​​

Palermo, il “Barbera” è terra di conquista: persi ancora tifosi

L’effetto “Barbera” non c’è più. La sconfitta con la Reggiana è stata soltanto l’ultimo di recenti risultati negativi collezionati dal Palermo nello stadio di casa. La vittoria manca dal 17 febbraio.

Alessandro Arena, sulle pagine del Giornale di Sicilia, sottolinea che il digiuno al “Barbera” va avanti da 70 giorni. Dopo il 3 – 0 al Como del 17 febbraio, lo stadio di viale del Fante è diventato terra di conquista: sono arrivate le sconfitte con Ternana (2 – 3) e Venezia (0 – 3), pareggi con Sampdoria (2 – 2) e Parma (0 –  0), e la sconfitta con la Reggiana (1 – 2). Risultati che stanno portando alla disaffezione dei tifosi.

Il dato dei titoli emessi è andato sempre a scendere dalla gara col Como. Il record stagionale di presenze si è registrato contro i lagunari, quando al “Barbera” c’erano 31.211 tifosi. Per Palermo – Ternana erano stati 27.404, per Palermo – Venezia i titoli emessi erano stati 27.058, fino ad arrivare ai 20.601 della gara con la Reggiana. Il record negativo rimane però quello contro il Pisa, quando i titoli emessi erano stati 16.279, di cui 12.603 abbonati e 3.676 biglietti venduti.


LEGGI ANCHE

BUCCHI: “IL PALERMO HA DELUSO”

11 thoughts on “Palermo, il “Barbera” è terra di conquista: persi ancora tifosi

  1. La notizia è un’altra. Almeno per me (non ho seguito molto le vicende delle altre squadre siciliane). Anzi, le notizie sono due. Il Catania (di un certo Pelligra) ha vinto la Coppa Italia Serie C (pareggiando così i conti con il Palermo, in quanto a Trofei). In virtù di questo inaspettato successo, il Catania è stato ammesso ai play off, nazionali. Affronterà pertanto il Benevento, finito terzo, ma battuto dagli etnei nell’ultima partita del campionato. Insomma, c’è il rischio derby, già dal prossimo campionato di Serie B (l’ultimo, se non ricordo male, fu un piatto amarissimo, due polpette al sugo rossazzurro). Ps Gruppo Pelligra, fatturato 30 Miliardi di Euro, alla faccia del bicarbonato!

  2. In Italia funziona così: se la squadra del cuore vince, tutti allo stadio. Se perde o pareggia tre partite di fila, alcuni si defilano. Non siamo in Inghilterra… E’ un amore interessato. Se fai bene ti amo, se fai male non mi interessi. Non è esatto scrivere: “Persi tifosi”. I tifosi torneranno (e in massa) soltanto quando si tornerà a vincere e convincere.

    1. E dire che Rosanero considerava scontati i playout per il Catania. Invece, a furia di “Turna a Surriento, ah ah ah”, il procuratore aggiunto di Gomes ha trascinato gli etnei ai playoff. Va’ ammucciati, Rosanero. Non ne inserti miezza.

  3. E insisti. Il Gds continua a far notare la presunta disaffezione dei tifosi. Ma cosa scrivono ? Ma come si fa ? Palermo quest’anno ma anche l’anno scorso ha dimostrato appartenenza e grande partecipazione. Il campionato è ormai finito e per primi i giocatori hanno da tempo iniziato le vacanze dopo mesi di spettacoli indecorosi . Ma quale disaffezione? Mai la squadra è stata circondata da affetto come in questi mesi , fino alla porcheria con la Reggiana di sabato . Gds, smettila. Parla solo di grande e civile pubblico . E preparati al vuoto , meritato e non per disaffezione, contro l’ Ascoli. Altra sconfitta sicura

  4. Aggiungo . Sottolinea, se vuoi fare un’articolo intelligente, che i tifosi non si perdono. I tifosi, compresi gli abbonati che da due anni vediamo porcherie, protestano civilmente e li mandano a fare in culob. Civilmente.

  5. Non è disaffezione , trattasi di delusione. L’amore rimane ma la delusione è tanta, troppa, troppissima (se si potesse dire).

    1. Esattamente. Purtroppo ho notato grande superficialità nel descrivere certi fenomeni da parte di alcuni giornalisti. Sembra proprio che facciano finta di non capire , utilizzando termini assolutamente non consoni e dando giudizi senza ne capo ne coda . Troppa incompetenza e ripeto superficialità. Spero non malafede, sarebbe triste davvero.

  6. Il giornalismo sportivo locale (parlo di questo che seguo) non è più quello di una volta (gds, questo sito, altri). Si fanno articoli su articoli su ragionamenti personali, spesso del tutto campati in aria. Con gli addetti ai lavori l’unico punto di contatto è rappresentato dalle conferenze prepartita e dalle dichiarazioni post partita, nessuna domanda, nessuna notizia, niente scoop. Una volta i giornalisti era in confidenza con allenatori e giocatori e ricevevano informazioni, andavano a vedere gli allenamenti, potevano fare interviste e fare domande dirette. Oggi si fanno articoli a tavolino del tutto referenziali: se la cantano e se la suonano e noi a leggere e commentare il nulla

  7. Corrado non ne azzecca una nemmeno per sbaglio e parla. Ma non ha rossore nella faccia da evitare l’esultanza sfacciata per il catania? Tanto pure i bambini si sono accorti che tifa Catania e cerca in tutti i modi di infastidire i palermitano.
    Torna a Surrientu è rivolto alla sconfitta doppia contro il Sorrento. Nega pure questo quel tizio? ah ah ah
    Quanto ai play off, il catania non andrà in B si metta il cuore in pace quel tizio e tutta catania..
    mbari stamu avvulannu! ah ah ah
    in B non ci andrete quest’anno mi gioco la qualunque.
    100% antiCt!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *