Palermo-Fiorentina, numeri pietosi: retrocessione dietro l’angolo
Dopo il Pescara anche il Palermo potrebbe dover mettere la parola fine al sogno salvezza. La Fiorentina, già “carnefice” dei rosanero nell’ultima retrocessione in Serie B, potrebbe infatti condannare il club di Viale del Fante all’aritmetica retrocessione. La trentaquattresima giornata del campionato di Serie A Tim potrebbe quindi scrivere il secondo capitolo di questa stagione.
I tredici punti che separano il Palermo dall’Empoli trasformano in un vero e proprio miraggio la salvezza rosanero, specie se questa passa anche dalla gara contro un avversario temibile come la Fiorentina che nei 57 incontri totali avvenuti in Serie A domina con 33 successi a 14 con 83 gol realizzati e 48 incassati. I precedenti tra le due compagini parlano chiari e ad aggravare la situazione si aggiunge il fatto che il Il Palermo è la squadra che ha raccolto meno punti in casa tra le squadre dei cinque maggiori campionati europei 2016/17. Difficile, dunque, ipotizzare la vittoria della formazione di Diego Bortoluzzi che nelle ultime otto partite contro i viola ha conquistato solo due punti a fronte dei 18 persi.
L’ultima vittoria dei rosa al Renzo Barbera risale a circa 6 anni fa, esattamente al 27 novembre 2011, quando il Palermo ai tempi guidato da Bortolo Mutti annientò la Fiorentina prima con Fabrizio Miccoli e poi con Josip Ilicic, ex tanto importante quanto discusso di questa sfida. Il centrocampista sloveno, infatti, con la maglia rosanero ha collezionato 98 presenze e ben 20 reti. È evidente che questa per il Palermo è una sfida proibitiva. Una sfida che potrebbe risultare decisiva per la Fiorentina al fine della qualificazione per l’Europa League e spegnere ogni minima speranza del club di Viale del Fante di rimanere nella massima serie.
In virtù della disastrosa classifica rosanero anche un pareggio risulterebbe inutile alla causa Palermo. Un pareggio che, in questo momento, risulterebbe comunque un’impresa. L’ultimo tra le mura amiche, infatti, risale alla stagione 2006-2007, esattamente al 3 marzo. In quell’occasione lo scontro terminò 1-1 con le reti realizzate da Mutu e Edison Cavani.
Il Palermo, praticamente spacciato, è in caduta libera e la Fiorentina di Paulo Sousa difficilmente perderà punti al Barbera. Il destino del club rosanero è già scritto: ormai, purtroppo, è solo una questione di ore.