Palermo, Dionisi resta: escluso l’esonero (almeno per il momento)
Dionisi esonerato? No, e quasi certamente non lo sarà in tempi ravvicinati. La domanda, a fine gara, era inevitabile, i tifosi effettivamente presenti allo stadio (il minimo stagionale, al di là del dato ufficiale) lo hanno chiesto a gran voce, irritati dall’ennesimo risultato negativo e sconcertati da un’altra prestazione piena di ombre e di confusione tattica.
Dalla società nessuna comunicazione ufficiale. Si sa soltanto che la squadra proseguirà il ritiro cominciato giovedì scorso. Evidentemente ci sono tante cose da chiarire all’interno di un gruppo che non sembra per nulla affiatato e con tanti giocatori delusi.
Ma sul tecnico non ci saranno novità, anche se la domanda su cosa fare comincia a circolare nelle stanze che contano, anche perché siamo alle soglie di una lunga sosta post natalizia e c’è il mercato alle porte. Dionisi, dal canto suo, ha detto con chiarezza che non ha nessuna intenzione di dimettersi.
Ad allontanare l’ipotesi di un cambio della guardia in tempi brevi c’è anche l’esperienza maturata in questi tre anni: certe decisioni da parte del City Group non sono mai istintive e sarebbe complicato ipotizzare un cambio di allenatore a sei giorni dalla partita con il Sassuolo.
E c’è anche da considerare che la “casa madre” deve affrontare il caso più grosso che riguarda il Manchester City: la rovinosa sconfitta nel derby, l’ennesima, con due gol subiti nel finale, impone una seria riflessione anche per quanto riguarda la squadra principe della galassia City, che è ormai lontanissima dalla prospettiva scudetto e arranca anche in Champions League.
Ma non c’è dubbio che il tecnico Dionisi, come anche qualche giocatore che potrebbe andare via a gennaio, è evidentemente sotto esame.
Solo “sotto esame”?
C’è solo da ridere…
Mentre una città come Bergamo vola verso il suo primo scudetto, noi finiamo in C.
Vergogna.
Dionisio deve chiedere scusa ai tifosi per non avere schierato Baniya (migliore difensore centrale del Palermo e della serie B) e Gomes (il più forte giocatore del Palermo e della serie B, nonché il più amato dai tifosi).
Tutti allo stadio erano indignati contro le scelte inconcepibili della formazione iniziale
Mi aspetto l’ennesimo fenomeno esperto che domani rilascerà un’intervista dicendo che il campionato del Palermo non è finito e che siamo ancora in lotta per vincerlo. Non capisco che altri danni si devono fare per cambiare l’allenatore…
Da molto fastidio leggere, con riferimento al possibile esonero di Dionisi, che l’esonero è fuori discussione perchè la c.d. casa madre non prende decisioni “istintive”. Sarebbe opportuno che i giornalisti imparassero ad usare le parole in maniera adeguata. “Istintivi” sono gli esoneri di Antonini, o erano gli esoneri di Zamparini.
Il Palermo ha vinto 1 delle ultime dieci partite, e langue al nono posto…stiamo parlando di una squadra che, secondo quanto detto ad inizio stagione, doveva lottare per i vertici della classifica, e sul mercato sono stati investiti 10 milioni di euro. Quindi, date queste premesse, esonerare il genio di sto ca….lcio a sto punto sarebbe una decisione RAZIONALE e COERENTE, non “ISTINTIVA”.
Sia chiaro che so bene che non sarà esonerato, ma questo non perché abbiamo una società di intelligentoni che “non prendono decisioni istintive”, (a differenza dei tifosi ca su “istintivi” e puru scimuniti perché osano desiderare l’esonero), ma perché abbiamo dirigenti irrazionali ed incoerenti. Questa irrazionalità ed incoerenza fa intravedere, alla meno peggio, incompetenza completa. Alla peggio, menefreghismo.
Quindi ribadisco: usiamo le parole in modo adeguato. La cacciata del genio di sto ca….lcio non sarebbe una decisione “istintiva”, ma corretta.
Come volevasi dimostrare non gliene frega nulla forse hanno interesse ad evitare la retrocessione rimanere un altro anno in B non è un problema.
Società vergognosa!
Le Douaron assiem a Henry?/
La domanda, ahimè, va fatta: /
Finiremo in serie C? /
All’ennesima disfatta, /
Questo dubbio alfin m’annienta:/
Di Dionisi forse è colpa /
Se la palla li addormenta, /
Se non vedono la porta? /
Ma la cosa che stupisce, /
Che sconcerta anche un babbeo,/
E’ che lui li preferisce /
Al fortissimo Matteo!!/
Sto Dionisi m’ha scocciato: /
cambia sempre formazion, /
è un disastro conclamato, /
in totale confusion! /
Oggi Verre, certo in tutto /
tre minuti ha fatto ognor; /
e Gomès, ormai distrutto, /
forte arranca senz’onor! /
Sto Palermo è inconsistente: /
Senza gioco né progetto, /
Certo è il parto d’ una mente /
Incapace, d’un inetto. /
Ma nel petto rabbia viva /
rugge e grida al cielo ancor, /
sta terribile invettiva /
che spiattello in faccia a lor:/
“Pèra omai quest’empio City, /
Pèra pure lo sceicco: /
I bei tempi son finiti, /
Il Palermo cola a picco!” /
Brunori che è il giocatore piu forte che abbiamo sta fuori, verre fuori gomes fuori. Attacco rivoluzionato. Questo pseudo allenatore ancora a metà stagione non ha le idee chiare
Il licenziamento, se ci sarà avverrà in serie C.
Non so quanti di voi oggi hanno notato che appena entrato Brunori, Segre gli ha consegnato la fascia. Cosa che non si fa mai quando un capitano entra dalla panchina.
Segno evidente che la squadra ha deciso da che parte stare
Tanto per quest’anno abbonamenti stadio, abbonamenti TV ecc ecc
Sono stati fatti. Quindi dobbiamo solo assistere a questo delirante campionato
Appunto, riflettiamo l’anno prossimo, io in primis , abbonato allo stadio lo diserto regolarmente da fine Ottobre, non posso rischiare l’infarto per sta gentaglia!
La soluzione è facile: Dionisi al Manchester e Guardiola da noi. Nessun esonero e algoritmo in stand-by
Ma se il City Group è tutto qui tanto vale contestare pesantemente questo franchising anglo-arabo con una serie di invasioni di campo in casa e fuori, provocare una squalifica del Barbera per l’interno campionato e costringere la società a vendere le sue quote.
c’è un rapporto direttamente proporzionale tra la scarsezza della squadra ed il menefreghismo della società