Lopez: “Le speranze ci sono sempre, non abbassiamo la guardia”
Ennesima occasione persa per i rosanero di Diego Lopez di accorciare le distanze dell’Empoli in questa lunga e asfissiante corsa salvezza.
Dopo il vantaggio iniziale il Palermo, sgretolatosi totalmente nel corso del match, cade al Dacia Arena rimanendo ancorato al terzultimo posto della classifica: “E’ una situazione difficile da spiegare perché non è la prima volta che capita, anzi abbiamo fatto un buon primo tempo. Il problema – sottolinea Lopez intervistato da Sky al termine della gara – è che quando prendiamo un gol, poi ne subiamo subito un altro. Così è durissima rimontare, dobbiamo essere bravi a far sì che non succeda più. Ora abbiamo una partita importante col Cagliari e dobbiamo cercare di vincere, abbiamo due settimane e anche se è difficile dobbiamo lavorare molto sulla testa”.
Dopo mesi Alessandro Diamanti è riuscito a conquistarsi la maglia da titolare, e Lopez è fiero e soddosfatto della prestazione di Alino, ma ha qualche dubbio sull’espulsione rimediata nel finale per una gomitata sul volto di De Paul: “Diamanti sta dimostrando di essere importante, anche con la Roma ha fatto bene. Oggi non solo lui, ma tutti stavano facendo bene. Voglio rivedere l’espulsione, non mi è sembrato che l’abbia colpito in faccia. Un peccato perché sta bene, ma dobbiamo guardare avanti”.
Nonostante le difficoltà e i 7 punti che separano i palermitani dai toscani il tecnico uruguaiano non getta la spugna: “Penso che le speranze ci siano sempre, abbiamo una partita importantissima in casa e l’ultima con l’Empoli. Non dobbiamo abbassare la guardia. Chiaro, prendendo sempre tre gol è difficile, ma le speranze ci sono tutte. Bisogna parlare poco e fare meglio, soprattutto nei secondi tempi, perché quando scendiamo in campo abbiamo un buon approccio e troviamo anche il vantaggio. Dobbiamo continuare a giocare perché le partite durano 90 minuti”.
La delusione sul volto di Diego Lopez è più che palese, ma non c’è tempo per piangersi addosso. Dunque il tecnico rosanero – nella consueta conferenza stampa post partita – ha caricato la squadra in vista della prossima gara, in programma il 2 aprile, contro il Cagliari: “Sono rammaricato, dopo l’ottimo primo tempo non dovevamo mollare perchè questo rende tutto più difficile. Perdere così fa male, molto male ma adesso bisogna subito guardare avanti. Abbiamo due settimane per lavorare e preparare una partita fondamentale per noi. Adesso, bisogna lavorare più che altro sull’aspetto mentale, che in questo momento delicato è molto importante”.
Nel secondo tempo Lopez ha tentato di “riaccendere” la gara apportando qualche cambio di modulo inserendo in campo giocatori freschi, ma alla fine ogni tentativo si è rivelato vano: “Ho tolto un difensore e ho messo una punta per cercare di far gol e tenere viva la partita, poi però è arrivato, subito, l’altro gol dell’Udinese quindi recuperare sarebbe stato difficile con qualsiasi modulo e con l’espulsione di Diamanti si è complicato tutto”.