Palermo, l’ex “bistrattato” Sallai conquista il Mondiale e l’Europa
A Palermo una sola rete in 21 presenze, fuori dalla Sicilia un futuro luminoso. Roland Sallai continua a regalare ottime prestazioni. Lo ha fatto anche qualche giorno fa quando è sceso in campo dal primo minuto per le qualificazioni ai Mondiali Qatar 2022 e ha messo a segno la prima rete della gara e del momentaneo vantaggio contro la Polonia. Il 23enne ungherese sfida i giganti del calcio – Lewandowski, Milik, Zielinski e Szczesny per citarne alcuni – e ne esce a testa alta con un pareggio finale per 3-3.
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Polska – Węgry 0:1 (6′ Sallai gol) pic.twitter.com/oEpq1QfAgS— www.Historio.pl (@Historio_pl) March 25, 2021
Un gran gol quello dell’ex Palermo che vola in velocità superando i suoi avversari e fredda il portiere con un diagonale preciso. In molti non ci avrebbero creduto. La storia di Sallai in rosa effettivamente è stata travagliata con il giovane appena arrivato in squadra nel 2016, in prestito oneroso (300.000 euro) con obbligo di riscatto fissato a 2,5 milioni di euro, e lanciato forse troppo giovane nel campionato più tattico del mondo: la Serie A.
Ventun minuti contro il Sassuolo che avevano raccontato poco o niente su quel giovane ungherese sul quale molti avevano dubbi. Anche le successive partite hanno detto poco. Forse bisognava attendere. Un po’ nell’anonimato e bistrattato, Sallai passò nel 2017 all’Apoel Nicosia dove vinse il campionato segnando anche 9 reti in 29 presenze condite da 5 assist. E non solo, assaggiò anche l’Europa. Nei due anni all’Apoel otto presenze in Champions e cinque in Europa League: in quest’ultimo torneo ha siglato una rete e un assist.
Passato al Friburgo nel 2018 Sallai si mette in gioco con uno dei top campionati europei: la Bundesliga. Ma soprattutto lascia il segno in Nazionale. Gioca Qualificazioni ad Europei, Nations League e ai Mondiali. Con l’Ungheria segna la sua prima rete contro la Grecia in Uefa Nations League alla Groupama Arena, Budapest, inoltre viene selezionato per la squadra ideale di Bundes dalla rivista sportiva kicker. Adesso Sallai è uno dei campioncini del Friburgo e della nazionale ungherese, questa sera sfiderà San Marino e magari tornerà al gol per ricordarci che nella vita bisogna avere pazienza.
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A me piaceva. Aveva tecnica ed anche la necessaria furbizia (rara alla sua età). Sapevo che avrebbe fatto strada. Come lui… anche tanti ex giovani rosanero… lasciati andar via per incompetenza ed inadeguatezza (e non voglio dire oltre) di chi doveva valutare. Un nome per tutti: Darmian.
Ieri un articolo su Emerson Palmieri, oggi sul bistrattato Sallai…domani magari tocchera’ a Joao Pedro…insomma Zamparini non riesce proprio ad uscire dalle vostre menti…nostalgia?, rimpianto?…
Impossibile cancellare la storia….
Be’ se non vuoi proprio parlare di Zamparini e cancellarlo dalla nostra storia, cancella anche (come non esistiti) i 15 campionati in cui fu il presidente del Palermo …
Una semplice considerazione, apprezzandosi Emerson Palmieri e Cristante brian si sarebbe evitato con trenta quaranta milioni il fallimento!
Se il Palermo, nel suo ultimo anno di vita, avesse venduto i giocatori che avevano mercato, il fallimento sarebbe stato scongiurato. La verità è che il Palermo lo si è voluto fare fallire. Verità tanto vera che si arrivò al punto di non iscriverlo (la sceneggiata napoletana della mancata fideiussione ne fu il suggello finale). Non iscritto per non volerci mettere 40.000 euro (questo il costo della fideiussione). Avessero chiesto, la somma si sarebbe raccolta in 24 ore. Ma mi rifiuto di pensare che non avessero in tasca la cifra. Su questo, però, la Procura sembra non avere indagato …
Joao Pedro, grida vendetta per quello che hanno combinato…prestarlo al Montevideo e poi perderlo e nessuno capì che era un goleador mezza punta un pò come Vasquez, che almeno Iachini lo comprese!
Joao Pedro per quello che si sa andè via perchè a Palermo conobbe strana gente e stava prendendo la via dell’aceto. Chissà se fu vera questa storia.
Improbabile… non ne ha auto neanche il tempo… di conoscere gente…
Di Iachini… invece… preferisco non parlare… perchè mi risulta che fu lui a consigliare la “svendita” di Belotti … del quale tutti avevamo percepito la proiezione futura… . Malafede o buona fede… questo non lo so… ma in un mondo in cui girano tanti soldi tutto è possibile…
Invece Balogh per il quale dalle casse del Palermo uscirono 5 mln di cui ben la metà per le commissioni dei consulenti di quello che ne capiva di calcio dove è finito il nuovo Cavani?
Balogh fa parte di uno strano periodo in cui Zamparini sembrava essere finito dentro uno strano giro di origine slava… che sembrava imporre determinate scelte… Strani personaggi…Usurai o cos’altro? Forse un giorno lo sapremo… Eravamo già alla fine della storia…