui tu sputi da anni estendendo il tuo disprezzo sino a Sabatini, Foschi, Perinetti e ad altri monumentali collaboratori del Presidentissimo. Quanto alla tua cervellotica sottovalutazione dell’operato di Zenga sulla nostra panchina, qualsivoglia competente di calcio (tu non lo sei, rassegnati) ti confermerà che un allenatore improvvido può frantumare persino un diamante. Come? Inserendolo prematuramente fra i titolari, facendolo giocare troppo o troppo poco, schierandolo in un ruolo non suo, fregandosene dell’uomo, alterandone l’equilibrio con i compagni eccetera. Tutti errori in cui Walter non è incappato. Genio, invece, avrebbe rovinato Pastore e Cavani? No. Ma, magari, ne avrebbe rallentato la crescita provandoli come terzini e mediani in moduli italiani che i giovanotti ancora non conoscevano. Puoi chiedere, del resto, referenze di Corini a Tutino, Verre e a tutti gli altri giocatori dotati di tecnica (non fenomeni, per carità) che l’allenatore nel
          pallone appena tornato disoccupato non ha saputo valorizzare durante la sua carriera costellata da licenziamenti. Grazie per la lezione che intendevi impartirmi animato da mero spirito di contraddizione.

  2. Io ricordo una battuta di quello che considero uno tra i migliori ds in Italia , insieme a Sartori, che un giorno disse : “A quest’ora a Lecce se non avessimo fatto così , ancora saremmo a parlare di Di Francesco” – non so precisamente cosa volesse dire e all’interno di quale discorso ha pronunciato questa frase. L’unica certezza che mi sembra abbastanza chiara e che se non avesse fatto certe operazioni ancora saremmo qua a parlare di Di Francesco come dire del nulla.
    del niente. Anche in questo caso i miei complimenti vanno a corvino per l’operazione gestita in maniera favolosa per il Lecce. Ricordo che abbiamo pagato in marea di soldi , che chiaramente non vale , il giocatore al Lecce , più un super contratto rispetto a quanto guadagnava a Lecce . Questa altra grande operazione di un altro ds l’uomo della kalsa ! Insomma purtroppo siamo passati da Foschi , Sabatini , Sogliano a prima l’uomo della kalsa che ha fatto operazioni folli tipo di Francesco al perdente nato de sanctis purtroppo entrambi supervisionati dal ds più scarso del mondo Bigon. Ma questo per colpa del city che non controlla un c… e ognuno secondo me si conduce le operazioni di mercato che più gli aggradano e ho detto tutto….

  3. È un pacco di giocatore, ancora non lo volete capire. Se lo porti a casa il Manchester City e al suo posto ci dia Doku.

  4. Se volete buttare anche Di Francesco io non ci sto. E’ l’unico giocatore in rosa che abbiamo che sa saltare l’uomo. E poi suda sempre la maglia e spesso ripiega come forse non dovrebbe.

  5. Non me la sento di buttare la croce su Di Francesco, non facciamo l’errore che abbiamo fatto con Tutino.
    Di Francesco ha nel suo repertorio velocità, dribbling, tiro ed assist, semmai il problema sta nel sistema di gioco dove, come fa notare giustamente l’utente Salvatore, qualunque attaccante si trova in difficoltà.
    Se Corini aveva grossi problemi, Dionisi si sta dimostrando peggio.
    Per la serie B occorre un tecnico come Iachini, molto pragmatico e che sappia creare gruppo, così come stanno facendo Inzaghi e D’angelo.

    1. Ma quale Tutino, vedi di finirla. Con Tutino il Palermo non ha fatto alcun errore. Tutino ha sempre fallito nelle piazze più importanti: Napoli, Palermo, Parma e adesso Samp. Ha fatto bene solo al Cosenza.

  6. Di Francesco pare un giocatore importanto ma il più delle volte risulta evanescente. Preferirei cambiare modulo e rinunciare ai due esterni offensivi a vantaggio di un trequartista più due punte.

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