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Palermo, fai attenzione: le sconfitte non vengono mai da sole

FOTO PEPE / PUGLIA

Quando il Palermo di Eugenio Corini perde arriva subito il ‘bis’ nella partita successiva. La statistica è di quelle che sollecitano gli scongiuri. E la tiriamo fuori proprio per scaramanzia, sperando di esorcizzare il tabù. Una sequenza che – almeno in teoria – non ha nessun fondamento tecnico.

I numeri: il Palermo ha perso la prima partita della stagione in casa contro l’Ascoli, alla terza giornata di campionato. Una sconfitta pesante nel punteggio che ha probabilmente tolto qualche certezza al Palermo che era partito bene con la vittoria sul Perugia e il pareggio di Bari. Subito dopo quella sconfitta è arrivato il bis di Reggio Calabria, una delle sconfitte più indiscutibili della stagione, con il Palermo che ha perso 3 – 0 senza mai entrare in partita.

La volta dopo? È andata anche peggio: dopo aver perso a Frosinone con il minimo scarto e una prestazione tutto sommato accettabile, il Palermo è tornato al ‘Barbera’ e ha perso beffardamente col Sudtirol, facilitato da un gol nato da un rinvio sbagliato del portiere Pigliacelli subito investito da critiche eccessive come ha dimostrato il prosieguo del campionato. Aggiungete che la settimana dopo è arrivata anche la rovinosa sconfitta di Terni (altri tre gol sul groppone). Tre sconfitte consecutive che unite ai due successivi pareggi casalinghi con Pisa e CIttadella hanno portato il Palermo nei bassifondi della classifica.


Terzo indizio (che però non costituisce una prova): dopo il k.o. di Cosenza – altri tre gol al passivo e la beffa del rigore sbagliato da Brunori al 90esimo – è arrivata la sconfitta casalinga con il Venezia (con un altro rigore sbagliato da Brunori), vanificando così la piccola risalita in classifica dopo i successi col Modena e col Parma.

Ora è arrivata l’ottava sconfitta stagionale, quella di Genova, la meno meritata e la meno preoccupante sul piano del gioco e della personalità. Una sconfitta che è arrivata dopo nove partite utili consecutive che hanno permesso al Palermo di entrare in zona playoff abbandonando le preoccupazioni iniziali di una salvezza complicata. Il mood dei tifosi è rimasto positivo e sabato prossimo, per la gara casalinga con il Frosinone, ci sarà il ‘Barbera’ pieno con probabile record stagionale di presenze e un’atmosfera bollente.

Arriva quindi la prova più difficile, anche perché il Frosinone è la squadra più forte del campionato che nelle ultime quattro trasferte ha vinto tre volte perdendo solo a Genova. Se dopo le precedenti sconfitte si era visto un Palermo poco sicuro dei propri mezzi e in alcuni casi anche in fase sperimentale dopo i tardivi acquisti estivi, stavolta ci si aspetta una partita di carattere, grinta, umiltà e intelligenza tattica come quando al ‘Barbera’ sono stati messi sotto nell’ordine Genoa, Parma, Cagliari, Bari e Reggina.

Una riposta di maturità e personalità potrebbe arrivare soprattutto dainuovi‘, che dopo aver assaporato il campo a intermittenza nelle ultime settimane, quasi certamente avranno più responsabilità a partire dalla prossima partita. Una scelta, quella di Corini, che sarebbe stata presa a prescindere ma che diventerà tassativa dopo la decisione del giudice sportivo che squalificherà Mateju e Segre, due che finora hanno giocato quasi sempre. Ci sarà spazio probabilmente per uno tra Graves e Orihuela, Verre dovrebbe ripartire titolare con qualche minuto in più sulle gambe e potrebbe esserci spazio anche per Tutino.

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6 thoughts on “Palermo, fai attenzione: le sconfitte non vengono mai da sole

  1. Siamo un’altra squadra. Le prossime due vinciamo. Contro il Genoa siamo stati meno fortunati e cinici al contrario di loro ma abbiamo giocato la partita facendo la nostra gara. Paghiamo l’handicap di una stagione partita tardi

  2. non mi piace l’approccio che sta avendo l’ambiente a questa gara (parlo dei tifosi). da tre giorni si sente dire “ci rifacciamo col Frosinone”, “vinciamo sicuro”, “arriverà la vendetta” ecc. sembra che nessuno si renda conto che sarà una partita difficilissima. il Frosinone ha 11 punti in più del Genoa che venerdì scorso ci ha battuti senza rubare niente nonostante la nostra buona prestazione. capisco la voglia di riscattarsi dall’ultimo risultato e soprattutto dai fatti del 2018, ma se non si affronta con lo spirito giusto questa partita può regalarci un dispiacere. il succo è che ci sta di non vincere col Frosinone, e se accadrà non dovrà essere una tragedia ne una delusione, smettiamo di caricarla troppo. nonostante lo vogliamo tutti non è questa la partita da vincere. detto questo, forza palermo sempre! facciamogli il culo a strisce!

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