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Palermo, “espugnato” il Barbera. Gomes, tre uomini e una gamba. Le pagelle ironiche di A&F

Diciamo la verità. Siamo stanchi. Ormai le partite in casa creano episodi di orchite galoppante e ci trasciniamo verso le nostre postazioni con la stessa verve di un marito che accompagna la moglie al centro commerciale il sabato pomeriggio. Bisogna vincere perché ormai ne va della salute di tutti i tifosi rosanero. Dionisi conferma la squadra di Modena e ci auguriamo lo stesso piglio del primo tempo, però per tutti i 90 minuti.

I rosanero sono subito padroni del campo e la Reggiana si limita a chiudere qualunque spiffero nel tentativo di arginare i nostri beniamini. Ma la resistenza non dura e quando la palla arriva a Claudio Gomes fuori area, si allineano i pianeti. Palla piazzata nell’angolo e primo gol del francese! La Reggiana è in bambola e il Palermo fa accademia. Su una ribattuta dal limite dell’area Insigne prende la traversa su tocco del portiere e, a porta vuota, arriva il tap-in di Henry! Due a zero, senza storia.

Il Palermo non si ferma e, quando arriva il fischio del primo tempo, siamo freschi e pettinati come un quarto di pollo. Però sappiamo pure che ci sono altri 45 minuti e quindi stiamo in campana. Rientriamo e sembra tutto tranquillo ma, come sempre, la minchiata è in agguato! E così, su un errore congiunto di Banyia e Nikolau, l’attaccante della Reggiana supera Desplanches e batte a porta vuota. Ma sulla linea si materializza Gomes, ormai in versione supereroe Marvel, che la mette fuori con il tacco!


Arrivano i primi cambi e sono forzati: Baniya si fa male ed entra Nedelceauru insieme a Vasic che prende il posto di Verre. Entrano anche Lund e Le Douaron per Ceccaroni ed Henry e il tabellino si arricchisce di un sacco di notizie utili per i giornalisti bravi. La partita non offre grandi spunti e scorre via senza emozioni ma a noi sta benissimo così e questa noia ci piace un casino. C’è solo il tempo per l’uscita tra gli applausi di Insigne e arriva il fischio finale.

Festeggiamo una vittoria in casa attesa per troppo tempo: bella, limpida, senza alcuna discussione. E pure con il “clean sheet” che piace tanto al nostro amico Giulio e fa pure morale. Speriamo sia la prima di una lunga serie!

Desplanches 7 – Vive un pomeriggio di assoluta tranquillità, ma l’uscita in volo plastico di testa e la parata allo scadere gli fanno meritare un bel voto. Attento.

Diakité 7 – Corre come un dannato sulla fascia non lasciando nulla a nessuno. Aratro.

Baniya 6 – Gli attaccanti emiliani non brillano per pericolosità e lui vive un pomeriggio tranquillo poi, però, decide di fare una minchiata che per fortuna non ha esito negativo e, in seguito, si infortuna ed esce. Calimero.

(dal 20′ s.t. Nedelcearu) s.v.

Nikolaou 6 – La pagella è uguale a quella del compagno di reparto, però senza l’infortunio. Gemello diverso.

Ceccaroni 6,5 – E se avessimo veramente trovato quel terzino sinistro che abbiamo invocato a lungo e disperatamente? Riconvertito.

(dal 27′ s.t. Lund) s.v.

Segre 7 – La posizione più arretrata e con minore necessità di inserimento per la presenza di Verre dietro la linea degli attaccanti gli dà la possibilità di recuperare un’infinità di palloni e randellare quanto e quando serve. Incontrista.

Gomes 1o e lode – Non solo segna il suo primo, bellissimo goal in maglia rosanero, non solo continua a sfoderare prestazioni in costante miglioramento per qualità e quantità ma gli riesce un incredibile salvataggio sulla linea sbucando non sappiamo bene da dove, sul modello di “Tre uomini e una gamba”. Aldo, Giovanni & Giacomo.

Verre 6,5 – Non fa nulla di trascendentale, ma già l’autorità e l’esperienza che mette in campo fanno fare un salto di qualità alla manovra rosanero. Autorevole.

(dal 20′ s.t. Vasic) s.v.

Insigne 7,5 – Con buona pace di tanti suoi detrattori, tra cui noi in passato ed il nostro amico Nando tuttora, si sta rivelando la sorpresa in positivo della stagione per impegno, concretezza e corsa a perdifiato. Rinascita.

(dal 41′ s.t. Buttaro) s.v.

Henry 6,5 – Torna al goal con un facile tocco a porta sguarnita, dopo la grande conclusione di Insigne ribattuta dalla traversa, cancellando così l’orrido rigore tirato a Modena e dimostrando di essere comunque sempre “ sul pezzo”, nonostante le botte prese e date senza risparmiarsi. Centroboa.

(dal 27′ s.t. Le Douaron) s.v.

Di Francesco 7 – Entra da protagonista in tutte le azioni di attacco del Palermo, e soprattutto in quelle dei due goal, confermando che sta trovando la sua giusta collocazione nell’idea di squadra del mister. Abnegazione.

Dionisi 7 – Il miglior Palermo della stagione espugna finalmente il Barbera e, soprattutto, finalmente gioca per tutti e 90 minuti con autorità e tranquillità e seguendo le sue direttive tattiche. Istruzione.

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