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Palermo, due pugni allo stomaco: calpestato il “senso della giustizia”. E i tifosi si allontanano

Ho abbastanza anni per poter dire di averne viste di cotte e di crude, anche nel campo della giustizia. Ma fortunatamente non ho ancora fatto il callo a certe cose e riesco ancora a sorprendermi, stupirmi e indignarmi. La sentenza del Tribunale Federale sul Chievo (improcedibile per vizio di forma), che segue di 48 ore quella sul caso Parma (5 punti ma senza retrocessione) sono due pugni allo stomaco per chi guarda al senso etico in generale e magari non ha confidenza con i cavilli legislativi e procedurali.

SENTENZA CHIEVO, IL DISPOSITIVO INTEGRALE

Il Palermo ha subito due ko che non meritava, secondo il comune senso etico che non è quello del tifoso palermitano (troppo coinvolto emotivamente per giudicare in modo sereno) ma della stragrande maggioranza degli italiani che non ha vissuto queste vicende con animo partigiano; e lo testimonia il sondaggio neutrale di una testata come Mediaset che ha avuto un esito a dir poco clamoroso. Sia la storia di Frosinone che quella di Parma sembrano un inno al disfacimento dei valori sportivi a cui siamo stati abituati.


SENTENZA PARMA, IL DISPOSITIVO INTEGRALE

La storia dei palloni di Frosinone, anche per la sua originalità, ha fatto il giro d’Europa suscitando sconfortata ilarità, soprattutto se rapportata alle pene inflitte (due turni a porte chiuse e in campo neutro), e perfino l’inammissibilità della prova tv in un mondo del calcio che ormai è vivisezionato dalle telecamere e dal Var. La condanna del Parma inflitta nella “stagione in corso” (cioè la stagione 2018-19, visto che il primo luglio è già passato) è una beffa incomprensibile anche secondo il parere di chi è abituato a frequentare i palazzi della giustizia federale. Per non parlare del telefonino smarrito dal giocatore del Parma Ceravolo proprio alla vigilia dell’audizione.

ZAMPARINI: “NEL PALAZZO NON CONTO UN CAVOLO”

Ma come, dici che c’è un comportamento palesemente in contrasto con i principi di etica sportiva e non prendi provvedimenti conseguenti? Ma come, certifichi che c’è un tentativo di illecito (che nel diritto sportivo è uguale all’illecito) e scrivi che il Parma ha meritato il risultato sul campo? E per tornare al caso Chievo, abbiamo scherzato: molti dirigenti sono stati condannati ma i veronesi – per un errore procedurale – faranno il campionato di A senza penalizzazione nonostante le plusvalenze sospette. Bah.

GRASSANI: “IN APPELLO PRONOSTICO APERTO”

Se fossi Zamparini, che su questa vicenda si sta giocando 50 milioni di euro circa, uscirei pazzo. Nel calcio moderno, una promozione in Serie A può rappresentare la vita o la morte di una società. Lui avrà tutte le colpe del mondo sul piano gestionale (lo dico a beneficio dei tanti che lo denigrano da tempo con motivazioni più o meno valide) ma raramente – forse mai – è stato colto in fallo su temi di etica sportiva. Licenzia gli allenatori ma li paga, perde una partita e se non ci sono fatti scandalosi se la prende con la squadra che ha giocato male e non con il destino cinico e baro. Non va in A (come avvenne 15 anni fa a Lecce) e dice che va bene così, che il Palermo non era ancora pronto.

GDS – “PALERMO ALL’ATTACCO”

Il Palermo è stato massacrato e adesso si appiglia al processo di appello o magari alla giustizia ordinaria, combatte su più fronti giudiziari e cerca faticosamente di mettere in piedi una squadra che possa essere competitiva. Certo, gli errori sono stati tanti (anche della squadra, che ha buttato via punti importanti) ma tutto questo appartiene a un altro discorso. Il senso di giustizia sportiva sembra proprio lontano.

