Palermo (e Corini) all’ultima spiaggia: con il Lecco serve solo vincere
Una domenica fondamentale per il Palermo. I rosanero hanno un solo risultato a Lecco se vogliono continuare a rimanere attaccati al ‘treno’ delle primissime. Una gara da non sbagliare, con in ballo anche il futuro di Eugenio Corini: la posizione del tecnico è salda, ma è chiaro che una sconfitta contro l’ultima in classifica porterebbe a delle profonde riflessioni.
Il Palermo affronterà un Lecco in grande difficoltà e contestato dai tifosi. L’allenatore subentrato, Alfredo Aglietti, non è riuscito a cambiare la rotta nelle sue prime quattro partite, collezionando appena un pareggio contro la Ternana e tre sconfitte. Per comprendere ancora meglio il momento del Lecco, quel punto conquistato contro gli umbri rappresenta l’unico collezionato nelle ultime nove partite: una vera e propria caduta libera che il club spera di interrompere il prima possibile, per sperare in una miracolosa salvezza.
Nella speranza di invertire il recente trend, Aglietti potrebbe cambiare qualcosa per dare una scossa alla squadra (QUI le probabili formazioni). Il Lecco potrebbe giocare col 4-3-3, con il il trio Lepore-Inglese-Buso pronto a impensierire la fragile difesa rosanero dell’ultimo periodo. Occhi puntati anche su Artur Ionita, uomo di maggior valore ed esperienza della formazione lombarda: i suoi inserimenti, infatti, potrebbero creare più di qualche grattacapo al Palermo, soprattutto in questo momento negativo della stagione. Dovrebbe partire solamente dalla panchina lo statunitense Andrija Novakovich, capocannoniere dei blucelesti con 6 gol (a pari merito con Buso).
È una gara molto delicata per entrambe le squadre. Il Palermo dovrà approfittare della fragilità difensiva del Lecco: la squadra di Aglietti ha subito 26 reti in 13 match casalinghi (media di esatta di 2 gol a partita). I rosa, però, non brillano in fase difensiva: la squadra che ha subito più gol è il Lecco, ma gli uomini di Corini hanno la sesta peggior difesa.