Palermo, Baldini: "Vogliamo rendere fieri i tifosi"

Palermo, Baldini: “Vogliamo rendere fieri i tifosi”

Il Palermo affronta la Fidelis Andria al Barbera per provare a conquistare la terza vittoria consecutiva. Silvio Baldini presenta il match infrasettimanale in conferenza stampa.

ORE 12.31 – “Non ci sono calciatori indisponibili, a parte De Rose che è squalificato. Fella e Accardi hanno recuperato”.

ORE 12.32 – “Sottovalutazione del match? Non credo, io chiedo ai ragazzi di allenarsi sempre al massimo. Ho detto ai ragazzi di allenarsi pensando di aver perso ad Avellino, così da fare una grande prestazione con l’Andria. Domani ci saranno tanti tifosi, dobbiamo dare di più”.

ORE 12.34 – “Buttaro fuori in allenamento? È una scelta tecnica, ho tre terzini e in questo momento c’è Accardi favorito su Doda. Buttaro è molto importante ma ha bisogno di fare allenamenti specifici sulle gambe”.

ORE 12.35 – “Sono orientato sulla riconferma di Massolo. Domenica ha fatto due interventi importanti, questo ragazzo ha grandi qualità. Fino all’ultimo momento però non decido, guardo sempre l’allenamento. Soleri? Domani preferisco farlo partire dalla panchina, può spaccare la partita da subentrato”.

ORE 12.38 – “Domani la frenesia non deve esistere, bisogna avere aggressività. L’Andria gioca bene, bisogna essere molto veloci a chiudere tutte le loro opzioni d’attacco”.

ORE 12.39 – “I ragazzi adesso sono più convinti di quello che fanno. Fella ha la possibilità di giocare sempre come tutti gli altri calciatori. Io non mi innamoro dei calciatori, faccio giocare chi va forte in allenamento”.

ORE 12.43 – “Ad Avellino con l’avversario in 10 avremmo dovuto cercare il terzo gol, invece abbiamo gestito. Vorrei che la squadra giocasse sempre pensando oltre al risultato”.

ORE 12.45 – “Massolo e Pelagotti sono molto amici. Devo fare i complimenti a Pelagotti, pensa prima alla squadra. Mi dispiacerebbe se in rosa ci fosse qualcuno che si sente penalizzato e non ha entusiasmo e forza per reagire, ma mi auguro di no”.

ORE 12.46 – “Credo che la magia che c’è dentro uno stadio, la simbiosi fra squadra e tifosi faccia la differenza, come il Real Madrid spinto dal Bernabeu contro il Psg. Mi auguro che domani faremo una grande partita dal punto di vista del gioco, solo così faremo sentire la nostra gente orgogliosa. I giocatori e gli allenatori cambiano, i tifosi restano”.