PALERMO, ABBONAMENTI AL VIA

Proprio nei giorni scorsi (e la notizia non ha avuto il meritato risalto) si è dimesso il generale Enrico Cataldi, il “super” procuratore generale del Coni che aveva assunto l’incarico tre anni fa con il compito di fare “pulizia” e che, sbattendo la porta, ha parlato di lobby potenti: detto da lui non è esattamente una cosa leggera e lascia riflettere sulla serenità di certi Palazzi dove spesso la politica e gli interessi rischiano di prevalere. Non sorprendiamoci poi se la gente comune non capisce e sia allontana.

23 thoughts on “Palermo, due pugni allo stomaco: calpestato il “senso della giustizia”. E i tifosi si allontanano

  1. Solo per correttezza d’informazione : sul sondaggio di Mediaset hanno votato “si” anche coloro che , pro-Parma , giudicavano eccessive le pene inflitte alla società ducale….. per tutto il resto condivido pienamente il contenuto dell’articolo.

    1. Possibile. Possibile anche che la maggior parte dei votanti era palermitana. Sicuramente non è un sondaggio “scientifico”. Però mi ha sorpreso ugualmente (gm)

  2. Il direttore di un noto quotidiano sportivo torinese afferma, manifestando assoluta certezza, che il Parma è pulito. Da dove gli provenga tale convinzione, nonostante i tanti lati oscuri della recente vicenda giudiziaria sportiva, non è dato a saperlo. Ma di fatto la gente legge: “il Parma è pulito!” ed inconsapevolmente il messaggio mediatico espande convinzione in molte persone che lo leggono. Altrettanto può dirsi per le difese assunte nei confronti del Frosinone, da parecchi quotidiani e da giornalisti radiofonici e televisivi, i quali hanno minimizzato, i gravi fatti (e mi riferisco soprattutto al clima intimidatorio tutelato proprio dall’arbitro designato a dirigere l’incontro) accaduti nella partita di ritorno della finale dei playoff. Intanto l’attenzione generale quotidiana è dirottata sulle vicende eclatanti dell’arrivo di CR7 in Italia. Se ascolti la radio, leggi un giornale, consulti siti internet, non si parla che di questo ed il resto è tralasciato, relegato in trafiletti di poche parole in ogni caso (e guarda caso) sempre avversi al Palermo. Il prossimo anno la gente seguirà il massimo campionato guardando le partite del Frosinone, del Parma, del Chievo e CR7; nessuno ricorderà dei palloni lanciati in campo da tesserati del Frosinone per interrompere i potenziali attacchi della squadra avversaria, nessuno ricorderà dei messaggini (tutt’altro che ambigui) di Calaiò, nessuno ricorderà del cellulare stranamente smarrito da Ceravolo il giorno prima dell’udienza, nessuno penserà alla incontrovertibile esistenza delle fittizie plusvalenze create dal Chievo. Il sistema è ovviamente marcio e corrotto, ma di tale sistema (cupola) non fanno parte soltanto presidenti, dirigenti, procuratori e calciatori, di tale squallido meccanismo fanno parte anche coloro che son preposti a diffondere la cronaca e che, ad arte, tacciono sulla verità o la vestono di menzogna. Mi spiace Dott. Monastra, mi spiace per lei che, come me sino a qualche mese addietro, crede ancora nei valori della lealtà sportiva e nella vittoria della giustizia, per lei che ancora si sorprende quando li vede calpestati; non si tratta neanche di trovare rassegnazione, ma di abbandonare inevitabilmente la congenita fede che ci ha sostenuti nel credere in essi, perché, purtroppo, la cruda realtà di oggi è ben lontana da entrambi e si trova agli opposti.

  3. Per me come sempre i pugni sono quelli che da anni da lui il vecchio friulano!purtroppo si omette una sola verità una società con 35 milioni di paracadute oltre le solite plusvalenze avrebbe dovuto fare un ma super squadra x tornare immediatamente in A con un tecnico esperto è un da altrettanto!invece come sempre si è pensato solo ad incassare se avesse raggiunto l’obiettivo stagionale tutto questi discorsi non ci riguarderebbero così da vicino ma solo comebsportivi che amiamo la correttezza e basta!!

