Palermo – Frosinone 1- 0, LE PAGELLE – Gioiello Gnahorè, bene Jajalo e Rolando
Il Palermo vince una partita fondamentale per il suo cammino e per l’entusiasmo che può generare nell’ambiente. È stata una battaglia tra due squadre molto forti e molto attente tatticamente. Il Palermo non ha rubato nulla e ha sfruttato nel migliore dei modi il “duetto” Gnahorè-La Gumina ad inizio di ripresa. Il Frosinone ha confermato di essere squadra di rilievo ma ha il torto di non avere creato nulla, dopo lo svantaggio, per poter recriminare sul risultato finale.
TEDINO: “ABBIAMO RIPAGATO I TIFOSI”
PALERMO: Pomini 6,5; Dawidowicz 6, Struna 6,5, Bellusci 6,5; Rispoli 6,5, Gnahoré 7,5, Jajalo 7, Coronado 7 (dal 44′ s.t. Trajkovski s.v.), Rolando 6,5 (dal 31′ s.t. Szyminski s.v.); Nestorovski 6 (dal 38′ s.t. Murawski s.v.), La Gumina 6.
FROSINONE: Vigorito 6; Brighenti 5,5, Ariaudo 6, Terranova 6; M. Ciofani 5,5 (dal 13′ s.t. Paganini s.v.), Maiello 5, Chibsah 5 (dal 37′ s.t. Gori s.v.), Beghetto 5,5; Ciano 6 (dal 25′ s.t. Matarese s.v.); D. Ciofani 6, Dionisi 6.
Pomini 6,5: È la partita in cui ha dovuto lavorare di più: cross da bloccare, tiri normali e tiri velenosi. Dà sempre l’impressione di essere attento, sereno e sicuro. Bravo nel respingere di piedi una conclusione ravvicinata di testa di Dionisi ma sbaglia due volte in tre secondi (nel primo tempo) quando prima respinge in modo imperfetto un tiro non irresistibile e poi addirittura respinge in campo la conseguente ribattuta che sarebbe terminata fuori: gli va bene.
Dawidowicz 6: Lo preferiamo centrocampista. Da terzino di destra dà qualcosa in più sotto l’aspetto dell’impostazione ma talvolta commette ingenuità che un terzino non dovrebbe commettere.
PALERMO – FROSINONE: GLI HIGHLIGHTS
Struna 6,5: Autorevole sui palloni alti, buon direttore dei movimenti difensivi. Il Frosinone non fa tantissimo ma lui è sempre sicuro.
Bellusci 6,5: Sgomita, lotta, ciabatta e combatte: propone tutto il repertorio del difensore arcigno e porta a casa un’altra buona sufficienza. Non viene condizionato dall’ammonizione subita nel primo tempo.
IL MINUTO DI SILENZIO PER ASTORI
Rispoli 6,5: Prestazione di spessore tattico. Meno ardore atletico ma grande equilibrio ma sganciamenti in avanti e copertura difensiva, anche perché dal suo lato gioca Dawidowicz che è il … meno terzino di tutti. Quando si sgancia in avanti nel primo tempo, ben visto da Gnahoré, confeziona un assist al bacio per Nestorovski (che prende il palo). Nel secondo tempo, visto l’immediato vantaggio, sta un po’ sulle sue. E fa bene.
Gnahoré 7,5: Tedino gli dà fiducia perché lo ha visto bene in allenamento e Gnahorè ricambia con una eccellente prestazione, sia in fase di contenimento che in fase di impostazione. Nel primo tempo è sua l’azione che porta poi al palo di Nestorovski, nella ripresa segna un gol non banale dopo una buona triangolazione con La Gumina. Nella ripresa è spesso l’uomo in più a centrocampo, splendido un suo “velo” nel finale che permette la conclusione a Coronado. Quando riesce a disciplinarsi tatticamente è un giocatore prezioso.
Jajalo 7: È sempre più il punto di riferimento della squadra. Protegge la difesa senza quasi mai tentare avventure in avanti (anche se nel secondo tempo sfiora il gol con una conclusione dai 25 metri) distribuisce bene i palloni, a volte peccando – come spesso gli capitava in passato – di poca velocità. Ma ha esperienza da vendere e la fa valere quando la squadra incontra i momenti di maggiore sofferenza.
Coronado 7: Gioca un po’ più distante dall’area cercando gli spazi necessari per potere scatenare la sua progressione palla al piede. È in fiducia e fa bene anche il lavoro di copertura a centrocampo quando imposta il Frosinone. Cerca sempre la giocata ad effetto, in fondo è questo il suo compito e quindi va capito anche quando non tutto gli riesce al meglio: infiamma la gradinata con un numero di alta scuola. Sta bene atleticamente, gioca mille palloni e nel finale dà una bella mano anche nella propria metà campo. E nel finale sfiora il 2 a 0.
(dal 44′ s.t. Trajkovski) s.v.
BELLUSCI INFORTUNATO, IL REPORT MEDICO
Rolando 6,5: Intraprendente fin quando la gara è in equilibrio, mostra una buona condizione atletica e una certa fluidità di manovra. È attento anche nelle diagonali difensive e gioca 75 minuti intensi.
(dal 32′ s.t. Szyminski) s.v.
Nestorovski 6: Più partecipe al gioco d’attacco, la vicinanza di La Gumina sembra giovargli. Non è fortunato sul palo, non brilla in fase conclusiva ma è una presenza sempre ostica per i difensori avversari. Fa anche un bel po’ di lavoro di disturbo sull’impostazione avversaria.
(dal 38′ s.t. Murawski) s.v.
La Gumina 6: Bravo Nino, riesce a “dimenticare” – nell’intervallo – l’erroraccio in fase conclusiva a fine primo tempo, quando ha maltrattato un buon pallone sparando di collo destro in curva. Rientra tra la diffidenza generale e serve dopo un minuto uno splendido assist per il gol di Gnahorè, poi sfiora anche il gol personale con una conclusione al volo rasoterra e insegue mille palloni macinando tanti chilometri. Nel primo tempo fa molto lavoro “sporco”: non è un goleador ma sta crescendo in fiducia e personalità, anche nella ripresa alterna cose buone e brutte in fase conclusiva, quando comincerà a segnare con continuità sarà inamovibile.
ci vogliono ora 12 punti contro Parma, Carpi, Novara ed Entella e ritornerà primo in classifica
Andiamo a step pensiamo adesso solo al Novara
Questi sono 3 punti pesanti
Nulla è impossibile nella vita ma o sognatori……..sono tanti.