Bortoluzzi: “In campo andrà chi merita, vogliamo chiudere con dignità”

La sorprendente vittoria del Palermo contro la Fiorentina ha “acceso” una stagione che sembra, ormai, destinata a concludersi con la retrocessione in Serie B. La catastrofica classifica, che vede i rosa penultimi con 19 punti, parla chiaro. Ma nonostante ciò Bortoluzzi, da qui alla fine, pretende prestazioni degne di nota.

Già a partire dalla gara contro il Chievo Verona, valevole per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie A. Gara che il tecnico rosanero, nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha così analizzato: “Pensare a quello che fanno gli altri è inutile così come pensare troppo altrove. Il nostro obiettivo è continuare a lottare senza guardare la classifica perchè abbiamo l’obbligo e il dovere di concludere la stagione al meglio. I ragazzi si sono allenati benissimo in settimana. Contro il Chievo dobbiamo ripetere quella buona prestazione di squadra fatta domenica contro la Fiorentina, con l’obiettivo di migliorarci sempre di più e di curare quei piccoli particolari che a volte, abbiamo visto nel corso del campionato, ci fanno male. La base di partenza della gara che andremo ad affrontare deve essere la compattezza in fase difensiva e offensiva. Partendo da ciò si può anche pensare di vincere. I giocatori non vogliono più fare brutte figure e domenica lo hanno dimostrato”.

“Spero che dietro questi quattro punti conquistati in 3 partite – continua Diego Bortoluzzi – ci sia dietro il lavoro che svolgiamo ogni settimana e i sani principi e valori che cerco di insegnare loro. Quattro punti sono importanti e la vittoria della scorsa settimana è importantissima ma questi devono essere solo piccoli gradini da cui ripartire. Il mio impegno sarà lo stesso da qui alla fine della stagione indipendentemente da quello che dirà la classifica e mi aspetto questo anche dai miei ragazzi. Poi alla fine valuteremo il tutto e vedremo la classifica, adesso volare con la fantasia non è affatto utile”.

Idee chiare sulla formazione da schierare e sugli uomini da mandare in campo al Bentegodi: “In settimana ho cambiato vari moduli e provato tanti giocatori per osservarli un po’ tutti. Ma in campo scenderà chi merita davvero. Chi prenderà il post di Nestorovski dovrà fare la stessa partita e dovrà comportarsi proprio come lui. Dovrà rispettare le consegne di squadra e poi dare peso anche alle fasi in attacco. Ho le idee chiare sulla formazione che scenderà in campo e chi sarà tra i pali a difendere la nostra porta”.

Chiosa finale sul giovane Simone Lo Faso: “La Serie A è dura soprattutto per i più giovani. Lo Faso ha fatto una buona partita contro il Bologna poi è stato un po’ meno convincente e la squadra aveva bisogno anche di altre esigenze, come l’esperienza. Ma Lo Faso avrà, comunque, modo di mettersi in mostra e di far vedere le sue qualità”.