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Palermo – Frosinone, il “Barbera” si riempie: venduti 6.500 biglietti

FOTO PEPE / PUGLIA

Continua a ritmi spediti la vendita dei biglietti per Palermo – Frosinone, una delle gare più sentite della stagione per i tifosi rosanero. Si punta al record stagionale di spettatori registrato in Palermo – Reggina, con 26.164 titoli emessi.

Secondo quanto riportato dalla società rosanero, sono già 6.500 i biglietti venduti. La prevendita va avanti da giorni e continuerà fino alle ore 13:55 di sabato 18 febbraio o comunque fino a esaurimento disponibilità. Contro la Reggina sono stati 14.689 i biglietti venduti.

C’è tanto entusiasmo per la partita, il popolo rosanero vuole trascinare la squadra alla vittoria dopo la sconfitta sul campo del Genoa. Saranno presenti anche i tifosi del Frosinone; è stata aperta, infatti, la vendita dei biglietti nel settore ospiti, anche se con delle limitazioni (QUI i dettagli).


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6 thoughts on “Palermo – Frosinone, il “Barbera” si riempie: venduti 6.500 biglietti

    1. Allora perchè scrivi? Per farci sapere che sei abbonato e non te ne frega niente? Immagina quanto ce ne frega a noi di tutto ciò? Un tubo!

  1. Vorrei tanto vedere una bella partita con una cornice di pubblico da serie A e finalmente prenderci la soddisfazione di battere i ciociari, con un solo pallone in campo, quello regolamentare che si usa sempre per gioco del calcio. Forza Palermo sempre! Francesco G.

  2. Voliamo bassi: già ci siamo scottati a Genova…
    A 14 giornate dalla fine sono convinto che la classifica a fine stagione non si scosterà molto da quella attuale.
    Per me Frosinone (purtroppo) ma anche Genoa sono già in A, il campo ha dimostrato che sono le più forti.
    Per il terzo posto lottano in tre: Bari, Bolzano e Reggina.
    Poi mucchio selvaggio con 6 squadre (rientrato il Modena) per tre posti ma Parma, Cagliari e Pisa sono indiscutibilmente più forti di Palermo, Ternana e lo stesso Modena.
    Tutto sommato, Venezia a parte, i pronostici della vigilia sono stati rispettati; e pure ad eccezione – al contrario – del Bolzano, che nessuno si aspettava potesse lottare per la A.
    Ma evidentemente una sana gestione societaria si è rivelata molto più efficiente che avere un grande gruppo finanziario dietro le spalle.
    Poi qualcuno mi spiegherà perché tra due società provenienti dalla C (e loro per la prima volta nella storia di una regione) a lottare per la A sono loro e non noi…
    Bastava poco, a noi, per sognare con più possibilità l’ingresso nei play-off: bastava un mercato meno pompato ma molto più concreto, a gennaio…
    Ma loro, i signori del City Group, no… applauditi da tutti i servi, si sono limitati ad un compitino… e così magari Bolzano finisce in A e noi si resta in B, perché tanto dovevamo “consolidare la categoria”, non è vero?
    Per cui, allora, va bene l’onesto Masciangelo, il mediocre Verre, il presuntuoso ed inconcludente Tutino (più tre giovani sconosciuti) per parlare di “grande mercato”…
    A volte non so se siete più ignoranti di calcio o più in malafede…

    1. pensa c’eri quasi riuscito a fare un’analisi obiettiva, poi ti è riscattata la molla e sei ripartito con la solita tiritera. peccato, ci avevo quasi creduto

      1. Però, dai, segnali incoraggianti. Vuoi vedere che la terapia d’impatto inizia a fare effetto, anche se ancora parzialmente?

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