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Palermo, esame di maturità contro la J. Stabia imbattuta: riecco Novellino

Dopo i 3 punti ritrovati, il Palermo è ora chiamato a una prova di maturità. L’obiettivo è centrare la prima vittoria in trasferta, replicando la buona prestazione vista a tratti contro il Campobasso. Per la Juve Stabia invece il fattore casa è un tabù. Al Romeo Menti è stato amaro l’esordio in Coppa Italia Serie C contro il Messina che ha compiuto il blitz imponendosi per 3 a 2 (unica sconfitta finora). Poi i pareggi in campionato con Avellino e Campobasso.

Ma nonostante tutto la Juve Stabia è avanti al Palermo con 10 punti contro 9 grazie agli otto punti conquistati nelle quattro trasferte. Novellino ha già lasciato la sua impronta sulla lavagna degli schemi. Con lui si gioca palla a terra, si prendono pochi gol e i giovani imparano a convivere in sintonia con i bomber più “navigati”.

Contro il Latina, domenica scorsa, l’ex tecnico del Palermo Walter Novellino (nel 2016) ha trovato la formula giusta, schierando un 3-5-2 “d’esperienza”. Come dichiarato dallo stesso tecnico al termine della partita, ha puntato tutto sui giocatori “navigati”. E infatti i 3 punti se li è andati a prendere Evacuo al 42’ (dopo aver fallito un rigore).


In difesa, molto probabilmente Novellino schiererà il trio Caldore – Tonucci – Cinaglia. Quest’ultimo ha esordito nella trasferta di Foggia (1 a 1), uscendo prima della fine perché i 90 minuti non li reggeva ancora. Anche contro il Latina è uscito stremato ma dopo aver disputato una buona prova. Novellino fa spesso affidamento anche a Donati, terzino destro classe 2001. La scorsa stagione ha vinto il Campionato Primavera con l’Empoli, e anche quest’anno continua a fornire prestazioni di spessore.

A centrocampo, Altobelli e Berardocco hanno alternato performance buone e opache, riuscendo comunque a dirigere il traffico della mediana e a metterci il fisico quando serve. Discorso a parte per Schiavi. L’argentino classe ’95 ha tecnica ed eleganza, offre spunti e sa rendersi pericoloso. Basta non sottrargli la sua porzione di campo: la duttilità non è il suo forte.

A sinistra, Novellino si affida a Rizzo. L’ex Trapani ha buona corsa, insegue molti palloni e si è guadagnato la fiducia dell’allenatore mettendocela tutta. A volte però è mancata la spinta. Contro il Palermo, a completare il reparto molto probabilmente sarà Scaccabarozzi, reduce da una buona prova. Contro i pontini si è visto anche il diciannovenne Squizzato, arrivato in prestito dalla Primavera dell’Inter. Novellino ha giudicato positivamente la sua prestazione.

In avanti si fa fatica ad alzare l’asticella. La vittoria di misura contro il Latina suggerisce una certa timidezza degli attaccanti. Evacuo segna il gol della vittoria ma sbaglia dagli 11 metri, ci mette però tutta la sua esperienza riuscendo a conquistare un buon numero di calci piazzati. Panico non ha finora soddisfatto le aspettative. Tanti errori e nessun guizzo, tuttavia appare in crescita. Il gol del vantaggio contro il Foggia gli ha dato autostima, e anche nell’ultima uscita stagionale ha fatto bene. Due gol all’attivo per Bentivegna. L’ex attaccante del Palermo era partito bene in questa stagione, creando diversi problemi con le sue accelerazioni. Poco lucido contro Campobasso e Foggia, dove ha perso di pericolosità e inventiva. Contro i rosa quasi sicuramente partirà dalla panchina.

Novellino ha a disposizione anche Stoppa e Della Pietra. Se la difesa si è finora mostrata affidabile, l’attacco deve migliorare il bilancio delle marcature: 6 gol fatti contro i 3 subiti. Entro ottobre dovrebbe rientrare Eusepi, infortunatosi alla seconda giornata contro l’Avellino. I tifosi lo aspettano. E dopotutto, perché non sognarlo in tandem con Evacuo?

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