Palermo, falsa partenza per Brignoli: adesso deve parare anche le critiche
Il bilancio delle prime due gare di campionato non è positivo per Alberto Brignoli. Il numero uno del Palermo si è reso protagonista di un paio di incertezze che hanno fatto nascere dei dubbi sulla sua affidabilità. Sullo sfondo, Pomini è pronto a dare una mano (meglio se le mani sono due) alla squadra da titolare.
PALERMO, PIANO B: BISOGNA SPALMARE GLI STIPENDI
Centottanta minuti sono troppo pochi per poter giudicare un giocatore, anche perché Brignoli nelle due gare di Coppa Italia aveva fatto bene, parando due rigori contro il Vicenza e garantendo un buon rendimento nella gara di Cagliari. Rispetto alle aspettative, però, le ultime prestazioni sono state sottotono e gli errori commessi sono stati pesanti.
TRAJKOVSKI: “GLI APPLAUSI? FORSE ME LI SONO MERITATI”
Contro la Salernitana, la respinta maldestra sulla velenosa punizione del centrocampista granata Davide Di Gennaro poteva essere decisiva ai fini del risultato se non fosse stato per il fuorigioco di Bocalon, segnalato dal guardalinee. Il tiro era forte, abbastanza centrale e ha rimbalzato sul terreno di gioco ma l’intervento di Brignoli è apparso maldestro e tecnicamente errato. Nella gara contro la Cremonese, dopo che il Palermo era andato a fatica in vantaggio con Trajkovski, il portiere è stato beffato dal cross sbagliato da Strefezza, valutando malissimo la traiettoria del pallone, facendosi trovare nella posizione sbagliata e dimostrando anche scarsa reattività nel tentativo di rimediare. In quel momento, il Palermo aveva bisogno di mantenere il risultato sull’1-0 e l’errore è risultato decisivo.
STRISCIONE ALLO STADIO: “ZAMPARINI VIA, FOLLIERI…”
Ora Brignoli deve mettersi sotto a lavorare per ritrovare la brillantezza e la reattività che lo hanno contraddistinto nella sua carriera. L’ex Benevento ha sempre alternato grandissime partite, con parate clamorose, a uscite a vuoto, ma ora che gioca in una squadra importante come il Palermo (per la categoria) deve cambiare la sua gestione della partita perché la quantità di tiri in porta che arrivano è inferiore e si deve essere sempre pronti.
CASO FINWORLD, PRONTA LA NUOVA FIDEIUSSIONE
Storicamente, le sue prestazioni in Serie B sono state buone, come dimostra l’ultima stagione in cadetteria, quella con il Perugia (da gennaio a giugno 2017): in 20 partite, sono state 9 le volte in cui non ha subito gol. È da quel punto che Brignoli deve ricominciare, “dimenticandosi” del gol segnato al Milan; dopo sono arrivate solo cinque presenze con la maglia del Benevento, dove è stato scalzato da un altro portiere esperto come Puggioni.
ZAMPARINI: “PONTE? LA TRATTATIVA È IN FASE AVANZATA”
Dietro di lui c’è Alberto Pomini che è pronto a dargli il cambio nel caso di altre prestazioni non all’altezza. Il classe ’81, nella scorsa stagione, ha dimostrato di essere un buon portiere ma soprattutto un punto di riferimento per i compagni a livello di carisma ed esperienza. Dopo la ‘bocciatura’ di Zamparini è stato molto professionale: mai una dichiarazione fuori posto, mai un comportamento sopra le righe, solo tanto lavoro sul campo e all’interno dello spogliatoio, dove la sua figura è vista come un punto di riferimento per i tanti giovani.
Bisognava ripartire da Pomini ed inserire Brignoli gradualmente. Purtroppo T non capisce un C