  4. bravo Guido tu giustamente ti indigni lo scrivi e lotti ed assieme a te devo dire anche Mario Giglio…ma tutto il resto della stampa cittadina dov’e’?…e dobbiamo sentire il sig. Iacobelli sproloquiare senza che nessuna gli risponda per le rime?…

  5. Come dimostrano i risultati della nazionale il calcio italiano è fallito e questo deriva dai poteri forti che aleggiano nelle sedi della lega e della giustizia sportiva e di alcuni giornalista che invece di raccontare la realtà dei fatti la distorcono per interessi propri e della loro testate giornalistiche,

  6. Io invece penso che programmare le retrcessioni sono dei trancianti allo stomaco il peggio del peggio x il resto ci siamo abituati

  7. Complimenti per come sia stati esaustivo purtroppo molti pseudo tifosi figli del biglietto a 2 e 5 euro continuano a remare contro.
    Io abbonato sempre ( da Barbera a Zamparini).

  8. IO MI DOMANDO PERCHè DIRETTORE A NOI TUTTO QUESTO MI RISPONDA SE è POSSIBILE GRAZIE PERCHè LE COSE SEMPLICI ED INTELIGENTI OLTRE CHE GIUSTE SONO COSI DIFFICILI???? CHI A PIù DIRITTI SIAMO NOI PERCHè INVECE SI CREA UN CASO CHE MINA LA CREDIBILITà DELL INTERO SISTEMA PERCHà

  9. Signor monastra x par condicio e per senso di giustizia ai veri tifosi del Palermo dovrebbe fare un articolo su come il suo amato patron del Palermo ha programmato le retrcessioni della stessa procurando dei trancianti allo stomaco .Grazie

  10. …infatti Zamparini sta uscendo pazzo. Un bene per il calcio a Palermo che questi 50 milioni non li veda oggi, domani e fra venti anni…

  11. Cosa possiamo fare noi tifosi? Magari raccogliere 1 milione di firme fra Palermo e provincia e consegnarle a Gianmaria.

  12. Chiedo scusa allora se mi sono sbagliato confuso sono diciamo del suo stimatissimo patron del Palermo, augurandomi di trovare un giorno un articolo di come si programmano le retrocessioni. Mi scusi di nuovo grazie

  13. Siccome non ho mai letto che i tifosi del Palermo hanno preso pugni allo stomaco x le retrocessioni programmate pensavo che lo stimasse ma infatti non si può stimare uno che il calcio lo usa non x fare sport ma x skifezze che di sport non ha nulla

  14. Io chiedo giustizia per il parma; al massimo questo episodio poteva essere chiuso come slealtá sportiva ma cari tifosi del Palermo pensate davvero che calaió volesse avvantaggiarsi in una partita neppure decisiva?? Eravamo tutti convinti che il Frosinone avrebbe vinto..per cui siamo seri il parma ha vinto sul campo e così deve rimanere..se siete insoddisfatti non è colpa del parma ma del vostro presidente che ha sempre detto da inizio campionato che avreste stravinto senza problemi.

  15. Ci sono pareri contrastanti ed è giusto che sia così! Dobbiamo dare spazio a tutti giornalisti e tifosi per trovare il bandolo della carcassa! Prego che fra tutti ci sia una tregua negli insulti contro il Presidente, che tante volte ha mostrato solo chicchiere, ma almeno sta combattendo! Ho sentito qualcuno che vorrebbe raccogliere firme e presentarle a Giammarva, sarebbe più utile mandarle alla FIGC! Bisogna dire che il Palermo nell’ultimo periodo colpa o degli allenatori(Tedino e Stellone) o della stessa squadra non ha brillato, ma è anche vero che ci sono state gravi irregolarità da parte del Frosinone e del Parma, addirittura quest’ultimo per crearsi un alibi sciocco ha protestato e ha fatto ricorso per i punti di penalizzazione della squadra in A e non in B dove è stato commesso l’inciucio! Non bisogna rifare le partite ma riaprire i processi e condannare Frosinone e Parma a cui si aggiunge anche il caso del Chievo che aveva bugiardamente annunciato plusvalenze! Non si tratta di meriti in campo, ci sono anche i meriti di una giustizia inesistente? La FIGC e la federazione arbitri non facessero ridere ancora il mondo! A Valer (una volta non si scriveva Walter) tu sei un nemico del Palermo e in un momento difficile sparli di qualcosa che appartiene anche a te! Sei patetico e pitoso, vergognati! Leggi il mio commento

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