Palermo, dimostrazione di forza: i tre motivi per sorridere
La partita di sabato non è stata memorabile. Uno zero a zero con pochissime emozioni e con poche giocate degne di nota. Il punto conquistato, però, è un mattoncino importantissimo in ottica Serie A. Come dimostrato lunedì sera dalla Juventus, ad esempio, sono proprio queste partite ‘sporche’ a fare la differenza, soprattutto in una classifica così corta come quella della Serie B. Ci sono, quindi, tre motivi per cui il pareggio a La Spezia è un buon risultato.
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L’AVVERSARIO: Lo Spezia, occupa l’ottavo posto in classifica, l’ultimo utile per giocare i play-off. Lo stadio “Alberto Picco” si è trasformato in un fortino quasi inespugnabile per i bianconeri, sconfitti in casa solo in un’occasione, risalente al 3 settembre 2017 contro il Carpi. Da allora, sette vittorie e tre pareggi. Statistiche che rendono la squadra di Fabio Gallo una delle compagini con il maggior rendimento in casa. Il Palermo ha dovuto fronteggiare anche il calore dei tifosi, che hanno incitato i giocatori per novanta minuti. L’ambiente era rovente. Uscire indenni dal ‘Picco’ è stata una dimostrazione di forza.
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MIGLIOR DIFESA – La cessione di Thiago Cionek aveva fatto storcere un pò il naso ai tifosi. Il polacco era uno dei tre titolari della difesa e c’era curiosità su come l’impianto difensivo rosanero avrebbe retto. Paweł Dawidowicz si è rivelato all’altezza. Il duttile gigante si è dimostrato abilissimo nel gioco aereo e sempre nella posizione giusta per poter marcare due volponi dell’area di rigore come Gilardino e Granoche. La cerniera Pomini (autore di una bella parata sull’ex attaccante del Palermo) – Dawidowicz – Struna – Bellusci si è confermata la miglior difesa della Serie B, con soli 17 gol subiti, uno in meno del Parma. È la solidità difensiva la vera arma di questo Palermo.
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IMBATTIBILITA’ ESTERNA – Il Palermo, insieme al Napoli, rimane l’unica squadra imbattuta in trasferta. Le uniche sconfitte patite dagli uomini di Bruno Tedino sono arrivate al “Renzo Barbera” contro il Novara ed il Cittadella. I rosanero, fuori casa, hanno collezionato quattro vittorie e sette pareggi. Questo è un dato importante: il Palermo, in trasferta, ha l’obiettivo primario di non prendere gol (miglior difesa esterna) e di non perdere e riesce sempre a controllare la gara. Tedino ha capito che per raggiungere la promozione è importante non regalare punti in casa degli altri.
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