Palermo, il 29 maggio ti regala un’altra vibrazione da sogno

Un’altra vibrazione rosanero a Palermo: un altro 29 maggio. Ancora una volta il 29 maggio sarà la data di uno dei momenti decisivi della storia del calcio palermitano. Una sfida quella tra Palermo e Feralpisalò che vale l’accesso in finale playoff e dunque la possibilità di giocarsi la promozione in Serie B. E nel caso del Palermo di tornare lì da dove i colori rosanero erano caduti.

La storia dei 29 maggio rosanero è fatta di gioie e amarezze e (paradossalmente) l’ultimo 29 maggio in ordine di tempo non è una partita, bensì una sentenza d’appello. Quella che “salvò” il Palermo dalla retrocessione d’ufficio in C tramutando la sanzione in penalizzazione di 20 punti. Una sentenza vissuta inizialmente – vista la coincidenza di calendario – come un segno del destino e che invece fu proprio l’anticamera della fine, poche settimane dopo.

Da allora il Palermo ha iniziato il suo percorso per ritornare lì dove si erano scritte pagine di storia. E le più alte sono state scritte proprio il 29 maggio: il 29 maggio fu il giorno della finale di Coppa Italia contro l’Inter; il 29 maggio fu il giorno della festa per la prima storica qualificazione ad una coppa europea (la coppa Uefa). Ma il 29 maggio fu soprattutto il giorno di Palermo – Triestina, il giorno del ritorno in Serie A dopo oltre trent’anni di attesa.

Palermo – Triestina del 2004 (già rievocata in occasione del recente confronto nei playoff di Serie C) fu la notte in cui si realizzò la missione di una squadra, un’esperienza a tratti… mistica. Fu la notte in cui il “Barbera” ha tremato – letteralmente – come mai era accaduto e probabilmente mai accadrà in seguito. Diciotto anni dopo la promozione passa da un altro 29 maggio da tutto esaurito (l’ultimo ostacolo prima della finale) e c’è un’altra squadra rosanero in missione: a questa squadra il compito di prendere mano il “Barbera” per scrivere un’altra notte da ricordare.