Palermo, dopo la “bufera” arriva la Reggiana dell’ex Diana
Dopo il clamoroso addio di Silvio Baldini e Renzo Castagnini, il Palermo si affaccia alla nuova stagione e il primo impegno ufficiale è in Coppa Italia contro l’ambiziosa Reggiana, allenata da Aimo Diana, ex rosanero.
Diana ha indossato la maglia rosanero tra il 2006 e il 2008 (47 partite e 2 gol segnati) mentre ha iniziato la carriera d’allenatore nella stagione 2015/16, alla Feralpisalò. Il modulo più utilizzato è il 3-4-1-2 ma nell’ultimo periodo si è visto anche il 3-4-3 ed è una di queste la veste tattica che sarà utilizzata al “Renzo Barbera”.
La formazione emiliana è stata costruita a immagine e somiglianza del proprio allenatore: sacrificio, umiltà e verticalità. Le principali armi della Reggiana sono la corsa degli esterni e una rapida transizione offensiva in caso di riconquista del pallone. Il calciomercato estivo è stato finora funzionale al progetto tecnico, con il rinnovo del prestito di Eric Lanini e l’arrivo in prestito di due giovani calciatori (il prodigioso portiere Martin Turk dal Parma e l’attaccante Jacopo Pellegrini dal Sassuolo). Tutto da scoprire anche l’acquisto a titolo definitivo di Muhamed Varela Djamanca, jolly offensivo della Guinea-Bissau reduce da 14 gol in 26 partite nell’ultimo campionato di Serie D con la maglia del Gladiator.
La Reggiana che si presenterà al “Barbera”, però, sarà decimata. Sono tanti, infatti, gli indisponibili e Diana, nella conferenza stampa pre-gara, ha ammesso che ci potrebbero essere diverse novità di formazione: “In campo si potrebbe vedere qualche volto nuovo e sono curioso di assistere alla prestazione dei ragazzi“.
Il Palermo dovrà affrontare con grande attenzione questa sfida, soprattutto dopo il caos degli ultimi giorni: la Reggiana è una squadra forte, ha cambiato poco rispetto alla scorsa stagione e, al netto delle assenze, sa cosa fare in campo. Per i rosa sarà una gara fondamentale per ritrovare lo spirito che portato De Rose e compagni in Serie B.
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